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Apr 6, 2017 - Natura Vanity    Commenti disabilitati su LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

Pagina Prova n NATURA

 LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

susanna-tamaroLeggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.

Susanna Tamaro

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Lo scorso fine settimana passeggiavo

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curiosando qua e là tra i vari negozi, facendo shopping. Ero alla ricerca di una gonna da abbinare a una camicetta molto carina e ricca di ruches che mi è stata regalata. Stanca di sbirciare tra le vetrine, ho spostato lo sguardo in alto. Una Sorpresa. Decine di balconate e ringhiere ricche dei più svariati fiori. Una fantasia di colori, che ci porta la primavera. Rientrata, ho deciso di documentarmi un po’ su cosa la natura ci può offrire in questo periodo dell’anno. Non sono un’esperta, non ho certo il pollice verde, anzi sono proprio una neofita, quindi i miei consigli non prendeteli alla lettera. Non vorrei rovinarvi le vostre fioriture.

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Che cosa scegliere? Le specie annuali: costano poco e durano a lungo. Per “vestire” di verde le ringhiere dei nostri balconi, la cosa più importante è scegliere le piante giuste secondo il clima e l’esposizione alla luce. Le annuali sono le più pratiche: crescono ovunque e possono durare fino alla primavera successiva.

pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Nei Garden

Comprate le piantine in vasetto e quando sono giovani (senza fiori) il costo è contenuto e la resa è migliore.

Cpollice-verde-sul-tasto-thumb10058872ome si piantano

1)Mescolare al terriccio una dose di concime per piante da balcone: nutre per tre mesi, poi bisogna ripetere la somministrazione.

2)Riempire per metà le cassette con il terriccio.

3) Svasare le piantine e disporle a distanza di 20 cm. l’una dall’altra. Quindi colmare di terra la cassetta.

4) Innaffiare 1 volta DURANTE LA GIORNATA, 2 in estate o se le piante sono al sole. I granuli “acqua stop” circa 3 bustine consentono di far durare più a lungo la riserva d’acqua, secondo le temperature dell’ambiente.

Per un effetto decorativopollice-verde-sul-tasto-thumb10058872

Lungo la ringhiera non appendere le cassette a intervalli regolari ma a gruppi di due o tre. Alternare piante erette a piante striscianti o ricadenti, ed evitare mix di più di due colori. Molto di moda in questi ultimi anni la “Fortunia”, ibrido di petunia da seme F1 (top delle sementi). Ha fiori più piccoli, ma sbocciano in numero doppio a cascata sui fusti lunghi quasi un metro. Il nemico? Il vento.

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Consigliate per le nostre ringhiere

 

begonia tuberosa

la begonia tuberosa è una pianta annuale, originaria delle zone tropicali e subtropicali, che prende il suo nome dal tipo di radice che la contraddistingue, un grosso tubero nerastro. Si tratta di una pianta di facile coltivazione: ama le posizioni luminose, ma non la luce solare diretta. La sua temperatura ideale si aggira intorno ai 15°C; se, nelle stagioni più calde, la temperatura ambientale dovesse superare i 18°C, sarà bene posizionare sotto al vaso uno strato di ghiaia con un filo d’acqua. Con l’arrivo dei primi freddi, le foglie della begonia inizieranno a cadere: a quel punto, il tubero potrà essere lasciato nel vaso, all’asciutto, a una temperatura intorno ai 7/10°C; in primavera, poi, si pianterà il tubero, con la parte concava verso l’alto, in un composto di torba e terriccio leggermente acido, a una profondità minima di 3 cm. Alla nascita dei primi germogli, le piantine andranno trasferite in un terreno torboso.

Impatiens

Piante erbacee, annuali o perenni, originarie dell’Africa e dell’Asia. Hanno fusti e foglie succulente, di vari colori. Hanno fiori speronati colorati di bianco, rosa, rosso variamente screziati, specie rifiorenti nella bella stagione. Alcune specie sono utilizzate come pianta ornamentale in serra o in appartamenti Coltivate generalmente come annuali, seminandole in marzo in serra calda e sostituendo le piante dopo la fioritura. Richiedono zone a luce diffusa ma al riparo dall’esposizione diretta ai raggi del sole, ambiente caldo-umido, concimazioni 2 volte al mese nella bella stagione, con fertilizzanti liquidi e abbondanti annaffiature in terreni ben drenati.

Lobelia

Se avete il balcone o il giardino in ombra, un’altra pianta perfetta da coltivare è la Lobelia. Da aprile fino ai primi freddi produce una cascata di piccoli fiori tubolari, di colore viola intenso,blu, azzurri, bianchi o nelle tonalità del rosa. La lobelia è una pianta facile da coltivare ed è molto diffusa nei giardini europei. La fioritura avviene nel periodo primaverile, momento ideale per chi non vuole cimentarsi nella semina e preferisce acquistare nei vivai le piante già fiorite. L’esposizione ideale per questa pianta è sicuramente l’ombra o mezzombra, soprattutto se abitiamo nelle regioni meridionali dell’Italia, dove le temperature sono più alte e il sole più forte. Le lobelie infatti crescono benissimo in quegli ambienti in cui c’è una buona escursione termica, molta luce e un clima fresco e umido.

