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Set 21, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su UFFA ECCOMI QUA STRESSATA E INGRASSATA UFFA

UFFA ECCOMI QUA STRESSATA E INGRASSATA UFFA

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UFFA ECCOMI QUA STRESSATA E INGRASSATA UFFA

 

Naomi-Wolf-smallLa dieta è il più potente sedativo politico della storia delle donne. Una popolazione con una simile tranquilla ossessione è una popolazione facilmente manipolabile.

Naomi Wolf

 

 

UFFA ECCOMI QUA STRESSATA E INGRASSATA UFFA

Lo stress ci porta a ingrassare? La risposta purtroppo è una sola si!!!

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Lettera blob per alcune persone fra cui posso mettermi anch’io, l’aumento di peso per causa di situazioni da stress è una logica conseguenza.

Stress e nervoso, danneggia il nostro ormone della fame mandandoci stimoli non richiesti, è la cosiddetta fame nervosa. Tensioni sul lavoro, nella vita privata o famigliare, negli affari di cuore e la bilancia ripiomba nella nostra vita come un incubo.

 

Cerchiamo ora di analizzare con calma alcune situazioni che ci portano a ingrassare. Parlando con un’amica esperta del settore, dopo una lunga e piacevole chiacchierata, abbiamo rilevato alcuni comportamenti particolari, e dei piccoli rimedi che ci possono aiutare.

 ➤ Mancanza di riposo

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La dinamica su come lavora lo stress sulle persone ci permette di capire i comportamenti che noi abbiamo con il cibo, e può essere una delle cause dell’obesità.Un esempio evidente è la mancanza di un adeguato riposo, che in maniera esponenziale ci porta a una continua e dannosa voglia di mangiare.

♥♥♥ Prima di pensare a una dieta dimagrante, forse è il caso di valutare ed esaminare attentamente il nostro tenore di vita. Se ci sentiamo troppo stressate, prendiamoci una pausa. Non importa la durata, quello che dobbiamo fare intensamente è rilassarci e liberare la nostra mente concentrandoci su quello che stiamo facendo. Può essere una corsa, un libro, cucire o sferruzzare a maglia? La parola d’ordine è relax.

 

➤ Ansia da lavoro

Le situazioni d’ansia o nervose, aumentano i livelli di Grelina, che altro non è che l’ormone della fame. Mangiando la nostra ansia diminuisce. Ovviamente questa non è la soluzione, anzi si corre il rischio di instaurare in noi stesse un meccanismo perverso e malato, difficilissimo poi da interrompere.

♥♥♥ Lasciamo stare il cibo, cerchiamo di uscire dalla situazione ansiosa, con un semplice aggranchimento di gambe, magari solo una camminata nell’ufficio o guardiamo dalla finestra, in poche parole distogliamo la mente per un attimo dal problema.

 

 ➤ Ansia da dieta

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L’ansia come abbiamo detto causa stress, che a sua volta ci porta a mangiare e quindi a ingrassare. Specie per noi donne, una dieta o anche il solo pensiero, ci fa piombare in questa situazione.

♥♥♥ Abituiamoci a vedere la dieta, come fosse un nuovo stile alimentare, non come una tortura. Evitiamo inutili digiuni! Mettiamo nei nostri menù buoni piatti ma light. Sarà molto più facile dimagrire.

 

 ➤ Mangiare pensando ad altro

Capita spesso anche a me di terminare il pranzo o la cena senza accorgermene. Causa i continui pensieri che più chi meno tutte abbiamo.

♥♥♥ Quando siamo a tavola, abituiamoci a pensare a quello che stiamo mangiando, gustiamolo, assaporiamolo piano piano, non ingurgitiamo tutto in un battibaleno.

 

➤ Bere troppi caffè

Una cattiva abitudine. Una dose elevata di caffeina è uno stimolo per il nostro appetito.

♥♥♥ Limitiamoci nel consumo, la bilancia sempre incombe.

 

➤ Lasciarsi guidare dalle proprie emozioni

Cioccolata, chi non ne ha mangiata a volontà quando è triste, oppure quando si è di buon umore, il classico hamburger patatine e bibita. Le nostre emozioni ci possono far ingrassare.

♥♥♥ Quando lo stimolo della nostra fame è emozionale, cerchiamo di placarlo con le verdure o gli ortaggi.  Sedano, Carote, cetrioli, pomodori o finocchi teniamoli sempre in frigorifero per questa eventualità. Un’alternativa è quella dei frullati, a base di ricette dimagranti e dietetiche.

 

➤ Saltare la palestra

Spesso la scusa più banale è la mancanza di tempo. Vera causa la nostra pigrizia o la mancanza di voglia. Subito la bilancia ci punisce.

♥♥♥ Facciamo gli esercizi comodamente in casa, se non vogliamo recarci in palestra.

 

➤ Confronto con altre donne

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Non tutte sono capaci a reggere l’urto del confronto. Alle volte delle parole, sulla nostra silhouette che gli altri non vedono più in forma, o il confronto impietoso su quella di un’amica o di una parente, e cadiamo preda allo sconforto, e il cibo diventa il nostro rifugio.

NO!!!

♥♥♥ Confrontiamoci da sole, noi e lo specchio, se desideriamo intraprendere una dieta, dobbiamo esser noi e solo noi a decidere senza alcun condizionamento da altri.

 

Questi sono solo brevi consigli, ma spero che ci possano aiutare tutte a stare meglio con il nostro corpo. Ad apprezzare e a vivere il cibo, non più come un nemico, ma come una delle cose belle che la vita ci dona.

