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Mar 21, 2018 - Icone Moda Audrey Hepburn    Commenti disabilitati su AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

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AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

audrey_hepburnLa semplicità e la verità sono le sole cose che contano veramente. Vengono da dentro. Non si può fingere.

Audrey hepburn

belle631

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Ti chiedo umilmente scusa CARA AUDREY, mi ero completamente dimenticata della seconda parte del tuo post.

ORA PROVVEDO SUBITO

Cosa me l’ha ricordato!

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Il film “Colazione da Tiffany”, purtroppo stava finendo. AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

Una notte insonne.

Erano ormai le prime luci dell’alba e ancora mi rigiravo nel letto. Nervosa e agitatissima decido di alzarmi e prepararmi una tisana o qualcosa di simile. Metto la vestaglia e mi avvio in cucina. Accendo il televisore mentre preparo la tisana, saltellando nel frattempo tra un canale e l’altro.

Di notte spesso ci sono in programmazione i vecchi film classici che io amo follemente. Assonnata, per meglio dire completamente rimbambita, iniziavo a bere l’infuso e con il telecomando cercavo i canali di Capri TV, spesso questa emittente la notte ha questa programmazione.

Care Amiche/i se soffrite d’insonnia e amate i classici, questo è il nostro canale.

Ed ecco che mi appare Lei!

La mia Audrey!

Il film Colazione da Tiffany”, purtroppo stava finendo. Terminata la visione, più rilassata sono tornata a letto.

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ora sono qui, in gonna camicetta e tacco 11 a rimediare alla mia mancanza AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

Un paio d’ore di sonno e ora sono qui, in gonna camicetta e tacco 11 a rimediare alla mia mancanza.

Sono le 05,30

 

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Il cinema non rappresenta più la sua priorità, nonostante le sollecitazioni dei più grandi produttori.

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Il cinema non rappresenta più la sua priorità AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

Givenchy la raggiunge spesso per una dolce vita nella capitale: «lei abitava nell’appartamento della contessa Volpi. Si danzava sulle note di “Volare”, si cenava all’Osteria dell’Orso, …. “E’ stato molto divertente”.
La coppia acquista subito una casa nel quartiere Parioli.

Un anno dopo nasce Luca. Questa diventa la sua priorità. Lo stesso Luca racconta: «Ciò che le importava di più, poiché aveva dovuto interrompere gli studi a causa della guerra, era che noi fossimo bravi a scuola. Lei ormai non si vedeva più come un’attrice. Io andavo al liceo francese”. Quando come tutti, ho cercato di trovare un piccolo lavoro per avere qualche soldo in tasca, lei ha messo il veto»:”Nessuna domanda! Tu dimentichi! Il tuo lavoro sono i tuoi studi. Io non ho avuto quest’opportunità. Ho lavorato affinché voi la possiate avere. Ripassa o riposati“, se hai del tempo. «A malincuore accettai»

Audrey spesso racconta ai figli, il terrore

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La madre olandese era una baronessa Ella Van Heemstra. AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

e le privazioni subite durante la guerra, ma senza essere noiosa. Nata in Belgio, da una famiglia benestante. La madre olandese era una baronessa Ella Van Heemstra. Durante l’occupazione tedesca, perderà tutto. Parte della sua famiglia olandese è deportata. Suo zio e suo cugino sono fucilati come “nemici del Reich”.

Il padre, Anthony Ruston, un irlandese capriccioso, la abbandona quando la piccola Audrey ha solo sei anni, traumatizzandola per tutta la vita. Lei stessa ha ammesso di non aver mai superato il trauma.”. Avevo disperatamente bisogno di mio padre”. Contrariamente a lei che, a undici anni lavora per la resistenza nell’Olanda occupata, il padre non si distingue per eroismo; anzi si arruola in un partito di estrema destra avvicinandosi chiaramente al nazismo… nel 1964, Audrey ritroverà il padre a Edimburgo.