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

 

Pisello Odoroso

La cicerchia odorosa (Lathyrus odoratus L.), nota anche come pisello odoroso, è una pianta erbacea, largamente utilizzata come pianta ornamentale. La pianta predilige terreni mediamente umidi e ricchi di humus, con un clima fresco, ben ventilato e soleggiato. È un rampicante annuale provvisto di viticci alle sommità dei sottili fusti verdi, i quali presentano foglie di colore verde scuro disposte a coppie. Tendenzialmente la pianta supera il metro di altezza e può arrivare fino a 2,5 m se ancorata ad opportuni supporti verticali, mentre la diffusione orizzontale della chioma è mediamente compresa tra i 60 e i 90 cm. Fiorisce tra maggio e luglio con fiori molto profumati (da cui il nome odoratus, dal latino: “odoroso”, “profumato”) e dalla forma caratteristica, di colore variabile dal bianco al viola-bluastro a seconda della cultivar. Il frutto è un baccello verde contenente i semi che maturano tra agosto ed ottobre. L’olio essenziale ottenuto dai fiori viene usato in profumeria.

Calendula

Si tratta di erbacee, annuali, biennali o perenni. Fusto eretto, foglie tenere ed alterne, fiori ligulati di colore che varia dal giallo vivo al rosso-arancio (da cui il nome popolare fiorrancio). Un elemento determinante per l’esatta identificazione delle varie specie è dato dalla forma del frutto (achenio) “rostrato” se ricurvo e prolungato in una specie di becco privo di spine; “cimbiforme” se ricurvo, alato, ma privo di becco; “anulare” se molto ricurvo, spesso tanto da chiudersi ad anello, privo di ali e di spine. Quasi tutte le specie sono di area mediterranea. Diverse specie di Calendula sono utilizzate come pianta ornamentale per decorare i giardini o in vaso sui terrazzi. I fiori di sono utilizzati come rimedio fitoterapico per le loro proprietà antispasmodiche e cicatrizzanti; in omeopatia viene consigliata anche in caso di ustioni, di cure dentarie e dopo il parto. Utilizzate spesso anche in ambito gastronomico, per colorare piatti e insalate, nonché come succedaneo dello zafferano.

Verbena

È un’erba perenne nativa dell’Europa. Cresce fino a un metro di altezza, con un portamento eretto e preferisce suoli calcarei.La verbena è una pianta adatta alla coltivazione in vaso ed in balconi, preferisce luoghi con sole battente. Il terreno va tenuto umido ma non bagnato, va innaffiata regolarmente, specialmente nel periodo della fioritura quando la pianta richiede più acqua. In inverno la pianta va tenuta in luoghi chiusi, o riparati dal freddo, e molto luminosi. Teme la pioggia forte ed il gelo. La moltiplicazione avviene per talea (in estate) o semina in primavera. Necessita di un terreno ricco di humus e non argilloso, in quanto ha bisogno di terreno che non trattenga acqua, ha bisogno invece di terreno drenante ed umido, per evitare che le radici marciscano. Quindi annaffiare spesso, senza mai che il terreno diventi troppo bagnato, facendo il modo di non farlo mai asciugare. Concimare abbondantemente durante la fioritura, anche con concimi liquidi, ogni 15 giorni.

 

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pollice-verde-sul-tasto-thumb10058872Imparare a ricoprire il filodendro

 

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

LA PRIMAVERA COLORA LE RINGHIERE DEI NOSTRI BALCONI

Ha superato l’altezza del suo sostegno e si è sguarnito in basso? Per “rivestire” la parte scoperta curvate i rami più lunghi e guidateli verso il basso con legature in successione. Quando i rami avranno toccato terra, riprenderanno spontaneamente a risalire, coprendo le “parti nude”.

