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Mag 9, 2017 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su MODA IN PILLOLE il novecento… GLI ANNI 40

MODA IN PILLOLE il novecento… GLI ANNI 40

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MODA IN PILLOLE il novecento… GLI ANNI 40

Tra guerra e femminilità

MODA IN PILLOLE il novecento... GLI ANNI 40

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Edith-Head-01Un abito dovrebbe essere stretto abbastanza per mostrare che sei una donna e sufficientemente morbido da provare che sei una signora.

Edith Head

 

MODA IN PILLOLE il novecento… GLI ANNI 40

Democraticizzazione della Moda

Sono anni difficili e duri. L’Europa è sconvolta dalla guerra vive tra terrore e povertà.

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MODA IN PILLOLE il novecento... GLI ANNI 40

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MODA IN PILLOLE il novecento… GLI ANNI 40

Le celebrities, artisti e intellettuali abbandonano Parigi. La nuova isola felice si sposta oltreoceano, New York diventa la città di riferimento per il glamour. Le donne hanno raggiunto l’indipendenza economica, lavorano negli uffici e nei centri di assistenza indossando le uniformi, diventano crocerossine o si arruolano.

Tutto quello che è lusso o sovraesposizione è out. Mancano le materie prime principali. Le stoffe sono introvabili come i cosmetici, anche il cibo è razionato. Moltissime sartorie sono costrette a chiudere.

Vogue, conia il detto “MAKE DO AND MEND” ossia arrangiarsi e rattoppare.

I materiali sono di recupero, si distinguono le abilità manuali delle donne per creare nuovi capi. Le uniformi e i cappotti maschili sono riutilizzati creando giacche e soprabiti. Le borse sono ampie, comode e a tracolla. Le zeppe sono di legno o sughero. I capelli si portano annodati in turbanti o fazzoletti. L’unico tocco frivolo e civettuolo per la donna: i cappelli. Originali e personalizzati. Tulle, scarti di tessuto e anche carta da giornale sono i materiali usati per realizzarli.

Severi tailleur e cappotti pesanti vestono le donne europee. Si utilizza per crearli la lana e il tweed. Le calze sono di difficile reperibilità. Una riga sul retro gamba le sostituisce in molti casi. Questa severità è contrastata da rossetti rosso fuoco e cappellini frou frou. Pratici diventano i mantelli con cappuccio, capi in jersey o impermeabili.

Dall’altra parte dell’oceano, il pret-à porter (ready to wear) predomina sull’Haute Couture. Una produzione industriale e di serie, più adatta a soddisfare una società democratica e in continua evoluzione.

Il cinema a Hollywood, è la valvola di sfogo per uscire dalla durezza della vita. Ne fruisce sia il popolo come i soldati, per poter e voler credere in un futuro migliore. È creato un immaginario delizioso e abitato da dive sensualissime.

Le celebrità sono sexy pin-up Betty Grable, Veronica Lake, Ingrid Bergmann, Lana Turner, Rita Hayworth, Ava Gardner, dalle forme sinuose e ammalianti.

In Italia fiorisce una bellezza femminile pura e genuina. Mentre il cinema è caratterizzato dal neorealismo, la donna esprime una semplicità vera e naturale. Mostra con disinvoltura le sue tipiche forme sinuose e mediterranee.  Mora, pelle olivastra, labbra carnose, è irresistibile. Veste ampie gonne a pieghe e camicette di seta, sensuali abiti stampati dai colori vivaci, lunghi fin sotto il ginocchio; di sera porta eleganti guanti e pellicce.

MODA IN PILLOLE il novecento... GLI ANNI 40

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Tra le attrici rappresentative, Anna Magnani ripresa da Rossellini o Silvana Mangano in Riso Amaro di Giuseppe De Santis.

Nella Francia post-bellica, risorge l’haute couture, grazie al celebre Théatre de le mode, evento itinerante inaugurato nel ’45, mirato a un totale rilancio dell’alta moda a livello internazionale. Duecento bambole-manichini realizzate in fil di ferro vestite dagli abiti dei sarti parigini, Patou, Schiaparelli, Vionnet, Fath, Lelong, Balenciaga, Lelong, ne proclamano il successo a ogni tappa: Londra, Barcellona, Stoccolma, San Francisco, New York.

