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Apr 8, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

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mediaOggi le gonne diventano sempre più corte e le scollature sempre più profonde: dobbiamo soltanto aspettare che s’incontrino.

Pierre-Jean Vaillard

 

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Piccola guida Curvy Girl

La moda pensa solo alle donne magre? Quesito allettante E a noi curvy girl chi ci pensa?
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Piccola guida Curvy Girl

Lettera blob taglia quaranta o addirittura la trentotto, una chimera per noi curvy girl.
Ogni giorno la moda ci sbatte in faccia queste misure. Per una curvy girl allora non c’è speranza?

Certo che no!

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

Con questa piccola guida curvy girl, anche noi possiamo apparire belle ed eleganti. Sia nelle serate importanti, sia in ufficio o tra amiche. E anche udite udite essere invidiate dalle cosiddette donne grissino.

Prima di iniziare una premessa. Tante di noi pensano che coprendosi con capi oversize sia la soluzione.

Niente di più sbagliato, sembreremmo ancora più abbondanti di quel che siamo. Donne siamo realiste innanzitutto, queste forme e fianchi abbondanti che il Buon Dio ci ha donato dobbiamo valorizzarle non nasconderle!

Trovo superfluo dire che una curvy non può indossare capi di abbigliamento strettissimi e succinti, il risultato sarebbe catastrofico.

Seguiamo le nostre forme, non le passerelle. Questo è forse l’indizio più importante da seguire. Le ultime tendenze non ci aiutano, oltretutto come ben sapete, cambiano a ogni nuova sfilata. Per un periodo va lo stile anni 50, poi i pantaloni a zampa, poi maglie cortissime che mettono in mostra l’ombelico. Se vanno di moda, non significa che siamo obbligate a vestirci così. Saremo perfette e alla moda lo stesso, se seguiamo lo stile del nostro corpo, non quello delle passerelle.

 

Piccola guida curvy girl

Per le tendenze della moda, quelle che dobbiamo seguire sono quando si parla di accessori.

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

Poniamo l’accento sui nostri punti forti. Mettiamoli in risalto senza paura o tentennamenti. Punto vita sottile, tipico per una curvy girl (la sottoscritta non fa eccezione). Una sottile cintura in vita e la nostra silhouette è ridisegnata.

  Colori, se ben sfruttati, ci possono aiutare. Una tinta forte sulla parte che vogliamo evidenziare, servirà a spostare l’attenzione dalle zone più critiche.

  Biancheria shaping. Ragazze, signore, parlo per conoscenza personale, funziona veramente fidatevi. Da usare con cura il look corretto deve avere una buona base. Se potete, spendete qualche soldo in più, sottovesti, bustier, guaine, body e altri tipi di forme contenitive eleganti e di classe, ci daranno quella marcia in più.

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

Importante, anche se già detto. Abiti in linea con la nostra figura. Non modelli troppo corti e specialmente no a quelli troppo larghi, evitiamoli!!!

  Certo costa qualcosina, ma affidarsi a una brava sarta può aiutare. In vetrina vedete un capo che vi piace moltissimo, ma provandolo vi rendete conto che non è perfettissimo. Affidatevi alle sue mani esperte, lei lo elaborerà secondo la vostra figura.

Partite dal concetto che le taglie, alle volte sono puramente indicative. Non impressionatevi, da un marchio all’altro la differenza può essere notevole.

Questo punto è conseguenza di quello prima. Dato che da brand a brand le taglie non sono mai uguali, è importante conoscersi al centimetro. Così sappiamo, dove possiamo arrivare.

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

  Sfruttiamo le tecnologie moderne. Sì allo shopping on line, moltissimi marchi hanno delle sezioni per noi curvy e le vendono. Basta solo aver un po’ di pazienza nella ricerca.

  Ogni tanto rinnoviamo il nostro stile. Cambiare look, può essere una soluzione.  Non vale solo per l’abbigliamento, anche i nostri capelli ogni tanto diamogli un nuovo taglio o colore.

  Se ancora ci sentiamo insicure e poco trendy, usiamo accessori come il foulard. Un capo elegante frizzante e sempre di tendenza. Non può certo starci male.

  Tacchi e ancora tacchi. Sono i nostri più fedeli alleati. Attenzione, non tacchi anonimi, giocate sui colori, sulla scarpa originale, anche con lustrini. Vi noteranno tutti. Vedrete la differenza.

  Ricordate le donne curvy dei favolosi anni 50. I loro vestiti a pois, o gli abiti fantasiosi con stampe originali che spesso indossavano. Proviamoli anche noi, non resteremo deluse.

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl.

  Trovate o per vostra abilità o per conoscenza un make up che ben vi si adatti. In rete se ne possono trovare d’idee. La foto qui riportata può essere d’esempio.

  Scegliamo tessuti che si adattano alla nostra figura. Seta e cotone morbido scivolato fanno al caso nostro.

  Non seguiamo delle regole, anzi dimentichiamocene. Proviamo e riproviamo, sperimentiamo in prima persona. Vita alta, righe e colori forti, ad alcune stanno bene, ad altre no.

  Curiamoci e coccoliamoci. Un po’ di relax e di benessere, qualche trattamento di bellezza. Massaggi, manicure e pedicure, non potranno che giovare al nostro ego.

  Tante volte, (a me è capitato), compriamo abiti con misure più piccole, con la speranza alla fine di riuscire a indossarli. Non serve e non servono. Soldi spesi inutilmente, godiamoci invece il nostro essere curvy.

 

Piccola guida Curvy Girl

Piccola guida Curvy Girl

♥♥♥♥ Sarò ripetitiva, ma la cosa più importante, prima che la taglia o la moda, è sorridere e stare bene con se stesse. Se siamo radiose, appariamo sempre belle e affascinanti.