 Un sentito ringraziamento a Fè

 

 

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Ago 31, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Ballo mi diverto e dimagrisco

Ballo mi diverto e dimagrisco

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Ballo mi diverto e dimagrisco

Ballo mi diverto e dimagrisco

New York City Ballet Melissa Hayden CREDIT: Courtesy NYCB ArchivesImparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei. Melissa Hayden

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Acquistiamo tonicità e femminilità ballando

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Lettera blob appena tornate dalle vacanze, ci pesiamo. Come sempre la bilancia non perdona!!! Quelle abbuffate in libertà, sono tutte lì in quei rotolini che ci ritroviamo, su addome, pancia e fianchi. Urge un rimedio. Stufe della solita palestra e di esercizi troppo faticosi e ripetitivi.

Che cosa fare? La soluzione è semplice ballare.

La danza è l’ideale per perdere quei chili di troppo; divertendosi e acquistando, cosa che non guasta mai, più femminilità e sensualità. Proviamo allora a esaminar alcuni stili di ballo per rimetterci in forma.

Danza del ventre

Ballo mi diverto e dimagrisco

Ballo mi diverto e dimagrisco

Questa danza, non richiede movimenti troppo energici, quindi non suderemo particolarmente. I suoi movimenti sensuali però, ci permettono di snellire la pancia, le gambe e i fianchi. Divertendoci piano piano vedremo la nostra pancia appiattirsi, intensificando così la nostra muscolatura addominale. Ideale per chi ha problemi o fastidi a ginocchia o schiena perché non caricherà troppo peso sulle articolazioni.

Latino Americano

È uno dei ritmi più diffusi, ci dà subito una sferzata di energia e divertimento. I suoi intensi movimenti ci permettono di bruciare molte calorie e acquisire gambe e addominali tonici. Ci ritroveremo con un fisico in forma e di ottimo umore, grazie alle lezioni molto divertenti. Se amate il ritmo latino, ma anche l’aerobica preferite lo Zumba, unirete in un colpo solo le vostre passioni.

Tango

Ballo mi diverto e dimagrisco

Ballo mi diverto e dimagrisco

Chi non si è mai immaginata a ballare questo ballo con un bel macho, magari inguainata in uno di quei vestiti tanto belli, quanto sensuali. Allora, diventiamo tanghere. Acquisiremo una dose maggiore di femminilità e sensualità. I suoi movimenti ci daranno una linea perfetta e tonica. Ideale per quelle, che più a bruciare grassi vogliono scolpire il proprio fisico. Quindi in due parole. Una linea perfetta con una femminilità esplosiva.

Bollywood dance

Una delle nuove tendenze, deriva come dice il nome dal cinema indiano. Femminilità all’estremo, in cui alterniamo sequenze lente ad altre più intense, che ci portano anche a bruciare 500 calorie ora. Movimenti che ci daranno la possibilità di far lavorare meglio la nostra muscolatura. Scolpendoci piano piano fianchi, gambe e braccia.

Hip Pop

Ballo mi diverto e dimagrisco

Ballo mi diverto e dimagrisco

Ideale per tonificare gambe e glutei. La maggior parte degli esercizi è svolta, infatti, con le ginocchia piegate, senza sottovalutare l’addome che deve essere sempre attivo e forte per rispondere in maniera adeguata ai movimenti e passi di danza richiesti. Salteremo e gireremo senza tregua per cercare di restare in ritmo con la musica.

 

Ballo mi diverto e dimagriscoRagazze, signore perché allora non ballare?

Io tanti anni fa, ho frequentato corsi di danza jazz e moderna per diversi anni. Sono sincera, non sono mai stata tonica e in forma come in quel periodo.

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Mag 19, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

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Fifty-Shades-of-Grey-Stars-Havent-Signed-on-for-EL-James-Next-Grey-2“Mi guardo allo specchio, arrabbiata e delusa. Al diavolo i miei capelli, che non vogliono saperne di stare a posto.”

E. L. James

 

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

Un forte legame unisce la psiche e la nostra chioma. Proviamo a interpretarlo. In alcuni casi resteremo forse un po’ sorprese.
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Lettera blob esaminiamo diverse tipologie di capelli sia per taglio, lunghezza o colore.

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

♥♥ Cambi spesso pettinatura o colore?

Forse sei ancora alla ricerca di una tua precisa identità. Non pensare ciò sia male, tutt’altro. Hai voglia di sperimentare, conoscere, dare di te un’immagine sempre diversa. Sei allegra, aperta, socievole. I tuoi capelli esprimono il tuo umore del momento, come fai con una gonna o un abito.

 

♥♥ Sei sempre pettinata allo stesso modo?

Siamo di fronte a due possibili interpretazioni.

Sai chi sei, Il tuo taglio sempre uguale con lo stesso colore, esprime le tue sicurezze, il tuo equilibrio. Per ora non intendi cambiare.

Porti sempre la stessa pettinatura, forse hai paura di osare. Punti sempre allo stesso look per sentirti più sicura.

In quale delle due ti riconosci?

 

Ora prima di esaminare altri tagli o pettinature, proviamo a vedere il significato del colore nei capelli.

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

 

Le bionde: Dominano il mondo del cinema, almeno così è quello che tutti immaginano. Se scegli il biondo, ti senti un po’ diva, volubile e sexy. Se giochi con l’idea di superficialità che questo colore crea, sei anche una donna molto intelligente.