MODA IN PILLOLE il novecento... GLI ANNI 40

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E nel ’47, la svolta con Christian Dior: rinasce la silhouette a clessidra del 1800, in un mood vivo e sofisticato.
La direttrice di Harper’s Bazaar, Carmel Snow, lo definì’New Look’. Fu un nuovo inizio.

FONTE: ‘Storia della moda XVIII-XX secolo’, Enrica Morina

➤ Nel Post successivo parleremo degli anni 50 del primo Novecento.

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MODA IN PILLOLE  Il Novecento… Gli anni 40

MODA IN PILLOLE  Il Novecento Gli anni 10

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Apr 6, 2017 - Natura Vanity    Commenti disabilitati su LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

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 LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

susanna-tamaroLeggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.

Susanna Tamaro

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Lo scorso fine settimana passeggiavo

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curiosando qua e là tra i vari negozi, facendo shopping. Ero alla ricerca di una gonna da abbinare a una camicetta molto carina e ricca di ruches che mi è stata regalata. Stanca di sbirciare tra le vetrine, ho spostato lo sguardo in alto. Una Sorpresa. Decine di balconate e ringhiere ricche dei più svariati fiori. Una fantasia di colori, che ci porta la primavera. Rientrata, ho deciso di documentarmi un po’ su cosa la natura ci può offrire in questo periodo dell’anno. Non sono un’esperta, non ho certo il pollice verde, anzi sono proprio una neofita, quindi i miei consigli non prendeteli alla lettera. Non vorrei rovinarvi le vostre fioriture.

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Che cosa scegliere? Le specie annuali: costano poco e durano a lungo. Per “vestire” di verde le ringhiere dei nostri balconi, la cosa più importante è scegliere le piante giuste secondo il clima e l’esposizione alla luce. Le annuali sono le più pratiche: crescono ovunque e possono durare fino alla primavera successiva.

pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Nei Garden

Comprate le piantine in vasetto e quando sono giovani (senza fiori) il costo è contenuto e la resa è migliore.

Cpollice-verde-sul-tasto-thumb10058872ome si piantano

1)Mescolare al terriccio una dose di concime per piante da balcone: nutre per tre mesi, poi bisogna ripetere la somministrazione.

2)Riempire per metà le cassette con il terriccio.

3) Svasare le piantine e disporle a distanza di 20 cm. l’una dall’altra. Quindi colmare di terra la cassetta.

4) Innaffiare 1 volta DURANTE LA GIORNATA, 2 in estate o se le piante sono al sole. I granuli “acqua stop” circa 3 bustine consentono di far durare più a lungo la riserva d’acqua, secondo le temperature dell’ambiente.

Per un effetto decorativopollice-verde-sul-tasto-thumb10058872

Lungo la ringhiera non appendere le cassette a intervalli regolari ma a gruppi di due o tre. Alternare piante erette a piante striscianti o ricadenti, ed evitare mix di più di due colori. Molto di moda in questi ultimi anni la “Fortunia”, ibrido di petunia da seme F1 (top delle sementi). Ha fiori più piccoli, ma sbocciano in numero doppio a cascata sui fusti lunghi quasi un metro. Il nemico? Il vento.

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Consigliate per le nostre ringhiere

 

begonia tuberosa

la begonia tuberosa è una pianta annuale, originaria delle zone tropicali e subtropicali, che prende il suo nome dal tipo di radice che la contraddistingue, un grosso tubero nerastro. Si tratta di una pianta di facile coltivazione: ama le posizioni luminose, ma non la luce solare diretta. La sua temperatura ideale si aggira intorno ai 15°C; se, nelle stagioni più calde, la temperatura ambientale dovesse superare i 18°C, sarà bene posizionare sotto al vaso uno strato di ghiaia con un filo d’acqua. Con l’arrivo dei primi freddi, le foglie della begonia inizieranno a cadere: a quel punto, il tubero potrà essere lasciato nel vaso, all’asciutto, a una temperatura intorno ai 7/10°C; in primavera, poi, si pianterà il tubero, con la parte concava verso l’alto, in un composto di torba e terriccio leggermente acido, a una profondità minima di 3 cm. Alla nascita dei primi germogli, le piantine andranno trasferite in un terreno torboso.