Senza mai più rivederlo, gli invierà un assegno ogni mese, fino alla morte avvenuta venti anni più tardi.

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La ricordo, con le sue amiche, Doris e Capucine AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

Così era Audrey Hepburn: una donna generosa, discreta, un dolore silenzioso e un’attenzione costante per gli altri. Nella sua casa di Tolochenaz, dove è deceduta, riceveva gli ospiti divinamente. Doris, una delle sue più care amiche ricorda: «Aveva un senso rigoroso della tradizione, un’argenteria superba e, credetemi, c’era ciò di cui si aveva bisogno nel piatto! Ricordo di cene pasquali con deliziosi cesti pieni di uova colorate, di fiori e di dolciumi».

Luca volentieri ricorda quando sua madre preparava una «meravigliosa torta al cioccolato molle, della Madelaine o anche una salsa al caramello con cui ungeva le palline di glassa. Lei adorava la glassa. La ricordo sul divano, con le sue amiche, Doris e Capucine, mentre si confidavano i successi delle loro ultime scoperte culinarie, o sorseggiando due dita di whisky con la sua tavoletta di cioccolato! » Per non parlare dei piatti all’italiana, che padroneggiava alla perfezione.

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Fu a causa di minacce di rapimento in Italia

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Finalmente ebbe anche Lei un po’ di serenità AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

che ritornò a Tolochenaz nel 1986; ma anche perché delle foto di suo marito in dolce compagnia comparirono sulla stampa. Finalmente ebbe anche Lei un po’ di serenità e un vero successo coniugale con Robert Wolders, un attore olandese che la accompagna fino alla fine della sua vita. Dal 1987 si prodiga per l’Unicef, percorrendo le zone più povere d’Africa, andando in pericolosi piccoli luoghi caratteristici con Roberto sempre al suo fianco. Benevolo, attento, preoccupato di vederla spendersi tanto. Instancabile, faceva delle conferenze e si rivolgeva ai capi si stato.

Ancora Luca dice: «La vedevamo molto stanca, le chiedevamo di riposarsi» Ma lei rispondeva: “No, questo non è un hobby. Io vi ho cresciuto e non è stato facile. Adesso altri bambini hanno bisogno di me”. «Lei ha cominciato quando avevo 17 anni, è morta che ne avevo 23».

Nell’agosto 1992. Di ritorno da uno dei suoi ultimi viaggi in Somalia,

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“Va bene, voglio ancora occuparmi dei miei bambini”.   AUDREY: UNO STILE UNA RIVOLUZIONE FATTA DI ELEGANZA E SEMPLICITÁ

dimagrita, si lamentava di dolori all’addome. I medici a Los Angeles le scoprirono un cancro al colon che progrediva velocemente. Dopo l’operazione, i chirurghi riunirono i bambini attorno a lei per annunciarle che le restavano tre mesi di vita. «Noi eravamo sconvolti” racconta Sean Ferrer. Lei sorridendo ci ha guardato: “Va bene, voglio ancora occuparmi dei miei bambini”. Era tutto così ingiusto pensavamo noi. Lei diceva: “No, è la natura”. Tornati a casa, le abbiamo organizzato un Natale meraviglioso, che non dimenticheremo mai. Ci siamo detti tante cose, talmente importanti… ~.

Chiamò anche Hubert de Givenchy al suo capezzale: continua Sean Ferrer «Era esangue, si nutriva pochissimo». Mi ha fatto scegliere uno dei suoi tre piumini. Ho preso quello color acqua marina. Lei l’ha stretto forte al cuore, poi l’ha teso verso di me: “Ecco, adesso tu sarai protetto” ».

10/03/18 Adieu Hubert

 

Ringrazio ancora Ludo per l’aiuto nella traduzione

Baci Tesoro e grazie ancora

 

 

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PARTE PRIMA

 

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Giu 29, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

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90b151cbc3b15fbb895f66657e7a2063Almeno una volta nella vita, ogni uomo ha il diritto d’innamorarsi follemente di una splendida rossa.