 

 

Piccola guida curvy girl

 

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Mar 31, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su È ora di mettere in mostra LE SPALLE

È ora di mettere in mostra LE SPALLE

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Sophie-Kinsella-CBlake-Littlec22“Victoria Albert Museum”. Quando arrivo alla sala che ospita la storia della moda, divento rigorosa e scientifica. Passo più tempo lì che in ogni altra sala. Ma poi vestiti e scarpe finiscono e ricominciano le statue e tutte quelle cianfrusaglie nelle bacheche.

Sophie Kinsella, I love shopping

 

 

È ora di mettere in mostra LE SPALLE

È ora di mettere in mostra LE SPALLE

 

 

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È ora di mettere in mostra LE SPALLE

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La moda ci strizza l’occhio con abiti scollati e top.

È ora di mettere in mostra LE SPALLEPrima di scoprirci conquistiamo una pelle liscissima e luminosa. Ecco alcuni piccoli consigli.

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a parola d’ordine per la nuova stagione? Fuori le spalle! Con abiti scollati, bustier e top tenuti su da spalline sottili o stringhe che si incrociano sulla schiena. Perchè come sanno bene le star (clicca sull’immagine a destra qui sotto, per vedere i loro consigli), questa è una zona del corpo molto sensuale. A patto che la pelle sia perfetta.

 

È ora di mettere in mostra LE SPALLEVIA LE IMPURITA’ CON SCRUB E TONICO

Questa parte del corpo è spesso “preda” di qualche brufoletto. Per eliminarlo, detergi schiena e spalle con un prodotto specifico per pelli impure. Una volta alla settimana fai uno scrub e massaggia il prodotto con una fascia in microfibra, quindi sciacqua con acqua tiepida. E, dopo la doccia, tampona una lozione tonica: meglio se analcolica , perchè irrita la cute.

 

È ora di mettere in mostra LE SPALLEIDRATA LA PELLE OGNI GIORNO

Tieni presente che la parte più alta della schiena e le spalle sono le zone più secche. Per rendere la pelle vellutata, idratala ogni giorno con una crema ricca e, una volta alla settimana, fai una maschera purificante. È ottimo il fango termale, lascialo in posa per 20 minuti, poi sciacqualo. Vedrai che la cute apparirà subito più liscia e luminosa.

 

PICCOLI CONSIGLI PER ESSERE  PIU’ FEMMINILE

Per valorizzare le spalle scegli l’acconciatura giusta: ok al raccolto, come la coda o lo chignon, che slancia la figura. Oppure ai tagli medi con tante onde o boccoli morbidi. Sono sempre sexy anche i capelli lunghi, purchè siano molto vaporosi e voluminosi. E se indossi un vestito scollata, non dimenticare di mettere qualche goccia di profumo anche in questa zona e sul collo.

 

È ora di mettere in mostra LE SPALLE

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Mar 24, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Marlene Dietrich, 1930'sGli amici che contano sono quelli che possono essere chiamati alle 4 del mattino.

Marlene Dietrich

 

 

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

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Amicizia al femminile. Un valore capace di resistere a intemperie e avversità. Il ritrovarsi accanto ad una persona in cui ci rispecchiamo e condividiamo un uguale sentire.

 

Ci vorrebbe un’amica.

Lo abbiamo pensato tutte.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Lettera blob il nostro cuore è spezzato da un amore finito, l’ufficio ci innervosisce oppure i figli o il marito ci mettono in crisi. Quando tutto ci rende insoddisfatte, la nostra salvezza la ricerchiamo proprio lì. Una donna come noi che condivide la nostra stessa strada. Lei al momento opportuno ci sprona e ci sostiene. Sa in quei frangenti dirci le parole giuste che ci appagano e così ci sente un po’ meno sole.

Lei è sempre lì, anche quando ci sentiamo felici e rilassate e abbiamo voglia di confidarle anche i nostri pensieri più intimi.

Lei la nostra compagna di chiacchiere, di avventure è spesso depositaria dei nostri segreti più reconditi e inconfessabili ad altri.

Possiamo allora affermare che:

L’amicizia fra donne allora esiste?

Me lo chiedevo uno di questi giorni, mentre tra noi ragazze cercavamo di dare conforto e un po’ di serenità a una di noi che non sta attraversando un buon momento.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Certo i luoghi comuni sulle donne sono molti e non remano in questa direzione riflettevo quella stessa sera, dopo che il nostro compito di crocerossine lo avevamo svolto più che egregiamente.

Per tanti siamo delle pettegole, eterne rivali, in alcuni casi vendicative o peggio ancora false.

Sono solo luoghi comuni?

Come in tutto un fondo di verità ci può essere.  Però il ruolo di crocerossine e una certa generosità non ce la possiamo negare, ne avevo avuta la riprova poche ore prima.

Aiutare le amiche in difficoltà con una battuta spiritosa o regalandole qualcosa che la possa rendere un po’ più serena, fa parte del nostro essere femmine.

Ma allora anche gli uomini hanno i nostri stessi problemi?

Penso di sì

La falsità e la competizione non sono esclusiva del sesso. Sono invece il frutto di questa nostra società che punta tutto su canoni e valori effimeri come il successo, la bellezza e l’esteriorità delle persone.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

E penso non sia un caso che ultimamente ho costatato leggendo che anche la narrativa contrassegnata al femminile ha cominciato a occuparsi dell’amicizia fra donne.

Leggendo le pagine di La persona ideale, come dovrebbe essere?” della canadese Sheila Heti, ci si ritrova proiettate in un romanzo contrassegnato da un eterno diario molto intimo della protagonista.