Impatiens

Piante erbacee, annuali o perenni, originarie dell’Africa e dell’Asia. Hanno fusti e foglie succulente, di vari colori. Hanno fiori speronati colorati di bianco, rosa, rosso variamente screziati, specie rifiorenti nella bella stagione. Alcune specie sono utilizzate come pianta ornamentale in serra o in appartamenti Coltivate generalmente come annuali, seminandole in marzo in serra calda e sostituendo le piante dopo la fioritura. Richiedono zone a luce diffusa ma al riparo dall’esposizione diretta ai raggi del sole, ambiente caldo-umido, concimazioni 2 volte al mese nella bella stagione, con fertilizzanti liquidi e abbondanti annaffiature in terreni ben drenati.

Lobelia

Se avete il balcone o il giardino in ombra, un’altra pianta perfetta da coltivare è la Lobelia. Da aprile fino ai primi freddi produce una cascata di piccoli fiori tubolari, di colore viola intenso,blu, azzurri, bianchi o nelle tonalità del rosa. La lobelia è una pianta facile da coltivare ed è molto diffusa nei giardini europei. La fioritura avviene nel periodo primaverile, momento ideale per chi non vuole cimentarsi nella semina e preferisce acquistare nei vivai le piante già fiorite. L’esposizione ideale per questa pianta è sicuramente l’ombra o mezzombra, soprattutto se abitiamo nelle regioni meridionali dell’Italia, dove le temperature sono più alte e il sole più forte. Le lobelie infatti crescono benissimo in quegli ambienti in cui c’è una buona escursione termica, molta luce e un clima fresco e umido.

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

Pisello Odoroso

La cicerchia odorosa (Lathyrus odoratus L.), nota anche come pisello odoroso, è una pianta erbacea, largamente utilizzata come pianta ornamentale. La pianta predilige terreni mediamente umidi e ricchi di humus, con un clima fresco, ben ventilato e soleggiato. È un rampicante annuale provvisto di viticci alle sommità dei sottili fusti verdi, i quali presentano foglie di colore verde scuro disposte a coppie. Tendenzialmente la pianta supera il metro di altezza e può arrivare fino a 2,5 m se ancorata ad opportuni supporti verticali, mentre la diffusione orizzontale della chioma è mediamente compresa tra i 60 e i 90 cm. Fiorisce tra maggio e luglio con fiori molto profumati (da cui il nome odoratus, dal latino: “odoroso”, “profumato”) e dalla forma caratteristica, di colore variabile dal bianco al viola-bluastro a seconda della cultivar. Il frutto è un baccello verde contenente i semi che maturano tra agosto ed ottobre. L’olio essenziale ottenuto dai fiori viene usato in profumeria.

Calendula

Si tratta di erbacee, annuali, biennali o perenni. Fusto eretto, foglie tenere ed alterne, fiori ligulati di colore che varia dal giallo vivo al rosso-arancio (da cui il nome popolare fiorrancio). Un elemento determinante per l’esatta identificazione delle varie specie è dato dalla forma del frutto (achenio) “rostrato” se ricurvo e prolungato in una specie di becco privo di spine; “cimbiforme” se ricurvo, alato, ma privo di becco; “anulare” se molto ricurvo, spesso tanto da chiudersi ad anello, privo di ali e di spine. Quasi tutte le specie sono di area mediterranea. Diverse specie di Calendula sono utilizzate come pianta ornamentale per decorare i giardini o in vaso sui terrazzi. I fiori di sono utilizzati come rimedio fitoterapico per le loro proprietà antispasmodiche e cicatrizzanti; in omeopatia viene consigliata anche in caso di ustioni, di cure dentarie e dopo il parto. Utilizzate spesso anche in ambito gastronomico, per colorare piatti e insalate, nonché come succedaneo dello zafferano.