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

Le more: Sei una donna che preferisce essere presa sul serio. Vuoi mostrare il tuo Io più autentico, ma anche la tua profondità e passionalità. Le more sono prese come un po’ algide. In realtà, parlo in prima persona siamo dolcissime, ma preferiamo proteggere il nostro lato intimo.

 

Le castane: L’equilibrio è la vostra sintesi, non estrose come le bionde, né misteriose come le more. Se scegli il castano, esprimi il tuo fascino con discrezione, svelandoti piano piano.

 

Le rosse: colore associato al fuoco, facile pensare alla passionalità. Se sei rossa naturale, puoi avere un carattere spontaneo e dolce. Se ti tingi di rosso, vuoi farti notare. La testa è la prima cosa che la gente nota di noi. Esprimi anche un carattere allegro e solare.  Il rosso specie nei secoli scorsi ha sempre avuto richiami… con la magia.

 

Avendo le idee un po’ più chiare sul colore, riesaminiamo altre pettinature.

 

♥♥ Porti la frangia?

Tutte da bimbe hanno portato la frangia. Averla da adulta vuol dire che ti piace giocare con il tuo lato infantile. Esprimi anche una buona dose di civetteria. In alcuni casi è necessaria per nascondere piccoli difetti del viso.

 

♥♥ Capelli corti?

Ami la praticità. I capelli corti mostrano un carattere grintoso e vivace. Un facile accostamento a una personalità che mette in risalto il proprio lato maschile.

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

Ami la disciplina e l’ordine. Ti piace apparire curata soprattutto nei dettagli, specie se leghi i capelli con code, chignon, o trecce classiche. Se l’acconciatura è elaborata, sei ricercata nel look e ami l’eleganza.

Siccome è il caso mio, concordo con tutto, tranne l’ordine e la disciplina. Sono una disorganizzata cronica!!!

 

♥♥ Capelli sciolti?

Prediligi un taglio lungo e scalato, o comunque voluminoso. Sei una persona libera e spontanea. Adori essere osservata, sei estroversa. Non disdegni spesso a lasciarti andare ai piaceri della vita. Non ami il controllo su te stessa, sia da parte tua, sia dagli altri.

 

Finita questa indagine semiseria, almeno io così la intendo, la morale è sempre la stessa.

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

Più che il taglio o il colore, cerchiamo di sorridere, di star bene con noi stesse, di essere radiose. Appariremo sempre belle e affascinanti a tutti.

 

CHE DONNA SEI. CHIEDILO AI TUOI CAPELLI

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Mag 5, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

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jcl_pic_2“Il bene che assicuriamo per noi stessi è precario e incerto fino a quando non viene assicurato a noi tutti e incorporato nella nostra vita comune.”

Laura Jane Addams

 

 

 

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

Imparare a controllare la rabbia pEr vivere più sereni

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Lettera blob un’emozione che tutti conosciamo molto bene. Le cause possono essere svariate, responsabilità eccessive sul posto di lavoro, lo stress che la nostra quotidianità ci porta, problemi personali che sono amplificati nella nostra mente super stressata.

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

Tutte queste e altre situazioni, sono la causa di attacchi di rabbia. Alle volte anche delle sciocchezze ci portano a provare questo sentimento, che siamo sinceri, ci complica parecchio anche la salute.

Oltretutto un umore altalenante, non può certo fare bene alle nostre relazioni personali con il partner o con i figli o i colleghi d’ufficio, e cosa più importante il nostro fisico è sempre più stanco e spossato.

La soluzione: cercare di controllarla così potremo essere un po’ più sereni.

Non è semplice lo so, sono la prima a pensarlo, però qualcosa possiamo fare.

Proviamo ad analizzare più approfonditamente il problema.

Quando lo scatto d’ira sta per arrivare, proviamo a fermarci e riflettere, cerchiamo di capire quali sintomi proviamo, sia fisici sia psicologici.

Con questo piccolo accorgimento, possiamo cercare di capire, quando il prossimo attacco di rabbia sta per arrivare, e magari riusciamo a scacciarlo o almeno attenuarlo.

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

In quei momenti cerchiamo di pensare in maniera positiva, di trovare nella nostra mente un’immagine o una situazione che ci possa donare serenità.

Per esempio un luogo in cui siamo state e che abbiamo molto apprezzato. Una spiaggia in un posto esotico, un paesaggio di montagna tranquillo e rilassante. Oppure qualcosa che amiamo fare per rilassarci, il classico the con conseguente chiacchierata tra amiche, o la palestra che tanto ci piace, sforziamoci di essere positive.

 

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

Ecco adesso due soluzioni le abbiamo, cerchiamo di utilizzarle al meglio.

 

    Appena sentite i primi sintomi, fermatevi qualsiasi cosa stiate facendo.

   Chiudete gli occhi e fate un bel respiro profondo.

   Visualizzate nella vostra mente l’immagine o la situazione che più vi piace. Continuate con un respiro profondo e ritmico.

   Piano piano vedrete che vi rilasserete e vi calmerete.

 

La vita però alle volte ci porta a delle situazioni in cui è però impossibile fermarci e fare questi esercizi.

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

La soluzione può essere d’allontanarci proprio fisicamente dal problema.

Cambiamo stanza, usciamo fuori da casa o fuori dall’ufficio, oppure facciamo una camminata. Smaltiremo così la nostra rabbia e potremo anche focalizzarci sull’immagine o sul luogo prescelto.

Gli psicologi, (tra cui anche l’amica mia, sono tutti suoi consigli) consigliano di crearci anche un nostro diario personale sulla nostra rabbia. Quando siamo rilassate, andiamo a rileggerlo e analizziamo le volte in cui ci siamo arrabbiate. Valutiamo caso per caso la situazione. Sì qua era giusto che mi adirassi, no qua sono stata sciocca, forse ero stressata, o stanca.