Separata Sheila, si ritrova a disagio nel suo nuovo status di single. Ha passato tutta la sua vita a pensare e vivere per gli uomini (quante di noi lo fanno) non ha mai contemplato un’amicizia fra donne. Conoscendo meglio dopo un incontro, un’amica, capisce che lo sguardo di una donna e il suo punto di vista al femminile, le consentiranno di crescere e di superare la sua solitudine. Tutto questo grazie ad una donna come lei.

Possiamo allora affermare dopo questi piccoli esempi che:

L’amicizia vera esiste ed ha connotati femminili?

Se ci analizziamo nel profondo, notiamo che nel DNA di noi donne, alcune virtù come la comprensione, la capacità di ascolto e di cura, la nostra capacità quasi terapeutica dell’uso della parola, sono intrinseche in noi.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

Sono il frutto di secoli e secoli d’insegnamenti ricevuti e in alcuni casi subiti. Come dimenticare in secoli passati il nostro eterno ruolo di “Angeli del focolare”.

Dopo queste brevi riflessioni mi permetto di azzardare una risposta affermativa alla fine di questo post.

Voi cosa ne pensate care Amiche, sono troppo presuntuosa?

P.S. Il tema mi ha incuriosita parecchio, a giorni dovrei e vorrei parlarne con un’amica psicologa. Mi sono preparata parecchie domande. Quanto prima, vi racconterò le sue impressioni.

Amica mia mi parli mi ascolti mi sgridi. Non so vivere senza di te.

 

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Mar 4, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

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Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

 

7801ca073b14ff34753e93b85de86fb0Crea il tuo stile. Lascia che sia unico e immediatamente riconoscibile.

Anna Wintour

 

 

 

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Wow! DONNE Che gambe che look

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uando ci vestiamo la maggioranza di noi donne, lo fa in maniera ipercritica. Usando piccoli accorgimenti nell’abbigliamento, riusciamo spesso a minimizzare alcuni nostri piccoli difettucci.

Le curvy girl (come la sottoscritta) per esempio hanno fianchi mediterranei troppo evidenti, altre un punto vita evanescente, alcune poco seno, altre ne hanno troppo. Potrei continuare ancora, ma quello che oggi voglio evidenziare in questo post, sono le nostre gambe.

Per l’armoniosità della nostra figura, hanno un’importanza più che rilevante.

Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

Partiamo dal presupposto che solo pochissime di noi, le più fortunate hanno gambe da sogno.

Questo post per loro è inutile!

Beate voi care!!! (grunt, grunt)

Per la massa vediamo alcuni accorgimenti, su come possiamo valorizzarle, assottigliandole o allungandole.

 

Wow! DONNE Che gambe che look

Gambe corte

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Se siamo piccoline, il tacco è indispensabile. Il detto che ogni centimetro di tacco toglie un kg. Non è propriamente vero. È innegabile che sembrare più alte sicuramente ci aiuta.

Niente altezze improponibili mi raccomando!

Oltre che a saperli portare, come tutte sanno i tacchi non sono propriamente comodi. Se svolgiamo attività in cui camminiamo o dobbiamo spesso stare in piedi, la nostra schiena potrebbe iniziare a lamentarsi.

Preferiamo in questi casi le zeppe, più stabili e comode.

Da evitare i capi che tagliano la figura, tipo gonna al polpaccio o bermuda.

Vanno bene, gonne o pantaloni alla caviglia, oppure sopra il ginocchio. Utilizzate una tinta unica per maglia, gonna o pantalone.

Le righe, se è un capo gessato (tailleur), devono essere sottili. Da evitare le righe orizzontali, sia per capi e anche per le calze. Tagliano e allargano la figura.

 

Gambe formose

Wow! DONNE Che gambe che look

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Vietate, vietatissime per noi le righe orizzontali!

Sì alla gonna dritta lunga anche con spacco sino a metà polpaccio. Il problema sono le cosce, la sottana con spacco anche sino al ginocchio fa al caso nostro.

I pantaloni, sono da preferire quelli morbidi o svasati, stile palazzo o zampa d’elefante.

No ai tessuti vaporosi che si attaccano alla figura. Preferiamoli più rigidi. Da evitare quelli fascianti, attillati o i leggins. Il problema è alle cosce. Indossiamoli con moderazione. Portiamo sopra sempre una maglia a tunica.

Per i colori lo stile monocromatico rappresenta l’ideale; usiamo anche le fantasie, ma con moderazione. È un attimo apparire come effetto fodera da divano.

 

Caviglie grosse

Wow! DONNE Che gambe che look

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Il problema è la caviglia. Sono da evitare le scarpe troppo accollate o con i laccetti. Gli sguardi si concentrerebbero tutti lì. La soluzione, scarpe scollate o con lacci sul collo del piede.

Importante: il laccetto alla caviglia taglia la figura.

Gli stivali, perché non taglino, sono indispensabili quattro dita sotto il ginocchio.

 

Piccolo trucco

Per slanciare la figura, non aprite le tasche se ci sono. Tenete la linea del pantalone, evitate l’apertura delle tasche verso l’esterno. Non mettiamoci nulla, per il fazzoletto abbiamo sempre la borsa.

Questi piccoli consigli non devono certo interferire con la nostra personalità. Non vestiamoci da “femme fatal” se non lo siamo, appariremmo sciocche e innaturali. Oppure portare tacchi alti e barcollare in continuazione. Più che le gambe non slanciate o troppo importanti, l’occhio delle persone noterebbe la nostra andatura malferma e zoppicante.

 

♥ ♥ ♥ ♥ Conclusione

Guardarsi allo specchio e pensare a come vi sentite con voi/noi stesse è Forsa l’idea migliore prima di vestirsi. Spero di esservi stata utile, per essere tutte più belle, e cosa più importante più contente di noi.