 

 

 

 

 

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P.S. Devo di nuovo scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mai che persiste. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

 

Ago 3, 2016 - Natura Vanity    Commenti disabilitati su I COLORI DELL’ ESTATE Riempiono i nostri giardini

I COLORI DELL’ ESTATE Riempiono i nostri giardini

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I COLORI DELL' ESTATE Riempiono i nostri giardini

I COLORI DELL’ ESTATE Riempiono i nostri giardini

 

tumblr_m5oaj71YJ11qfxj3ko1_400„Qualche volta ho la sensazione di non essere un vero e proprio essere umano, ma appunto qualche uccello o un altro animale in forma di uomo; nel mio intimo mi sento molto più a casa mia in un pezzetto di giardino come qui, oppure in un campo tra i calabroni e l’erba, che non… a un congresso di partito. A lei posso dire tutto ciò: non fiuterà subito il tradimento del socialismo. Lei lo sa, nonostante tutto io spero di morire sulla breccia: in una battaglia di strada o in carcere. Ma nella parte più intima, appartengo più alle mie cinciallegre che ai “compagni”. E non perché nella natura io trovi, come tanti politici intimamente falliti, un rifugio, un riposo. Al contrario, anche nella natura trovo ad ogni passo tanta crudeltà, che ne soffro molto.“ Rosa Luxemburg
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I COLORI DELL' ESTATE Riempiono i nostri giardini

I COLORI DELL’ ESTATE

Riempiono i nostri giardini

Lettera blob estate:  è una stagione lunga, dalla tarda primavera giunge agli albori dell’autunno. E tale durata, si manifesta nei colori che vanno dal pastello della primavera alle tinte ricche e calde dell’autunno. Al culmine dell’estate poi, anche i colori dei giardini raggiungono l’apice grazie a una traboccante varietà di piante di tutti i tipi e gradazioni, con un tripudio di sfumature del fogliame. In tarda primavera, si possono ammirare le prime rose e i primi frutti degli arbusti. I gerani cominciano a mettere i boccioli e un gran numero di piante stagionali produce i primi fiori. All’inizio dell’estate, le giornate sono più lunghe e luminose e il giardino brulica di piante di ogni tipo e colore. A metà stagione arrivano le rampicanti rosa, clematide e gelsomino – un’esplosione di bianco, rosa e azzurro mentre alla fine le piante a tarda fioritura dominano su tutto il resto. All’inizio dell’autunno è già ora di seminare di nuovo!

I COLORI DELL' ESTATE Riempiono i nostri giardini

I COLORI DELL’ ESTATE Riempiono i nostri giardini

La regina indiscussa dell’estate è la rosa che varia di gradazione dal rosso intenso al giallo fino al bianco panna. I fiori possono essere singoli o doppi, e in quest’ultimo caso i petali si raggruppano in strati che formano una sfera morbida e sensuale, simile a un cuscino; alcune varietà hanno anche una fragranza inebriante. Le rose di solito danno il meglio di sé in piena estate, sebbene alcune abbiano una secca fioritura, meno ricca in epoche più tarde. Il gelsomino invece, emette una fragranza più delicata con i fiori piccoli, teneri di un pallido rosa malva. Un’altra rampicante diffusa è la clematide, che esiste in un vasto assortimento di colori, dal al bianco al rosa chiaro e scuro, fino al blu, al malva e porpora scuro. Le primule fioriscono tutta l’estate, nelle forti tinte del rosso, porpora, fucsia, giallo e arancione. Se l’acqua non è un problema nel vostro giardino, cresceranno bene sui bordi, perché prosperano in condizioni umide e ombreggiate.

Le piante erbacee poi, che ogni inverno appassiscono per rinascere in primavera, sono un’infinita fonte di colore per tutti i mesi estivi: i lupini, le cui lunghe infiorescenze si esibiscono in una grande varietà di toni (bianco, blu, rosa, viola, rosso e giallo), i gigli e i garofani. Quest’ultimi poi, nelle sfumature del rosa e del rosso, donano un’atmosfera calda e accogliente al giardino, mentre il rosso, l’arancione e il giallo dei papaveri California e Iceland danno un tocco di vivacità. E poi le ortensie, che ci accompagnano dall’estate all’autunno e riflettono nei fiori e nel colore i cambiamenti delle stagioni. La consistenza tattile dei fiori varia dal setoso al cerato, mentre il colore vira dall’azzurro al rosa, dal fucsia al porpora e dal bianco al verde pallido. L’estate, in conclusione ci regala una grande varietà di piante e fiori e dunque possiamo beare i nostri sensi non solo con il colore, ma anche con le intense fragranze…approfittiamone!

 

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Nov 3, 2015 - Natura Vanity    Commenti disabilitati su NATURA Piante invernali da balcone ecco alcune idee da copiare

NATURA Piante invernali da balcone ecco alcune idee da copiare

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NATURA Piante invernali da balcone ecco alcune idee da copiare

NATURA Piante invernali da balcone ecco alcune idee da copiare

Piante invernali“L’uomo appartiene alla terra. La terra non appartiene all’uomo.”

Toro Seduto

https://it.wikipedia.org/wiki/Toro_Seduto

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Piante invernali da balcone ecco alcune idee da copiare

POLLICE VERDE       Il balcone rischia di essere un po’ triste e spoglio d’inverno,niente paura. Nei mesi invernali, non sono poche le varietà di piante che regalano fiori , sono piante che non temono il freddo e anche a temperature bassissime continuano la fioritura.