Analizzare la propria vita e le proprie emozioni è un modo razionale per affrontare il problema (citazione della psicologa).

Tutti poi, è bene ricordare che abbiamo bisogno di una valvola di sfogo. Può essere passeggiare, cantare a squarciagola come pazze, correre a perdifiato, andare in palestra e sfiancarci di esercizi. L’importante alla fine è di ritrovarci più tranquille e serene.

 

P.S. Post nato davanti ad una tazza di the, chiacchierando tra amiche, compresa la psicologa citata prima.

RABBIA ADESSO TI CONTROLLO

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Apr 22, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su SOS Casalinghe Disperate

SOS Casalinghe Disperate

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anna-quindlen-3Quando i piatti li lavano gli uomini, si chiama “dare una mano in casa”. Quando i piatti li lavano le donne, beh… allora è la vita!

Anna Quindlen

 

 

 

SOS Casalinghe Disperate

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SOS Casalinghe Disperate

SOS Casalinghe Disperate

Lettera blob pulire la casa! È forse il mestiere che ci pesa di più, non siete del mio stesso parere.

Alcune fortunate hanno il marito o il compagno che le aiuta. Sono le cosiddette mosche bianche.

Per la massa il quotidiano rapporto con scope, stracci e detersivi è puramente personale.

 

 

Lo sappiamo bene, quanto sono noiose, pesanti e non finiscono mai.

 

 

P.S. Esistono anche un altro tipo di donne, quelle che amano le pulizie. Non mi credete. Potrei farvi conoscere due amiche mie, che quando si trovano il discutere delle pulizie di casa è la fonte del loro parlare.

 

SOS Casalinghe Disperate

Questi piccoli consigli trovati in rete, penso possano aiutarci, a tenere una casa in ordine e pulita.

 

Pulire il frigorifero, prima di buttare la spazzatura

SOS Casalinghe Disperate

SOS Casalinghe Disperate

Una semplice idea, ma molto efficace! Il giorno in cui abbiamo programmato le grandi pulizie e quindi anche il frigorifero, si rivela sempre molto faticoso, forse tutto dipende da un’incapacità organizzativa? Per non ritrovarci a svuotare il frigo pieno di confezioni semi scadute o da avanzi di cibo, il trucco è semplicissimo. Quando dobbiamo svuotare la spazzatura, apriamo il frigo e controlliamo cosa possiamo eliminare. Facendolo ogni volta, eviteremo così il giorno delle grandi pulizie di ritrovarci il frigorifero pieno di avanzi di cibo e di prodotti ormai al limite di conservazione.

 

Inserire più sacchetti nella cesta o bidone della spazzatura

Alcune usano i bidoni della spazzatura senza mettervi il sacchetto. Si trovano così costrette a svuotarli del loro contenuto in altri bidoni o sacchetti. Poi a lavarli per riutilizzarli. Altre tra cui anch’io, mettono un solo sacchetto. Correndo così il rischio di ritrovarsi alla fine senza. A me capita spesso. La soluzione, inserire più sacchetti multipli. Ogni volta che ne buttiamo uno, avremo già pronto quello successivo. Con questo metodo, oltretutto ci accorgiamo se li stiamo finendo.

 

Bagno e cucina da pulire ogni giorno!

SOS Casalinghe Disperate

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Lo so è dura, ma qui non c’è soluzione. Se vogliamo che il nostro bagno e la cucina siano in ordine, dobbiamo pulirli giornalmente. Se uscite tardi dall’ufficio e arrivate a casa stanchissime, abituatevi a tenere a portata di mano delle salviettine già umidificate. Una bella passata prima di andare a dormire vi eviterà di passare ore del fine settimana a pulire. Ovviamente se siete casalinghe disperate a tempo pieno, la pulizia deve essere molto più accurata. Le mie amiche lo fanno anche 4/5 volte.

 

Usare la carta stagnola per il forno

Rimedio semplice e ad alto vantaggio. Per non passare ore a sudare per pulire il forno sporco dall’arrosto o altro. Abituiamoci prima dell’uso a foderare il suo fondo con della carta stagnola. Noteremo che si sporcherà molto meno, e così potremo anche uscire con le amiche, ora che finalmente stanno iniziando le belle giornate.

 

Togliere le scarpe quando entriamo in casa

In pochi giorni vedrete la differenza. Le nostre scarpe anche se ben pulite sullo zerbino, sono un residuato di polvere non indifferente. Abituiamoci a levarle prima di entrare. Per ricordarcene, si possono tenere le nostre pantofole preferite in un angolo lì vicino alla porta.

 

SOS Casalinghe Disperate

SOS Casalinghe Disperate

In chiusura del post, ecco una foto di Bree (Marcia Cross), la mia preferita delle Desperate.

Ecco un breve trailer che la vede protagonista

https://www.youtube.com/watch?v=hFULK7G6Hjo

 

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Apr 15, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Amicizia al femminile. Chiacchiere in libertà

Amicizia al femminile. Chiacchiere in libertà

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image-20151215-23198-10ijgfwSe è molto doloroso per te per criticare il tuo amico – allora devi farlo. Ma se stai prendendo piacere nel farlo, allora è il momento di morderti la lingua e tacere.