 

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Mar 2, 2016 - Benessere e Salute    Commenti disabilitati su Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

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silvia ziche“Vuoi dimagrire? È facilissimo: Ti basta prendere a volontà quante cucchiaiate vuoi da un maxi vaso di Nutella. Poi esci con la tuta e le scarpe da jogging. I tuoi sensi di colpa ti faranno da personal trainer.”

Silvia Ziche

 

 

 

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Cambio vita faccio jogging

La palestra vi annoia. Correre può essere la soluzione

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Lettera blob sta arrivando finalmente la bella stagione. La palestra vi ha stancato? Siete stufe di perdere tempo inutilmente per fare il vostro programma di esercizi aspettando, in alcuni casi pazientemente il vostro turno. Possono essere tanti i motivi per iniziare una nuova attività. Oggi parliamo dello Jogging.

Può sembrare la cosa più semplice da fare, ma la vera sfida con noi stesse è continuare. Nessuno ci obbliga, (tante s’iscrivono alle palestre, solo perché una persona ci costringe a degli esercizi) all’inizio è dura, ma se ci impegniamo, avremo ottimi risultati anche in breve tempo.

Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

È una delle mie attività sportive preferite. Quando mi metto le scarpette, mi sento libera e rilassata, nonostante lo stress quotidiano che tutte chi più chi meno abbiamo.

Litighi con tuo marito o il tuo ragazzo ti fa soffrire, quella ricetta, nonostante continui a provare non ti riesce proprio, un’amica ti ha deluso, i problemi della casa o l’ufficio ti esasperano. Non parliamo dei figli.

Prendiamo un po’ di tempo per noi stesse e corriamo. Correre fa bene è risaputo, ecco alcuni motivi per tutte/i per mettersi le scarpette.

 

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La palestra vi annoia. Correre può essere la soluzione

 

Si può fare ovunque

Parlo per esperienza personale, una volta iniziato, non vorrete più smettere. Il vantaggio è che si può fare ovunque, senza problemi di orario. Al parco, su un tappeto, nel bosco (per le più fortunate). Anche in vacanza, io non parto mai senza le mie fedeli scarpette.

Risparmiamo

Certamente, non ci costa nulla, tranne un buon paio di scarpe. L’abbigliamento: una maglietta o nei mesi più caldi un top, dei pants o capri e via di corsa.

Permette di mangiare più carboidrati

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Finalmente potremo mangiare un piatto di pasta, senza sentirci in colpa o con l’ansia della bilancia. Guardate le ragazze che fanno la maratona, ingeriscono carboidrati e così migliorano le loro performance, grazie al prolungato rilascio di energia dato dagli stessi carboidrati.

Ci fa pensare e rilassare

Ci permette di stare sole con noi stesse e di ritagliarci un angolo tutto nostro, dove possiamo pensare o ascoltare musica e nel frattempo consumiamo calorie.

Ci tiene o ci rimette in forma

Il bottone o la cerniera della gonna ti fa impazzire? Corri è la migliore attività per bruciare calorie. E come per magia dopo un paio di sedute, la gonna che tanto ti ha fatto soffrire, magicamente si chiuderà.

Equilibrio OK

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Cambio vita faccio jogging

Se la postura è un problema, prova a correre. Il tuo equilibrio migliorerà. Quei tacchi alti non ti faranno sentire goffa e in imbarazzo. Sarai più dritta e stabile. Ovviamente tutto deve essere fatto specie all’inizio con moderazione.

Dolore o non dolore

Conosceremo meglio noi stesse e il nostro corpo. Stop alla pigrizia. Ci permetterà anche un ridimensionamento della nostra concezione di dolore. Nello stesso tempo capiremo quando è il momento di fare una pausa.

Umore migliore

Vi capita spesso di essere annoiate o stanche. Correte! All’inizio ci vorrà uno sforzo, ma piano piano, sarete più soddisfatte di voi stesse e anche il vostro umore migliorerà. Non sono solo sensazioni è proprio una questione chimica: una reazione nel cervello e nel corpo, per cui lo sforzo fisico non è più percepito come un dolore, ma diventa un piacere.

Dormiamo meglio

Se soffrite o faticate ad addormentarvi. Correte, organizzerete le ore di sonno, per migliorare le vostre prestazioni. È stabilito in modo scientifico, che correre migliora la qualità e la quantità del sonno.

Memoria più forte

Cambio vita faccio jogging

Cambio vita faccio jogging

L’esercizio fisico ci aiuta a mantenere la nostra mente attiva e giovane. Riduce il rischio di demenza senile o di perdita della memoria.

 

♥ ♥ ♥ ♥   Io c’è l’ho messa tutta per convincervi, spero di vedervi al più presto con le scarpette ai piedi, più libere e rilassate.

 

benessere-corsa_980x571 https://www.youtube.com/watch?v=jUuETK6bnQg

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Feb 26, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

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Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

 

TpadGDNcL’unico svantaggio dell’essere figlia di un industriale della moda è che ogni volta che vado a letto con un ragazzo, mi tocca vedere il nome di mio padre scritto sui suoi boxer.

Marci Klein

 

 

 

 

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Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

 

Gonna di pelle must have 2016

Lettera blob dritta, lunga, corta o a ruota, la gonna di pelle se abbinata in modo corretto è un indumento adatto a vari look. Anche in questo inverno i capi di pelle, continuano ad avere un discreto successo. Pantaloni e giacche in primis. Stilisti e famosi brand; però realizzano spesso anche abiti e gonne. In questo post vogliamo parlarvi di queste ultime.

 

 

 

Gonna di pelle must have 2016

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Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

Tutte molto probabilmente le abbiamo nell’armadio tra il nostro guardaroba, alcune anche diversi capi. Spesso purtroppo lì rimane. Ogni volta che la prendiamo, siamo colte da dubbi amletici. Come la abbino, non sarà troppo vistosa, ma mi sta bene veramente. Allora le riponiamo nell’armadio. Questo è il destino della povera gonna di pelle.