Verbena

È un’erba perenne nativa dell’Europa. Cresce fino a un metro di altezza, con un portamento eretto e preferisce suoli calcarei.La verbena è una pianta adatta alla coltivazione in vaso ed in balconi, preferisce luoghi con sole battente. Il terreno va tenuto umido ma non bagnato, va innaffiata regolarmente, specialmente nel periodo della fioritura quando la pianta richiede più acqua. In inverno la pianta va tenuta in luoghi chiusi, o riparati dal freddo, e molto luminosi. Teme la pioggia forte ed il gelo. La moltiplicazione avviene per talea (in estate) o semina in primavera. Necessita di un terreno ricco di humus e non argilloso, in quanto ha bisogno di terreno che non trattenga acqua, ha bisogno invece di terreno drenante ed umido, per evitare che le radici marciscano. Quindi annaffiare spesso, senza mai che il terreno diventi troppo bagnato, facendo il modo di non farlo mai asciugare. Concimare abbondantemente durante la fioritura, anche con concimi liquidi, ogni 15 giorni.

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Imparare a ricoprire il filodendro

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Ha superato l’altezza del suo sostegno e si è sguarnito in basso? Per “rivestire” la parte scoperta curvate i rami più lunghi e guidateli verso il basso con legature in successione. Quando i rami avranno toccato terra, riprenderanno spontaneamente a risalire, coprendo le “parti nude”.

 

 

 

 

 

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P.S. Devo di nuovo scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mai che persiste. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

 

Mag 25, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te

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 Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te

 

 

images-3Io baso il mio senso della moda su ciò che non prude.

Gilda Radner

 

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te?

Il colloquio di lavoro. Una di quelle situazioni che per noi donne è una notevole fonte di stress o in alcuni casi di vero e proprio panico.
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Lettera blob oltre alla paura di non essere all’altezza, per noi c’è anche quella: oddio cosa mi metto?

No così sono troppo evidente, no così troppo formale, passiamo in alcuni casi ore per decidere cosa indossare.

Se vogliamo adeguarci al mondo del lavoro, dobbiamo puntare su colori adatti per quest’evento.

Sono principalmente tre i colori che sono ritenuti più giusti per un colloquio. Il nero, il blu e il grigio antracite.

Gli uomini possono puntare su un completo. Noi donne abbiamo una scelta più ampia. Da un lato è positivo, dall’altro la nostra eterna volubilità ci porta ad amletici dubbi.

 

Gonna, pantalone o abito intero.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te

Una volta scelto, apriamo l’armadio (il nostro scrigno magico), convinte e… però (a me capita spesso) quella gonna rossa quasi quasi la metto.

Ecco un altro dilemma, i colori accesi posso indossarli! Rosso, rosa, azzurro andranno bene.

La risposta è sì, il tocco di colore deve però essere abbinato a un colore standard.

Facciamo un esempio, una giacca colorata, deve essere abbinata a una gonna o a un pantalone a colore basico (i tre prima citati).

Anche gli uomini hanno i loro piccoli problemi. Uno di questi è la camicia. Come sempre per loro la soluzione è semplice. Puntate sul bianco o l’azzurro chiaro.

Dopo questo piccolo excursus nell’abbigliamento, tentiamo di fare una disamina sul colore e il suo significato.

Nella maggior parte dei casi il colore, lo scegliamo in base alla nostra carnagione o al colore dei nostri occhi o dei capelli. I colori che indossiamo danno però a chi ci vede un’immagine ben specifica di noi.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te?

 

Esaminiamoli:

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl nero: perfetto per gonne, pantaloni o tailleur. Per un uomo, il tutto nero è forse troppo esagerato. Anche noi donne, cerchiamo di abbinarlo con un tocco di colore, come visto prima. Attenzione ai tessuti color nero economici, danno l’idea di apparire sbiaditi.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl blu oltremare: il must per il mondo del lavoro. Integrità e professionalità sono le sue caratteristiche. Oltretutto è facile da abbinare. Una pecca; può apparire un po’ noioso.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl grigio antracite: sinonimo di eleganza e raffinatezza. Va bene per qualsiasi incarnato. Perfetto per una gonna.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl grigio: sembra un colore spento, ci dà l’idea di persona noiosa. Se sei molto abbronzata, evitalo.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl giallo: creativo, energico, giocoso e positivo. Non molto in linea con situazioni logiche e strategiche, tipiche dell’ambiente lavorativo. Usatelo con parsimonia, una cravatta per l’uomo, gonna o vestito per la donna.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl rosso: è il colore dell’amore, ma anche della collera, attiva le nostre cellule nervose. Come colore dominante per una cravatta o un abito.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl rosa : tipico colore femminile. È utilizzato anche dagli uomini per la camicia.  Si tratta di un colore ciclico. Il rosa scuro (shocking) dimostra la voglia di attirare su di noi l’attenzione.