Alice Duer Miller


Amicizia al femminile. Chiacchiere in libertà

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AMICIZIA AL FEMMINILE PRIMA PARTE

 

Lettera blob d
opo vari tentativi andati a vuoto, sono riuscita a incontrare l’amica mia psicologa. Ne è nata una chiacchierata molto interessante e con
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alcuni passaggi inaspettati. In questo post riporto le sue opinioni come risposta alle mie domande.

Amicizia al femminile. Chiacchiere in libertà

 

Amicizia al femminile

Amicizia al femminile

L’amicizia è una virtù femminile?

Il rapporto di amicizia è sempre stato ritenuto come l’espressione di un forte investimento affettivo. Questo è sempre stato ritenuto un patrimonio esclusivo delle donne. Gli uomini hanno sempre vissuto con uno spirito competitivo. Nella realtà l’amicizia è valida ed è un valore per tutti, uomini e donne.

Noi donne siamo amiche in modo diverso rispetto agli uomini?

Nei tempi passati era così, l’uomo coltivava la cosiddetta amicizia con l’A maiuscola. Una virtù per eletti, esercitata da persone di un certo lignaggio, si stringevano patti, si realizzavano accordi. A noi donne era riservata un’amicizia in ambito privato, quella del pettegolezzo e della chiacchiera, per capirci.

Amicizia al femminile

Amicizia al femminile

Però non puoi negare che noi chiacchieriamo?

Si è vero, in passato però le cose erano diverse. L’amicizia al femminile era l’occasione per le donne di esercitare il loro controllo sociale. L’arte del pettegolezzo e anche in alcuni casi della maldicenza, poteva rivelarsi dannosa per la malcapitata di cui si sparlava in termine negativo. Lei era considerata una poco di buono e quindi emarginata. Possiamo dire che le donne condizionavano la vita delle amiche attraverso le loro chiacchiere.

 

Erano solo pettegolezzi?

No l’amicizia fra donne sviluppava una vera e propria rete d’aiuto, spesso legata al quartiere, al paese, il tutto sviluppato in ambiti ristretti.

E oggi?

Molto è cambiato. Gli stili di vita, i modelli di comportamento, le condizioni economiche. Questo ha reso l’amicizia, un valore più espressivo, anziché strumentale come un tempo. Siamo più liberi, meno condizionati. Questo vale sia per l’uomo sia per la donna.

In che senso?

Ognuno sceglie le proprie amicizie in base alle preferenze. È molto diminuita la funzione di controllo sociale, abbiamo più possibilità. Non ci curiamo più di tanto del giudizio altrui, certamente in maniera minore rispetto al passato.

Ritornando all’amicizia al femminile. Come la possiamo caratterizzare oggi?

Potremmo riassumere così. Gli uomini fanno, le donne parlano. I maschi la sviluppano tramite delle pratiche di condivisione, come lo sport o un hobby. Noi donne siamo più espressivi. Ci fidiamo, ci confidiamo, ci affidiamo. Le nostre amicizie si fondano sulla cura e la fiducia. Valori tipicamente femminili.

Amicizia al femminile

Amicizia al femminile

Accudire in sintesi?

Da sempre la donna si prende cura degli altri. È il nostro patrimonio etico e morale. Sappiamo ascoltare. Io credo che lo psicologo, sia un mestiere al femminile.

Campo delicato, come fidarsi e come verificare questa fiducia?

Amicizia al femminile

Amicizia al femminile

Sul campo e con i fatti. Nella vera amicizia, deve essere incondizionata, dobbiamo essere sicure dell’altra persona. Se ci affidiamo alla sola speranza, la delusione è sempre in agguato.

Argomento delicato. La proverbiale invidia tra donne, le liti, gli sgambetti?

In parte sono luoghi comuni, in parte esiste. Siamo invidiose dell’amica bella, di quella fortunata. Proviamo sì dell’astio, ma anche uno sprone per cercare di emularla. Questo però accade anche agli uomini.

Anche gli uomini s’invidiano e si copiano?

In questa società basata tutta sull’apparenza la risposta non può essere che positiva. Sia l’invidia, come l’emulazione non ha sesso.

Quindi non è vero, che noi competiamo con le amiche, mentre gli uomini fanno squadra?

No, noi donne sappiamo fare squadra benissimo.

Amicizia al femminile

Amicizia al femminile

L’amicizia fra donne è davvero un valore così importante?

Spesso lo è. Pensa alle single, deluse dal marito fuggito con la ballerina o la segretaria di turno. Alle prese con i figli, l’ufficio, o alla perenne ricerca di un compagno. Un’amica ti offre una relazione serena, senza conflitti, si hanno cose ed esperienze comuni, tutto in un rapporto paritario e di condivisione. Noi donne abbiamo innata la capacità di parola e di ascolto. Ti posso dire chiudendo la nostra chiacchierata, che gli uomini se vogliono essere veri amici, devono imparare da noi.   Mi scuso se sono stata un po’ lunga Care Amiche, ma mi piaceva esporvi tutta questa nostra chiacchierata.

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AMICIZIA AL FEMMINILE PRIMA PARTE

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Mar 24, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Marlene Dietrich, 1930'sGli amici che contano sono quelli che possono essere chiamati alle 4 del mattino.

Marlene Dietrich

 

 

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Amicizia al femminile. Un valore capace di resistere a intemperie e avversità. Il ritrovarsi accanto ad una persona in cui ci rispecchiamo e condividiamo un uguale sentire.

 

Ci vorrebbe un’amica.