Un aiuto, la moda in questi mesi invernali lo dà, riscoprendola. Le gonne di pelle per l’inverno 2016 rappresentano un must have dai toni rock o chic.

Adatta per donne o ragazze che amano osare. Quelle che vanno per la maggiore sono le classiche nere, ma curiosando si possono trovare anche tante altre proposte, alcune veramente deliziose declinano con nuance inaspettate e brillanti. Inoltre non sono tutte a vita alta e strette, si possono trovare a campana, le plissé skirt, con le frange o anche maxi. Non è un capo solo invernale, le varie tonalità che la moda ci mette a disposizione ci danno la possibilità di indossarle anche nel periodo primaverile. Come sempre devono essere abbinate correttamente.

 

Gonna di pelle must have 2016

Pencil Skirt di pelle

Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

Sono le classiche gonne a tubo, sono le più amate dalle donne. La loro forma ben si adatta a ogni tipologia di corpo, il loro taglio rigoroso ci permette di abbinarle abbastanza facilmente. Una semplice camicetta in seta bianca o chiara portata dentro la gonna e siamo già pronte per l’ufficio o per una serata. Se vogliamo crearci un tocco glamour, un bel crop top, nero in pizzo o a piccoli strass. Come detto in precedenza, per il periodo primaverile, oltre al classico nero, è disponibile in varie cromie, dai toni pastello o cipria al rosso, sabbia o verde bosco, che ben si adatta alla prossima stagione. Rigorosamente vanno indossate con tacco alto per slanciare la figura.

Minigonna

Se siete giovani, o se amate la mini, niente paura ragazze o signore, la gonna giusta per voi c’è. Bellissimi sono i modelli che possono vantare anche elementi decorativi che le rendono e ci rendono uniche. Cascate di frange o chiusure con bottoni metallici anche lavorati che ricordano lo stile seventies. Abbinandole a una t-shirt, oppure a una camicia in jeans, avremo quel tocco glamour che non ci farà passare inosservate. Per un look ultra sexy, un tronchetto o la decolleté, rigorosamente con tacco a spillo. Per le rockettare, l’ideale sono gli ankle boots.

A pieghe

Nonostante sia in pelle, la gonna potrebbe avere delle pieghe. Dobbiamo allora indossarla in modo sbarazzino. Una maxi maglia, con scarpe alte, ma non eleganti. Questo tipo di sottana aiuta un po’ tutte le fisicità. Nei fisici più esili, sono aumentati i volumi. Mentre per noi curvy girl, ci nasconde i nostri fianchi mediterranei.

A ruota

Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

Gonna di pelle must have 2016

Adatta alle più romantiche, la gonna a ruota è tornata di moda anche declinata in pelle. Lunga o corta, dalla classica forma a campana sono adatta in particolare ai fisici più minuti. Facile da abbinare con un occhio ai volumi creati.  Con questa tipologia di capo possiamo evidenziare il nostro punto vita con indumenti più o meno aderenti oppure scegliere camicette portate all’interno della gonna e un corto cardigan. Come sempre tacco alto

Quando indossare le gonne di pelle?

Come accennato poco prima, si possono indossare in ogni occasione ma bisogna sempre bene fare attenzione al modello che si sceglie e agli abbinamenti da compiere. Molte donne non le metterebbero mai per andare in ufficio, ma magari puntare su una proposta che abbia una tinta più chiara e neutra, come la sabbia, o anche in verde bosco, sicuramente più trendy, ma meno aggressivo del classico nero, potrebbe rivelarsi geniale e perfetto.

 

Gonna di pelle must have 2016

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Feb 11, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

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500full-mary-quantUn tempo la moda la facevano i ricchi e i detentori del potere. Gli altri o si adeguavano o cercavano disperatamente di mostrare che erano simili al potere, alleati del potere, persone su cui si poteva contare, gente fidata, gente per bene. Adesso la moda la fanno le ragazzine, e le duchesse la copiano.

Mary Quant

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Stylidee per noi curvy girl

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Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Noi curvy girl, in perenne lotta con noi stesse per cercare di nascondere o in alcuni casi esaltare le nostre generose forme.

Dopo aver parlato in un post precedente sui nostri fianchi abbondanti. Ecco alcuni piccoli trucchi sull’abbigliamento che ci permetteranno di sentirci meglio con noi stesse e non passare inosservate.

Andando in un qualunque centro commerciale, possiamo renderci conto che anche la nostra taglia over quarantasei è ben rappresentata. Questo ci dà un notevole conforto, sapere che in quasi tutti i negozi, possiamo trovare quello che ci può essere utile, per apparire al meglio di noi stesse.

Stylidee per noi curvy girl

Però conoscerci meglio, vuole anche dire cercare di capire, quali sono i nostri punti critici da nascondere, o forse per meglio dire dà rendere meno appariscenti. Per noi curvy il problema è di nascondere le nostre piccole rotondità, in altre parole cercare di apparire più magre.

Lo sbaglio che sicuramente abbiamo fatto tutte, è stato quello di infilarci, capi larghi, pensando che così le nostre forme prosperose fossero nascoste. Niente di più sbagliato!!!

Una curvy girl, vestendosi così appare ancora più abbondante, invece che sembrare più magra.

 

Queste piccole stylidee per noi curvy girl ci potranno essere utili.

scollo a V.