Lucille Ball

 

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

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Lettera blob tutte noi femmine sappiamo l’importanza che possono avere i nostri capelli nell’antica arte della seduzione. Quanti maschi sono caduti ai piedi delle donne per uno scuotimento di capelli eseguito al momento opportuno, oppure per una mano che li accarezza con classe ed eleganza e naturale nonchalance.

Potrei indicare tanti altri tipici atteggiamenti, ma penso che li conosciate tutte.

Oggi invece vorrei in questo post, care Amiche parlarvi di quanto un taglio di capelli giusto può migliorare la nostra autostima.

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

 

Esaminiamone alcuni aspetti:

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ È tipico di noi il morale è a terra per vari motivi. Telefoniamo e prenotiamo una seduta dalla nostra Hair-Stylist. Alla fine non tutto sarà passato, ma ci sentiremo più soddisfatte di noi stesse e pronte di nuovo a combattere le avversità della vita. Un buon massaggio, un colore nuovo, magari più brillante del solito, una piccola spuntatina, le classiche due dita e ritroveremo il nostro naturale buon umore.

♥♥♥ Un taglio giusto e diventiamo più belle. Se fatto perfettamente a nostra misura, mette subito in risalto i lineamenti del nostro viso e la nostra autenticità. Se siamo notate non per il taglio, ma per una luce diversa che emaniamo… complimenti vivissimi al parrucchiere.

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ Una nuova versione di noi stesse è quella che cerchiamo, prima che all’abbigliamento, una passata dalla parrucchiera. Un nuovo taglio o colore e il passo principale è stato fatto.

♥♥♥ Tacco 12, un must, un abito griffato ancora meglio, ma vuoi mettere una chioma fluente sana e brillante. Quella è la prima cosa che la gente nota di noi. Con una testa ordinata ci sentiamo anche più sicure.

♥♥♥ Quante volte lo abbiamo fatto stanche e annoiate? Cosa si fa! Davanti allo specchio a provare e riprovare nuove acconciature e il mondo ci sembra più bello e divertente.

♥♥♥ I capelli dimostrano la nostra personalità: la chioma è riccia, siamo ragazze tutto pepe. Siamo more, le nostre armi di seduzione mistero e sensualità. Vogliamo farci rosse siamo solari e allegre.

♥♥♥ Giochiamo con le onde dei nostri capelli, appariremo sexy anche in jeans e t-shirt.

♥♥♥ I capelli possono nascondere anche i nostri piccoli difettucci. Un esempio, la frangia che copre i brufoli sulla fronte.

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ Energia e capelli, il nesso c’è eccome!

Se li amiamo lunghi, siamo come Sansone, tagliarli ci provoca una perdita nelle nostre batterie vitali. Ci piacciono corti, più li tagliamo più ci sentiamo forti. In un caso o nell’altro sono il motore, la nostra carica.

♥♥♥ Capelli scossi che si muovono nel vento, una delle più belle sensazioni che abbiamo mai provato, non siete d’accordo.

♥♥♥♥♥ Amiamo i nostri capelli, cambiamo ogni tanto taglio o colore, ci sentiremo più belle e desiderate.

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

 

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P.S. Voglio scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mail. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

 

Ott 12, 2015 - Icone Moda Audrey Hepburn    Commenti disabilitati su ICONE MODA Make Up Audrey in “Colazione da Tiffany”

ICONE MODA Make Up Audrey in “Colazione da Tiffany”

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Audrey bianco neroLa bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall’aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l’amore.”

Tutte lo abbiamo visto almeno una volta, io almeno una decina. Allora ragazze tutte davanti a Tiffany a sognare. Audrey oggi siamo tutte noi.