Lo abbiamo pensato tutte.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Lettera blob il nostro cuore è spezzato da un amore finito, l’ufficio ci innervosisce oppure i figli o il marito ci mettono in crisi. Quando tutto ci rende insoddisfatte, la nostra salvezza la ricerchiamo proprio lì. Una donna come noi che condivide la nostra stessa strada. Lei al momento opportuno ci sprona e ci sostiene. Sa in quei frangenti dirci le parole giuste che ci appagano e così ci sente un po’ meno sole.

Lei è sempre lì, anche quando ci sentiamo felici e rilassate e abbiamo voglia di confidarle anche i nostri pensieri più intimi.

Lei la nostra compagna di chiacchiere, di avventure è spesso depositaria dei nostri segreti più reconditi e inconfessabili ad altri.

Possiamo allora affermare che:

L’amicizia fra donne allora esiste?

Me lo chiedevo uno di questi giorni, mentre tra noi ragazze cercavamo di dare conforto e un po’ di serenità a una di noi che non sta attraversando un buon momento.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Certo i luoghi comuni sulle donne sono molti e non remano in questa direzione riflettevo quella stessa sera, dopo che il nostro compito di crocerossine lo avevamo svolto più che egregiamente.

Per tanti siamo delle pettegole, eterne rivali, in alcuni casi vendicative o peggio ancora false.

Sono solo luoghi comuni?

Come in tutto un fondo di verità ci può essere.  Però il ruolo di crocerossine e una certa generosità non ce la possiamo negare, ne avevo avuta la riprova poche ore prima.

Aiutare le amiche in difficoltà con una battuta spiritosa o regalandole qualcosa che la possa rendere un po’ più serena, fa parte del nostro essere femmine.

Ma allora anche gli uomini hanno i nostri stessi problemi?

Penso di sì

La falsità e la competizione non sono esclusiva del sesso. Sono invece il frutto di questa nostra società che punta tutto su canoni e valori effimeri come il successo, la bellezza e l’esteriorità delle persone.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

E penso non sia un caso che ultimamente ho costatato leggendo che anche la narrativa contrassegnata al femminile ha cominciato a occuparsi dell’amicizia fra donne.

Leggendo le pagine di La persona ideale, come dovrebbe essere?” della canadese Sheila Heti, ci si ritrova proiettate in un romanzo contrassegnato da un eterno diario molto intimo della protagonista.

Separata Sheila, si ritrova a disagio nel suo nuovo status di single. Ha passato tutta la sua vita a pensare e vivere per gli uomini (quante di noi lo fanno) non ha mai contemplato un’amicizia fra donne. Conoscendo meglio dopo un incontro, un’amica, capisce che lo sguardo di una donna e il suo punto di vista al femminile, le consentiranno di crescere e di superare la sua solitudine. Tutto questo grazie ad una donna come lei.

Possiamo allora affermare dopo questi piccoli esempi che:

L’amicizia vera esiste ed ha connotati femminili?

Se ci analizziamo nel profondo, notiamo che nel DNA di noi donne, alcune virtù come la comprensione, la capacità di ascolto e di cura, la nostra capacità quasi terapeutica dell’uso della parola, sono intrinseche in noi.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Sono il frutto di secoli e secoli d’insegnamenti ricevuti e in alcuni casi subiti. Come dimenticare in secoli passati il nostro eterno ruolo di “Angeli del focolare”.

Dopo queste brevi riflessioni mi permetto di azzardare una risposta affermativa alla fine di questo post.

Voi cosa ne pensate care Amiche, sono troppo presuntuosa?

P.S. Il tema mi ha incuriosita parecchio, a giorni dovrei e vorrei parlarne con un’amica psicologa. Mi sono preparata parecchie domande. Quanto prima, vi racconterò le sue impressioni.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

 

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Mar 11, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Piccoli gesti per volerci bene

Piccoli gesti per volerci bene

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eleanor-roosevelt-2Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.

Eleanor Roosevelt

 Mischievous Little Girls

 

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Piccoli gesti per volerci bene

Accresciamo la nostra autostima e apprezziamo noi stesse con delle piccole abitudini quotidiane.
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Lettera blob capita a tutte la mattina di svegliarci di cattivo umore. Ecco, subito pensiamo chissà quali sciagure mi aspettano. Il solo pensiero di alzarci e iniziare la giornata ci provoca un senso di oppressione, di mancanza di forze e di non sentirci all’altezza di quanto dobbiamo fare.

Una sensazione che spesso accomuna tutte quante. Sia che lavoriamo in ufficio o in casa.Quelle scartoffie ci mandano in paranoia, di pulire e della casa non ne possiamo più. I figli, il marito o il fidanzato non ci danno tregua. Ognuna di noi vorrebbe scappare il più lontano possibile.

Questo è il frutto e quello che ci richiede questa nostra società. Una serie di comportamenti da svolgere con velocità, ritmo e prestazioni al top. Lo stress che tutto questo ci crea alle volte raggiunge i punti più alti e ci porta a una mancanza di autostima.  Ci sentiamo come smarrite, depresse e come prive di personalità.

Una serie di piccole abitudini quotidiane , può aiutare a ritrovare il nostro equilibrio, e apprezzare quanto facciamo, e cosa più importante ad amare noi stesse.

donna-stressata_280x0Quando le ho lette, ero molto scettica sulla loro resa.  Era però una di quelle giornate di paturnie che capita in quei periodi in cui tutto va male e il morale era a terra. Completava l’opera, il nostro periodo mensile quotidiano.

Questo per darvi un’idea delle condizioni in cui mi trovavo. Rabbiosa, scontrosa, in pratica un orso.

Seguendo queste piccole regole, devo confessarlo, un po’ più di serenità l’ho acquistata e il brutto periodo in tutti i sensi è passato.