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Questa scollatura ci consentirà di allungare il nostro busto e ci permetterà al tempo stesso di non far risaltare le spalle, (se queste sono troppo larghe) spostando l’attenzione sulla parte centrale del nostro corpo. Come abbiamo detto in precedenza, via quelle ingombranti casacche lunghe, diamo spazio agli abiti stile impero. Questo taglio ci consentirà di mostrare il nostro seno e si adagerà poi morbidamente sul nostro corpo. Con una cintura in vita definiremo il nostro girovita. Le giacche sono un must per noi curvy, stringendole come scaldacuore o giacchini corti che si fermano in vita. Da non trascurare per il periodo autunnale il blazer, (la tipica giacca maschile) sarete sorprese di come la vostra silhouette sarà evidenziata.

Gonne

Se avere le gambe grossicce prediligete le gonne ai pantaloni. La lunghezza deve essere media, al ginocchio come esempio classico. Come detto il pantalone non è la scelta migliore, ma qualche paio è giusto averne nel nostro armadio. Da prediligere i colori scuri e della nostra misura. Non interstarditevi a prenderli con taglie maggiori, non avrete alcun risultato, tranne il portafogli più vuoto. Il taglio deve essere regolare e lungo fino alla caviglia. Evitiamo quelli a vita alta, saremmo ancora più cicciottelle e quelli skinny (quelli che strizzano la caviglia).

Colori

I colori scuri sono i nostri maggiori alleati. Il classico nero slancia, come tutte sanno. Quelli chiari, non sono banditi, dobbiamo però portarli con una certa oculatezza. Se la tonalità chiara, non vi convince, usatela per i vostri accessori. I bijoux possono essere un esempio, collane lunghe o orecchini pendenti con colori dell’oro o dell’ambra o perlacei, accenderanno il nostro viso, dandovi anche un tocco glam.  Lasciamo perdere infine le righe, specie quelle orizzontali, (ci ingrossano in maniera esagerata) se proprio non possiamo farne a meno, preferiamo quelle oblique.

Tacchi

Sono quasi un obbligo per noi curvy. Indossiamoli sempre anche un tacco medio, ma non rinunciamoci. Subito la nostra figura apparirà più slanciata.

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Abiti

Con spalle e fianchi larghi, svasati di lunghezza media, fanno al caso nostro. Per le piccoline evitate gli abiti lunghi. I tacchi anche in questo caso ci aiuteranno. Anche per la sera lo stile impero è da preferire, con una buona scollatura. Se il seno è grosso, non esageriamo. Passare dalla raffinatezza al cattivo gusto è un rischio che dobbiamo sempre tenere presente.

Tessuti

Preferiamo quelli morbidi e delicati, no a quelli sintetici o aderenti.

♥♥♥♥ Con queste piccole stylidee per noi curvy girl, ci sentiremo valorizzate e cosa più importante a posto con noi stesse.

 

 

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Gen 28, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Donne e fianchi, dove é il problema!!!

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

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Donne e fianchi

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

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Lo stile è un modo per dire chi sei, senza dover parlare.

Rachel Zoe

 

 

 

Donne e fianchi, DOVE È il problema!!!

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Donne e fianchi

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

Avete i classici fianchi larghi tipici delle donne mediterranee, come la sottoscritta?

Non disperiamoci!

Ecco alcuni consigli su come nasconderli, accentuando altre caratteristiche a nostro vantaggio.

Se fossimo negli anni 50, saremmo le classiche pin up o come dicono oggi le curvy girl. In quel periodo i nostri fianchi, ci avrebbero fatto considerare come classiche icone di bellezza. Le nostre forme in alcune religioni sono persino sinonimo di prosperità e di abbondanza.

Oggi giornali e televisione, ci propongono un altro canone di bellezza, quindi i nostri fianchi prosperosi, sia per costituzione o per avere qualche chiletto in più ci mettono in continuo confronto con la nostra immagine.

Ragazze, signore, la cosa più importante però come sempre è sentirsi bene con se stessa, nel proprio corpo.

Comunque con alcuni piccoli accorgimenti nel vestire, potremo mimetizzare i nostri punti deboli e valorizzare i nostri lati forti.

Donne e fianchi, DOVE È il problema!!!

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Esaminiamoli insieme:

♥♥ A) I colori

Donne e fianchi

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

Come detto in post precedenti i colori scuri ci assottigliano la figura, quindi sfruttiamoli. Il nero è come sempre un must, ma non disdegniamo il grigio in tutte le sue variazioni. Anche il blu fa al caso nostro. Vogliamo un tocco di originalità, vestiamoci con il viola nelle tonalità scure ovviamente. Armonizzando bene tra loro i colori potremo quindi essere eleganti e al tempo stesso nascondere i nostri piccoli difettucci.

 

♥♥ B) Con le nostre forme si sviluppano due combinazioni di fisicità:

Donne con fianchi larghi e girovita largo

Donne con fianchi larghi e girovita stretto (sono io!)

Esaminiamoli accuratamente:

Primo caso: Donne con fianchi larghi e girovita largo

Se siete amanti degli abiti, quelli stile impero fanno al caso vostro (periodo napoleonico, in particolare Paolina Bonaparte). La loro principale caratteristica è quella di stringersi subito sotto il seno. Portateli corti, oppure lunghi se volete coprire le gambe.  Indossate anche quelli stile baby doll, l’importanti e che cadano morbidi, senza segnare la figura. I colori dà usare sono quelli trattati in precedenza. Per pantaloni o gonna, evitate la vita bassa. La camicia o la maglia deve cadere a metà sedere ed essere morbida in vita. Attenzione questo non vuol dire taglie oversize!!! Evitate l’effetto sacco, mi raccomando.

Se siete dotate di un bel seno uno scollo a V è quello che ci vuole.  Se il seno è piccolo, usate collane lunghe.

Importantissimo il tacco o la zeppa per slanciare la figura.

 

Secondo caso: Donne con fianchi larghi e vita stretta

Sono sicura che siamo in buona compagnia.