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Il suo make up ci incanta tutte ancora oggi.
Audrey è ancora per tutte noi un modello di eleganza e di raffinatezza abbinata a una naturale semplicità.

 Vedendo alcune sue fotografie si può subito notare che in quegli anni le sopracciglia erano molto spesse e con in colore più scuro del tono naturale. Per ricrear questo effetto avete bisogno di un ombretto marrone e di un pennellino ad angolo. Con cura posizionatevi nella parte bassa del sopracciglio e seguendone il tratto arrivate in alto. Mettete del gel trasparente per fissarle per bene.

Per il trucco degli occhi prelevate dalla vostra paletta un colore molto neutro, un beigeretro photo of fashionable style icon scuro e applicatelo delicatamente su tutta la palpebra.

Per ricreare la linea degli occhi così famosa e invidiata dell’eyeliner, prendete una piccola quantità di scotch e dopo averlo messo sulla mano per togliere più colla possibile, adagiatelo con cura dalla fine dell’occhio fino al sopracciglio.

Con un ombretto nero preso con un pennellino angolato, mettetevi alla fine dell’occhio, da qui procedete fino all’esterno.
Con un eyeliner nero però in crema fissate il tutto, il risultato sarà un colore molto più intenso. Rimuovete quindi lo scotch e con questo piccolo trucco noterete la vostra linea dell’eyeliner tracciata perfettamente.

Una prerogativa cui Audrey non rinunciava mai erano le ciglia finte, meglio se particolarmente flessibili. Procedete quindi applicandole, alla fine con lo stesso eyeliner nero coloratene l’attaccatura.

Molto delicatamente per via delle ciglia finte applicate il mascara sia sopra che sotto. Per retro photo of fashionable style iconla base un fondotinta che dia luminosità al vostro viso.

Una volta messo il fondotinta, un velo di cipria per fissarlo, usando un pennello. Per le guance applicate un colore molto delicato.

Con le labbra usate, un rossetto rosa quasi naturale.

√ Il look è terminato ora anche voi siete raffinate e sofisticate proprio come Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.

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Ott 1, 2015 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su FASHION Tubino nero: un classico. Ecco come indossarlo

FASHION Tubino nero: un classico. Ecco come indossarlo

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cc5– Che ne dici, un diamante?
– Dammi solo un armadio gigantesco!
(Mr. Big e Carrie Bradshaw in Sex and The City)

 

 

 

 

 

Tutte noi l’abbiamo nell’armadio! Sinonimo di eleganza e raffinatezza. Ecco come potete con piccoli accorgimenti, essere di classe e moderne al tempo stesso….

beautiful young woman in retro style

 

Tutte noi l’abbiamo nell’armadio, ma se siete fra le poche che ancora non ne possedete uno, è venuto il momento di acquistarlo. Non occorre che sia perfettamente attillato. Corto e svasato, stile anni 60 è perfetto. Con dei piccoli accorgimenti, lo renderete un capo totalmente alla moda. Il look optical bianco e nero va benissimo. Un golfino bianchissimo, o se volete osare un cardigan bianco a pois neri, vi renderà irresistibili. Per stare un po’ più nell’ombra, un maglioncino nero è il must, ma abbinatelo con accessori bianchi. Una cinturina in vita con delle scarpe sempre in questo colore vi darà un outfit perfetto. Anche il giallo è colore adatto al tubino per renderlo più moderno: sceglietelo per il cardigan o le scarpe! Per la borsa rigorosamente una clutch e sarete le più ammirate.

Vi sentite più sbarazzine, un paio di slepers e un blazer color pastello. Verde menta è perfetto, ma anche il classico salmone ravviverà il vostro tubino.

Per un’anima rockettara, abbinatelo a uno stiletto con tacco altissimo, e a un giubbino nero o rosso. Un bracciale dorato e un filo di rossetto rosso vi renderanno una vera guerriera.

audrey-hepburn-398403_1280Audrey comunque guarda e ci protegge tutte da lassù!

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