Spero aiutino anche voi!

 

Piccoli gesti per volerci bene

 

Guardati allo specchio e trova un qualcosa che ti faccia sentire unica e desiderata.

Sempre allo specchio complimentati con te stessa per il tuo aspetto fisico e pensa una caratteristica personale che ti rende unica.

Cerca di dare a te stessa qualche minuto in più per vederti meglio, sia fuori sia dentro. Non fare tutto in fretta, preparati lentamente e apprezzati.

Guardati e sorridi

Indossa quell’abito o quella gonna che sai che ti farà sentire più bella.

Se arriva l’ansia, respira lentamente e in maniera profonda.

Mentre ti prepari ascolta la tua musica preferita.

Conserva quei pochi minuti in più che hai per stendere con cura lo smalto sulle unghie, metti una lozione che sai che ti farà sentire più bella.tea-time

Indossa sempre qualche gioiello

Truccati con cura, guardati bene e apprezzati mentre lo fai.

Pensa e riempi la tua mente di pensieri positivi. Cerca di sentirti sicura

Inizia la giornata con un caffè o una cioccolata calda, o ancor meglio un frullato super-sano.

Sempre allo specchio, spruzzati il tuo profumo preferito.

Cerca di crearti un archivio di citazioni motivazionali e leggina una diversa ogni mattina.

Se vai in ufficio creati una guida confortevole, regolando il sedile. Se vai di fretta, fallo la sera prima

Organizza qualcosa di divertente che sai che farai durante la giornata.

Una volta pronta per uscire o per stare in casa, apprezzati e augurati una buona giornata.

♥ ♥ ♥ ♥ Alla fine penserai, come ho fatto io, non ho tempo per fare tutte queste cose. Rifletti, sono quelle che facciamo ogni giorno, solo in modo distratto e superficiale.

Apprezziamoci e vogliamoci bene, ci sentiremo uniche, più felici e motivate.

 

 

 

 

 

Mar 2, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

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silvia ziche“Vuoi dimagrire? È facilissimo: Ti basta prendere a volontà quante cucchiaiate vuoi da un maxi vaso di Nutella. Poi esci con la tuta e le scarpe da jogging. I tuoi sensi di colpa ti faranno da personal trainer.”

Silvia Ziche

 

 

 

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Cambio vita faccio jogging

La palestra vi annoia. Correre può essere la soluzione

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Lettera blob sta arrivando finalmente la bella stagione. La palestra vi ha stancato? Siete stufe di perdere tempo inutilmente per fare il vostro programma di esercizi aspettando, in alcuni casi pazientemente il vostro turno. Possono essere tanti i motivi per iniziare una nuova attività. Oggi parliamo dello Jogging.

Può sembrare la cosa più semplice da fare, ma la vera sfida con noi stesse è continuare. Nessuno ci obbliga, (tante s’iscrivono alle palestre, solo perché una persona ci costringe a degli esercizi) all’inizio è dura, ma se ci impegniamo, avremo ottimi risultati anche in breve tempo.

Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

È una delle mie attività sportive preferite. Quando mi metto le scarpette, mi sento libera e rilassata, nonostante lo stress quotidiano che tutte chi più chi meno abbiamo.

Litighi con tuo marito o il tuo ragazzo ti fa soffrire, quella ricetta, nonostante continui a provare non ti riesce proprio, un’amica ti ha deluso, i problemi della casa o l’ufficio ti esasperano. Non parliamo dei figli.

Prendiamo un po’ di tempo per noi stesse e corriamo. Correre fa bene è risaputo, ecco alcuni motivi per tutte/i per mettersi le scarpette.

 

Cambio vita, faccio jogging

La palestra vi annoia. Correre può essere la soluzione

 

Si può fare ovunque

Parlo per esperienza personale, una volta iniziato, non vorrete più smettere. Il vantaggio è che si può fare ovunque, senza problemi di orario. Al parco, su un tappeto, nel bosco (per le più fortunate). Anche in vacanza, io non parto mai senza le mie fedeli scarpette.

Risparmiamo

Certamente, non ci costa nulla, tranne un buon paio di scarpe. L’abbigliamento: una maglietta o nei mesi più caldi un top, dei pants o capri e via di corsa.

Permette di mangiare più carboidrati

Cambio vita faccio jogging

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Finalmente potremo mangiare un piatto di pasta, senza sentirci in colpa o con l’ansia della bilancia. Guardate le ragazze che fanno la maratona, ingeriscono carboidrati e così migliorano le loro performance, grazie al prolungato rilascio di energia dato dagli stessi carboidrati.

Ci fa pensare e rilassare

Ci permette di stare sole con noi stesse e di ritagliarci un angolo tutto nostro, dove possiamo pensare o ascoltare musica e nel frattempo consumiamo calorie.

Ci tiene o ci rimette in forma

Il bottone o la cerniera della gonna ti fa impazzire? Corri è la migliore attività per bruciare calorie. E come per magia dopo un paio di sedute, la gonna che tanto ti ha fatto soffrire, magicamente si chiuderà.

Equilibrio OK

Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

Se la postura è un problema, prova a correre. Il tuo equilibrio migliorerà. Quei tacchi alti non ti faranno sentire goffa e in imbarazzo. Sarai più dritta e stabile. Ovviamente tutto deve essere fatto specie all’inizio con moderazione.

Dolore o non dolore

Conosceremo meglio noi stesse e il nostro corpo. Stop alla pigrizia. Ci permetterà anche un ridimensionamento della nostra concezione di dolore. Nello stesso tempo capiremo quando è il momento di fare una pausa.