Ecco alcune idee di piante invernali per dare nuova vita al vostro balcone. A voi la scelta!

Piante invernali

Piante invernali – Ciclamino

Ciclamino

In Italia è la più classica fra le piante da balcone invernali. Grazie alle sue fioriture intense e ai colori vivaci, cresce in vaso ed è resistente ai primi freddi. Può dare una bella macchia di colore al vostro terrazzo o anche ad un piccolo davanzale. Non richiedendo una gran cura è perfetta anche per chi neofiti del verde o anche per chi non ha il pollice verde.

Abelia

Questa pianta non offre fioritura, ma insieme a un interessante fogliame propone delle bellissime bacche rosse.

Erica

Piante invernali

Piante invernali – Erica

Adatta all’aperto é una pianta sempreverde e può essere coltivata anche in vaso. Presente in numerose varietà, per la crescita in vaso è adatta l’Erica gracilis che ha in autunno-inverno una fioritura con dimensioni ridotte. All’aperto resiste solo fino a quando il clima è mite, infatti sotto i 5 gradi soffre. E’ quindi meglio ripararla in appartamento o almeno in una veranda ai primi freddi.

Viola del pensiero

Dai fiori di grandi dimensioni e di colore intenso é una piccola pianta annuale. La fioritura avviene in autunno, inverno e nei primi mesi della primavera. È una pianta che non teme il freddo, ne’ la neve, ne le piogge anzi le temperature basse favoriscono una fioritura più rigogliosa. Pur non amando il sole diretto, ha comunque bisogno di luce. Da quelle più piccole alle più grandi, in commercio ne esistono di diverse varietà e con un assortimento di colori considerevole. La Viola hortensis ha un’abbondante fioritura, ma il suo produrre continuamente fiori va a discapito delle dimensioni dei petali che sono ridottissimi. Un fiore molto più grande lo danno le Viole Pansé che possono essere piantate insieme alle viole hortensis. Le viole regalano fiori in inverno e una volta passato il gelo invernale, riprendono la fioritura fino a maggio inoltrato.

Graptopetalum Paraguayense

Con una crescita tappezzante é un esempio di pianta grassa. Pur prediligendo temperature miti sopporta anche il freddo, bisogna però limitare le annaffiature per evitare gelate nel terreno. Durante il periodo invernale le sue foglie succulenti diventano di colore giallo.

Piante invernali

Piante invernali – Crisantemo

Crisantemo

E’ un fiore che nella nostra cultura popolare viene abbinato ai cimiteri, in altre parti del mondo invece é molto usato come pianta ornamentale. Pianta annuale, con numerosissime varietà, alcune delle quali con fioritura autunnale. I fiori coloratissimi di giallo e di bianco sbocciano tra la fine di ottobre e i primi di novembre, di colori e forme differenti, sulla pianta appaiono quando le ore di luce sono inferiori a 14 al giorno.

Solanum Capsicastrum

Molto bella grazie alla produzione di bacche colorate nei mesi invernali é una pianta ornamentale, proveniente dal Brasile. In inverno produce bacche grandi un paio di centimetri che durano alcuni mesi cambiando colore, dal verde al rosso, passando per il giallo. In estate fiorisce, con piccoli fiori bianchi.

Skimmia Japonica

È una pianta di origine giapponese come dice il suo stesso nome. Può essere coltivata sia in giardino che in vaso. La fioritura avviene in primavera, successivamente produce bacche rosso scuro molto belle con durata dall’autunno fino alla primavera successiva. Prestate attenzione, al momento dell’acquisto (è meglio chiedere consiglio al fiorista), infatti le bacche crescono solo sulle piante femminili ed in presenza di almeno un esemplare maschile! La caratteristica principale di questa pianta invernale è che resiste fino a 15 gradi sotto lo zero.

Piante invernali

Piante invernali – Edera

Edera

Si adatta per creare un effetto a cascata dai balconi, essendo una pianta sempreverde rampicante., Nemmeno nei mesi più rigidi dell’inverno, non soffre il freddo. Anzi è la luce diretta del sole che la fa soffrire. La sua bellezza sono le foglie, solitamente variegate di giallo o bianco, i fiori sono piccoli e verdi, e sbocciano solitamente in autunno.

Hamamelis

Pianta resistente al freddo, bellissima a foglie decidue. Viene piantata a novembre e fiorisce nei mesi di gennaio e febbraio. I fiori sono di colore variabile fra il giallo e il rosso a forma di pompon. Crescere bene anche in posizioni ombreggiate.

Chimonanthus Praecox

Chiamato in gergo Calicanto d’inverno. I suoi fiori profumatissimi, sono la sua caratteristica principale. E’ una pianta così resistente al freddo da non temere nemmeno le gelate più intense, fiorisce a partire da dicembre.

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