Donne e fianchi

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

Usiamo abiti sciancrati, ma attenzioni non aderenti. Da evitare la maglia, si attacca alla figura!

Perfetta una cintura in vita, per rilevarla.

La gonna: A vita alta o normale fa al caso nostro, vanno bene anche quelle svasate o con pieghe. Per queste ultime un particolare da ricordarsi, la piega deve partire dai fianchi.

i pantaloni: Anche qui quelli a vita alta o normale vanno bene, usate cinture alte con fibbie importanti per porre l’accento sulla vita.

La camicia: Fanno al caso nostro quelle sciancrate, come per la maglia. Ricordiamoci sempre di inserirle internamente alla gonna o al pantalone, così evidenziamo la vita.

Con le spalle piccole o il busto più piccolo rispetto al sotto, indossate camicia o maglia a colori chiari, anche la fantasia va bene. Per gonna e pantalone, vale quanto detto prima sui colori.

Se invece avete un bel seno, valorizzatelo con la solita scollatura a V.

Per le giacche, anche qui vanno bene quelle sciancrate anche con cintura. Da evitare giacche corte, che si fermano ai fianchi e quelle dritte. Se volete portarle dritte, prendetele lunghe mi raccomando.

  Tacco: è il nostro maggiore alleato, quindi tacchi e ancora tacchi!!!

La moda quest’anno ci aiuta con i suoi colori, giacche con le spalle possono aiutare chi ha spalle piccole e fianchi larghi.

Donne e fianch

Donne e fianchi, dove é il problema!!!

Poi, se guardate le vip, siamo in buona compagnia. Alcuni esempi, la Ferilli, classica mediterranea come noi, così come la Bellucci. Quelle straniere, Beyoncé, Jennifer Lopez, Kate Winsley, donne non proprio filiformi ma bellissime.

Allora anche noi possiamo ritagliarci il nostro angolo di eleganza e di fashion woman ♥♥♥♥♥♥♥

 

 

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Gen 21, 2016 - Cinema Vanity    Commenti disabilitati su Pan am: Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

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panam

susansarandon_immChe differenza c’è tra lo stage e il film? La stessa che c’è tra il sesso e la masturbazione.

Susan Sarandon

 

 

 

Come vi avevo detto in un post precedente ho iniziato a vedere i primi episodi di Pan am, ne sono entusiasta. Dovevo fare la hostess !!!

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Per farvi entrare meglio nella storia ho usato fonti da wikipedia, come riassunti. Se anche voi come me ne sarete affascinate, ci aspetta a tutte un futuro con la fantasia da hostess.

Pan am: Ragazze in volo

Primo Episodio

BENVENUTI A BORDO
Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

New York, 1963. L’era dei jet è agli inizi e la Pan American World Airways è la compagnia aerea più in voga: aerei di lusso, piloti affascinanti, e giovani hostess che sono il simbolo delle donne moderne. Il comandante Dean Lowrey, il più giovane della Pan Am, e il suo primo ufficiale Ted Vanderway sono stati scelti per il viaggio inaugurale del Clipper Majestic, il nuovissimo jet della flotta, verso Londra. L’equipaggio di bordo è composto dalla francese Colette Valois, Kate Cameron e la sorella Laura, che fa questo lavoro da poco ma è già su una rotta intercontinentale dopo essersi guadagnata (senza volerlo) la copertina di Life. Laura pochi mesi prima era scappata dalle sue nozze lasciando il fidanzato Greg sull’altare, aiutata da Kate, che davanti alla madre snob ha difeso il diritto della sorella di fare le sue scelte; ma quando Laura ha deciso di seguire le orme della sorella maggiore e diventare anch’ella una hostess, Kate si è infastidita, sentimento che è aumentato quando la sorella ha incominciato ad essere ammirata da tutti perché diventata “il volto della Pan Am”. Kate ha però altro a cui pensare: la ragazza è stata recentemente reclutata dalla CIA come corriere, dato che le hostess possono viaggiare in tutto il mondo senza destare sospetti, e le è stata affidata la missione di scambiate il passaporto di un uomo con uno falso, in modo che sia fermato alla dogana di Heathrow.

Tutti stanno aspettando il commissario di bordo, Bridget Pierce, fidanzata di Dean, che tarda ad arrivare. Così la direzione, per evitare un ritardo nella partenza del volo, chiama all’ultimo minuto la ribelle Maggie Ryan, anche se era stata sospesa dal servizio per non aver indossato il corsetto. Durante il viaggio Ted ci prova con Laura, ma viene subito ammonito da Kate. Colette scopre invece che l’uomo con cui ha avuto una fugace storia a Roma, e che reincontra sul volo, è sposato e ha un figlio, e che la moglie è a conoscenza della loro scappatella. Kate riesce nella sua missione, anche se scopre che era solo un test dell’agenzia per mettere alla prova le sue capacità, dato che l’uomo è in realtà il suo nuovo contatto all’MI6.

Intanto Dean viene a sapere che Bridget si è licenziata dalla Pan Am: all’inizio il ragazzo pensa che questo sia un modo per accettare la proposta di matrimonio che le ha fatto, dato che le ragazze possono volare fino ai 32 anni o fino a che non sono sposate, ma quando va a cercarla nel suo appartamento londinese lo trova vuoto, e capisce che la fidanzata l’ha abbandonato. Da parte sua, Kate scopre che anche Bridget era una spia al servizio dell’intelligence inglese, e che proprio lei diventerà la sua sostituta, dato che la copertura dell’amica è stata compromessa e per questo è dovuta sparire. Mentre le ragazze si riuniscono – come sempre prima di partire – in un pub e brindano al loro lavoro, Ted cerca di consolare Dean, ed entrambi si rendono conto di avere davanti un nuovo tipo di donne, più sicure ed emancipate. Intanto fuori dal pub Bridget guarda triste i suoi vecchi colleghi, e scappa.