Umore migliore

Vi capita spesso di essere annoiate o stanche. Correte! All’inizio ci vorrà uno sforzo, ma piano piano, sarete più soddisfatte di voi stesse e anche il vostro umore migliorerà. Non sono solo sensazioni è proprio una questione chimica: una reazione nel cervello e nel corpo, per cui lo sforzo fisico non è più percepito come un dolore, ma diventa un piacere.

Dormiamo meglio

Se soffrite o faticate ad addormentarvi. Correte, organizzerete le ore di sonno, per migliorare le vostre prestazioni. È stabilito in modo scientifico, che correre migliora la qualità e la quantità del sonno.

Memoria più forte

Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

L’esercizio fisico ci aiuta a mantenere la nostra mente attiva e giovane. Riduce il rischio di demenza senile o di perdita della memoria.

 

♥ ♥ ♥ ♥   Io c’è l’ho messa tutta per convincervi, spero di vedervi al più presto con le scarpette ai piedi, più libere e rilassate.

 

benessere-corsa_980x571 https://www.youtube.com/watch?v=jUuETK6bnQg

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Feb 4, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Perché non ci guardiamo più negli occhi

Perché non ci guardiamo più negli occhi

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Perché non ci guardiamo più negli occhi“Io posso sedermi vicino a un lago per un’ora e non fare niente, è come un sogno per me. Organizza la mia anima.”

Diane Sawyer

 

 

 

Perché non ci guardiamo più negli occhi

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BENESSERE E SALUTE

Lo sguardo va allo smartphone, ma così la conversazione non ci guadagna. Per comunicare serve proprio l’eye contact. Anche solo per pochi secondi.

 

Giorni fa parlando con un’amica di cose da donne, mi accorgevo (tra noi c’èra sempre la solita grande complicità e amicizia) che non ci guardavamo negli occhi molto spesso.  Forse perché parlavamo e nel frattempo sfogliavamo una rivista. Arrivata a casa, ho acceso il televisore, c’erano sempre le più svariate trasmissioni. Quello che notavo era la mancanza di sguardi negli occhi tra i vari interlocutori. Mi sono detta è per esigenze televisive, quello è il motivo.

Perché non ci guardiamo più negli occhi

Perché non ci guardiamo più negli occhi

Incuriosita da questa idea, sono uscita a passeggiare, curiosando tra i comportamenti della gente. Ho fatto vari incontri, gruppi di amici, colleghi di lavoro, gente che acquistava giornali in edicola, spesa al supermercato ecc. Arrivata a casa, ho fatto un breve riassunto di quanto ho visto e mi sono posta allora la domanda, perché quando parliamo tra noi, non ci guardiamo negli occhi. Con la multimedialità che ci circonda, ho notato che tantissima gente parla guardando i vari smartphone, tablet, I pad ecc. È un desiderio di essere sempre multitasking, parlo con te e intanto controllo la posta elettronica o i social network per non perdermi nulla di quanto accade altrove. Penso di essere una delle poche che sia che sta in casa o esce, dimentica regolarmente lo smartphone nella borsa e se ne ricorda quando suona, per poi rimetterlo ancora nella borsetta.

Questo continuo parlarsi attraverso e mail, ci fa ormai credere che si possa comunicare senza guardarci negli occhi, niente di più sbagliato.

Incuriosita, ho provato allora a contattare una mia amica psicologa e le ho esposto quanto rilevato? Gentilissima come sempre, mi ha messo in contatto con un esperto di comunicazione, questo è il sunto di quanto mi ha detto.

  Quando Parli

Se facendo un esempio, parli con un collega, o con tuo marito di un problema da risolvere, e intanto controlli lo smartphone è quasi certo che dovrete ritornare sull’argomento. “Guardarsi negli occhi è fondamentale per entrare in sintonia”.

Quando ascolti

“Guardare l’interlocutore negli occhi mentre spiega o racconta il suo punto di vista è un segno di attenzione, un po’ come dire “ti osservo perché voglio comprendere quello che le tue parole non dicono”, mi spiegava.  Anche in questo caso lo sguardo di chi ascolta può trasmettere come sta vivendo la conversazione con empatia o dolcezza, oppure con indifferenza e ostilità”.

Come farlo

Perché non ci guardiamo più negli occhi

Perché non ci guardiamo più negli occhi

L’esperto di comunicazione, mi ha riferito che secondo i ricercatori americani bastano dai sette ai dieci secondi di contatto visivo per trasmettere all’interlocutore fiducia e autorevolezza.

Una domanda allora mi è sorta “Come si deve guardare il proprio interlocutore.

“Fissare troppo a lungo l’altra persona può apparire come un gesto di sfida, un modo per imporre la propria opinione”.

È importante, poi, o fare attenzione alle reazioni dell’interlocutore, se lui per primo abbassa gli occhi, è bene non cercare a tutti i costi un contatto visivo prolungato. Ma può succedere che a distogliere lo sguardo sia tu e che non centri la timidezza, ma l’imbarazzo. In questo caso, mi spiegava, di solito accade quando sotto sotto c’è qualcosa di irrisolto con l’altra persona, per esempio della rabbia represse a causa di uno scontro avvenuto in passato. In questo caso questo nostro comportamento manda a chi ci sta parlando un segnale di una nostra insicurezza.

♥  Tornata a casa soddisfatta di quanto appreso, mi sono ripromessa di cercare di sfruttare quanto imparato, e poi è così bello guardare le persone negli occhi.

Perché non ci guardiamo più negli occhi

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