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl blu: calma ed empatia, senso di comprensione verso gli altri. Facile da abbinare.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl marrone: è considerato dai più come un colore noioso. La pecca maggiore è che è normalmente associato all’ambiente rurale. Non adatto a un colloquio di lavoro.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl verde: colore positivo, legato all’ambiente. Non adatto a tutte le carnagioni.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teL’arancione: colore non proprio appropriato a un colloquio di lavoro. Viene anche associato al mondo della ristorazione. Una tonalità accesa però darà l’idea di una persona estroversa.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl verde petrolio: un misto tra la serietà del verde e la professionalità del blu.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl viola: un colore distinto, apprezzato da molti.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl bianco: colore puro, indice di eleganza e di purezza. Chi lo indossa non ha nulla da nascondere (non è sempre vero).

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl beige: da l’idea di una personalità anonima, poco vivace. Specie se indossato dalla testa ai piedi.

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a teIl caramello: colore più intenso rispetto al classico beige. Arricchisca la personalità e ci dà più fiducia.

 

Dopo questo post, su cosa indossare a un colloquio di lavoro, spero di avervi dato qualche scelta in più. E spero molti dubbi in meno.

Se il colloquio è andato bene, leggete il post

98bf87b35972f1d18e487f16e524ba02_mediumDonna e ufficio. Come vestirsi al lavoro classico o informale

 

 

 

P.S. Voglio scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mail. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

Colloquio di lavoro scopri il colore piu adatto a te?

 

 

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Feb 11, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

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500full-mary-quantUn tempo la moda la facevano i ricchi e i detentori del potere. Gli altri o si adeguavano o cercavano disperatamente di mostrare che erano simili al potere, alleati del potere, persone su cui si poteva contare, gente fidata, gente per bene. Adesso la moda la fanno le ragazzine, e le duchesse la copiano.

Mary Quant

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Stylidee per noi curvy girl

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Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Noi curvy girl, in perenne lotta con noi stesse per cercare di nascondere o in alcuni casi esaltare le nostre generose forme.

Dopo aver parlato in un post precedente sui nostri fianchi abbondanti. Ecco alcuni piccoli trucchi sull’abbigliamento che ci permetteranno di sentirci meglio con noi stesse e non passare inosservate.

Andando in un qualunque centro commerciale, possiamo renderci conto che anche la nostra taglia over quarantasei è ben rappresentata. Questo ci dà un notevole conforto, sapere che in quasi tutti i negozi, possiamo trovare quello che ci può essere utile, per apparire al meglio di noi stesse.

Stylidee per noi curvy girl

Però conoscerci meglio, vuole anche dire cercare di capire, quali sono i nostri punti critici da nascondere, o forse per meglio dire dà rendere meno appariscenti. Per noi curvy il problema è di nascondere le nostre piccole rotondità, in altre parole cercare di apparire più magre.

Lo sbaglio che sicuramente abbiamo fatto tutte, è stato quello di infilarci, capi larghi, pensando che così le nostre forme prosperose fossero nascoste. Niente di più sbagliato!!!

Una curvy girl, vestendosi così appare ancora più abbondante, invece che sembrare più magra.

 

Queste piccole stylidee per noi curvy girl ci potranno essere utili.

scollo a V.

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Questa scollatura ci consentirà di allungare il nostro busto e ci permetterà al tempo stesso di non far risaltare le spalle, (se queste sono troppo larghe) spostando l’attenzione sulla parte centrale del nostro corpo. Come abbiamo detto in precedenza, via quelle ingombranti casacche lunghe, diamo spazio agli abiti stile impero. Questo taglio ci consentirà di mostrare il nostro seno e si adagerà poi morbidamente sul nostro corpo. Con una cintura in vita definiremo il nostro girovita. Le giacche sono un must per noi curvy, stringendole come scaldacuore o giacchini corti che si fermano in vita. Da non trascurare per il periodo autunnale il blazer, (la tipica giacca maschile) sarete sorprese di come la vostra silhouette sarà evidenziata.

Gonne

Se avere le gambe grossicce prediligete le gonne ai pantaloni. La lunghezza deve essere media, al ginocchio come esempio classico. Come detto il pantalone non è la scelta migliore, ma qualche paio è giusto averne nel nostro armadio. Da prediligere i colori scuri e della nostra misura. Non interstarditevi a prenderli con taglie maggiori, non avrete alcun risultato, tranne il portafogli più vuoto. Il taglio deve essere regolare e lungo fino alla caviglia. Evitiamo quelli a vita alta, saremmo ancora più cicciottelle e quelli skinny (quelli che strizzano la caviglia).

Colori

I colori scuri sono i nostri maggiori alleati. Il classico nero slancia, come tutte sanno. Quelli chiari, non sono banditi, dobbiamo però portarli con una certa oculatezza. Se la tonalità chiara, non vi convince, usatela per i vostri accessori. I bijoux possono essere un esempio, collane lunghe o orecchini pendenti con colori dell’oro o dell’ambra o perlacei, accenderanno il nostro viso, dandovi anche un tocco glam.  Lasciamo perdere infine le righe, specie quelle orizzontali, (ci ingrossano in maniera esagerata) se proprio non possiamo farne a meno, preferiamo quelle oblique.

Tacchi

Sono quasi un obbligo per noi curvy. Indossiamoli sempre anche un tacco medio, ma non rinunciamoci. Subito la nostra figura apparirà più slanciata.

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Abiti

Con spalle e fianchi larghi, svasati di lunghezza media, fanno al caso nostro. Per le piccoline evitate gli abiti lunghi. I tacchi anche in questo caso ci aiuteranno. Anche per la sera lo stile impero è da preferire, con una buona scollatura. Se il seno è grosso, non esageriamo. Passare dalla raffinatezza al cattivo gusto è un rischio che dobbiamo sempre tenere presente.

Tessuti

Preferiamo quelli morbidi e delicati, no a quelli sintetici o aderenti.

♥♥♥♥ Con queste piccole stylidee per noi curvy girl, ci sentiremo valorizzate e cosa più importante a posto con noi stesse.

 

 

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Nov 6, 2015 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su FASHION Io donna Borse che passione!!!

FASHION Io donna Borse che passione!!!

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FASHION Io donna Borse che passione!!!

FASHION Io donna Borse che passione!!!

 

 

BorseSecondo uno studio ci sono dieci modi di portare una borsa (in spalle, con il pollice agganciato, stretta sotte le ascelle, etc) che rivelano la psicologia della donna.

Patti Wood  

 

 

 

Borse che passione!!!

FASHION Io donna

Per chi si chiede quali sono le borse che andranno di moda nella stagione autunno inverno 2015-2016. Dalle borse gioiello a quelle a tracolla, ecco tutte le tendenze da seguire.

 

FASHION Io donna Borse che passione!!!

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FASHION Io donna Borse che passione!!!

Le forme sono varie e vanno da quelle più casual, ideali da indossare nella vita quotidiana, a modelli più eleganti e ricercati. La grande tendenza del 2015/16 saranno le borse con i manici. Vedrete le borse tote in pelle con i due manici fissati all’esterno per un impatto più grezzo e artigianale, con materiale in pelle dai colori forti e vivaci.

FASHION Io donna Borse che passione!!!

FASHION Io donna Borse che passione!!!

Andranno anche le borse top handle con dettagli in metallo, che spunteranno dappertutto, il manico sarà più grande e decorato con trecce e frange. In strada ci saranno anche le attaché, che prendono spunto dalle classiche valigette maschili. I modelli saranno clutch o con la chiusura a fibbia. Si vedranno in pelle, con dettagli metallici, e con colori vivaci dall’arancio al grigio. Le borse a tracolla saranno in versione mini. Le tracolle saranno di pelle o avranno la caratteristica tracolla a catena formata da anelli di metallo. Anche in questo caso le chiusure saranno metalliche con colori autunnali, a tinta unita.

Un altro must saranno le minaudiere, in stile borsa gioiello, per le uscite serali, ma anche in versione più pratica e sportiva per l’uso quotidiano. Borchie e inserti di metallo, ma anche gli strass, diventeranno più evidenti. I tessuti usati saranno il raso e la pelle. I colori delle nuove borse 2015/16 saranno più scuri rispetto alle tinte estive dall’arancione al grigio, fino al bianco e nero, senza escludere le tinte metalliche. Per quanto riguarda i materiali, la pelle la farà da padrona con inserti di metallo che andranno a impreziosire le borse.

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Ott 20, 2015 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su FASHION Tagli moda Un caschetto rivisitato in stile retrò

FASHION Tagli moda Un caschetto rivisitato in stile retrò

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Erica-Jong-photo_0“Che sia benedetta la moda che ci mantiene volubili e leggere,anche quando vorremmo essere profonde.”

Erica Jong

 

 

 

 

 

 

Pretty girl with bright makeupLo Stile retrò nella moda capelli non è mai passato di moda, il ritorno è agli anni venti. Il caschetto, infatti, si è notato più e più volte sulle varie passerelle durante le ultime sfilate.
Sarà la sua versatilità e la sua comodità abbinata a una femminilità sempre più ricercata, ha portato di nuovo in voga questo look.

Il caschetto retrò

Il suo mood pratico e femminile lo rende irresistibile tra noi donne. Le sue leggere e soffici onde, ricreate anche con l’uso di bigodini o arricciacapelli creano un effetto chic e molto elegante.
Per quelle che amano invece uno stile romantico, i boccoli sono esaltati dal loro movimento ondulatorio, con una sensazione di morbidezza e leggerezza visibile a vista d’occhio.
Anche la versione liscia è degna di nota, portata con una riga centrale e una leggera cotonatura alle punte in modo che queste rimangano, sollevate dalla cute.woman-594116_1280

Il risultato ottenuto da tutte queste tendenze è di creare uno stile retrò ma… di classe.

I colori

Le ultime tendenze colore con quest’acconciatura sono quelle con tonalità chiare: il brillante biondo sabbia, il più intenso caramello e il dolce color miele. Non possono proprio mancare i riflessi “ton sur ton”, ricreati con schiariture sapientemente studiate. I toni chiari come abbiamo detto sono quelli che meglio si adattano a questo taglio, creando in tutte noi un’aria super vintage, con un mood totalmente classico e raffinato.

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Set 21, 2015 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su FASHION Borse e Scarpe come abbinarle

FASHION Borse e Scarpe come abbinarle

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MTE5NDg0MDU0OTE5ODA4NTI3Se una donna è malvestita si nota l’abito.
Se è vestita impeccabilmente si nota la donna.

Coco Chanel

 

 

Women shoes and handbag

 

Tutte noi dopo aver preso un paio di scarpe o una borsa nuova, siamo assalite dal dubbio “e adesso come le abbino”. Niente paura signore o ragazze, se leggerete quest’articolo, i vostri dubbi saranno per sempre risolti!

 

Ecco alcune semplici regole per non sbagliare.

A) Ragazze attenzione per non apparire ridicole non abbinate mai e poi mai un paio di scarpe di raso color cipria e una borsa di pelle dello stesso colore, ma spezzate il tutto con un non colore come ad esempio il tortora.

handbags-507822_1280B) Non trascurate i tessuti, mai uno invernale (scarpe), con uno estivo (borsa), il rischio di apparire goffe è sicuro.

C) Se le scarpe sono la vostra passione (quasi tutte noi abbiamo gli armadi pieni) per non spendere un capitale in abbinamenti monocromatici (grosso errore), preferite per il giorno borse fantasia con vari colori.

D) Per ultimo, ricordate donne!!!
La sera tacchi alti e pochette, se abbinati con classe vi daranno sempre quel tocco in più e non vi faranno mai passare inosservate.

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