 

Pan am: Ragazze in volo

SECONDO EPISODIO

AVREMO SEMPRE PARIGI
Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Clipper Majestic è diretto a Parigi, così Laura e Kate realizzeranno il loro sogno e mentre Dean si dirige all’aeroporto incontra Colette che sta avendo dei problemi con la macchina e le offre un passaggio nonostante lei insista per guidare. Al controllo pre-volo delle hostess Maggie è insubordinata con l’ispettrice, che aveva appena sgridato Laura solo per aver preso mezzo chilo, viene salvata da Ted ma l’ispettrice promette che al suo ritorno la questione verrà riaperta. Richard, il superiore di Kate nella CIA, le consegna un pacchetto da consegnare, e le viene detto che la persona a cui lo dovrà dare l’avvicinerà con un preciso scambio di frasi. Durante il volo Kate e Laura si accorgono che la loro madre è una passeggera e nessuna delle due vuole parlare con lei ma alla fine, prima Kate poi Laura prendono coraggio e le parlano, così la Sig.ra Cameron spiega a Laura che vuole fare pace con le figlie e che non è arrabbiata con lei per essere scappata. Kate però è convinta che questo sia solo un altro tentativo della madre di manipolare la sorella. Nel frattempo un passeggero flirta con Maggie ma quando questo arriva a molestarla lei lo infilza con una forchetta e il passeggero minaccia di farle rapporto. La situazione è risolta ancora da Ted che riesce a far calmere il passeggero offrendogli un drink, ma Maggie non sembra affatto sollevata. Dean ha in mente di andare a cercare Bridget a Parigi dato che ricorda di essere stato in un club con lei e che le aveva presentato quello che sembrava un caro amico, il comandante chiede aiuto a Colette per trovare il locale a quando ci vanno il maitrè (l’amico di Bridget) gli dice che probabilmente è tornata da suo marito. Dean è scioccato di sapere che Bridget è sposata, e Colette cerca di consolarlo. Nel frattempo la Sig.ra Cameron tende un’imboscata a Laura e la fa incontrare col fidanzato Greg, così lei scappa dalla sorella e le dice che aveva ragione. Ted non riesce a capire come mai Maggie sia arrabbiata con lui, e lei gli spiega che lui ha fatto capire a quel passeggero che è libero di riprovarci con un’altra ragazza e lei non lo ritiene giusto. Kate incontra la persona a cui deve dare il pacchetto e scopre che si tratta di Bridget, che le racconta di non aver seguito alla lettera gli ordini e per questo la sua copertura è saltata e ora la CIA le darà una nuova identità e farà sparire. Greg incontra Laura in albergo e le dice che se vedere il mondo è davvero quello che vuole allora la lascerà andare e i due si salutano. Anche Kate riesce a chiarirsi con la madre, che le fa capire che non è affatto delusa dal lavoro che ha scelto, in realtà è un po’ invidiosa. Infine Dean si ubriaca e lui e Colette si perdono per la città, ma finiscono col ballare per strada, e sembra che tra i due possa nascere qualcosa.

 

Pan am: Ragazze in volo

TERZO EPISODIO

DA BERLINO A NEW YORK
Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

Ragazze in volo

Pan am: Ragazze in volo

L’equipaggio del Clipper Majestic trasporta molti giornalisti a Berlino dove il presidente Kennedy terrà un dirscorso. Tutti sono emozionati per l’importanza di questo evento che si preannuncia storico, l’unica a non sembrare emozionata è Colette che sta avendo delle difficoltà ad apprezzare la Germania a causa dei ricordi della Seconda Guerra Mondiale. Al contrario Maggie è eccitatissima e decide che riuscirà, in un modo o nell’altro, ad incontrare il presidente, il suo idolo. Kate ha una nuova missione: ritirare un libro in un negozio ma la ragazza che doveva consegnarle il libro, una corriera di Berlino Est è inseguita dalla STASI (la polizia segreta di Berlino Est) dato che lei è passata illegalmente al di là del muro. Kate nasconde la ragazza e cerca di convincere Richard ad aiutarla a defezionare ma lui rifiuta. In aereo Maggie avvicina un giornalista e lo convince a farsi portare al discorso, nei posti in prima fila riservati alla stampa. Gli altri assistono al discorso da un edificio vicino al palco. Mentre stanno salendo le scale però i ricordi di Colette riaffiorano, e rivede quando i nazisti invasero la Francia ed entrarono a casa sua uccidendo chiunque si trovassero davanti. Ascoltando il discorso Ted stringe la mano a Laura ma quando prova a baciarla lei lo rifiuta. Maggie è ancora decisa ad incontrare Kennedy così convince le sue colleghe a venire ad una festa in onore del presidente all’ambasciata americana. Kate traveste la ragazza di Berlino Est da hostess della Pan Am e la porta alla festa, dove la indirizza verso un giornalista che conosce molte persone e odia il comunismo per farsi aiutare. Intanto Colette discute con degli uomini tedeschi e finisce per cantare l’inno nazionale tedesco, facendo intendere che da bambina è stata costretta ad imparare il tedesco e a cantare l’inno a causa dell’invasione nazista. Kate viene ammonita da Anderson per quello che ha fatto, e lui le ricorda di tutti quelli che stanno facendo degli enormi sforzi per mantenere fredda questa guerra. Alla festa il presidente è già andato via con grande delusione di Maggie, arrivata all’aeroporto prima di imbarcarsi sul volo per tornare a casa, vede che l’Air Force One è ancora lì così decide di provare a salire come hostess. Purtroppo viene fermata dalla sicurezza ma quando racconta la sua storia e di come lei abbia sempre ammirato Kennedy e che vuole solo stringergli la mano e ringraziarlo per l’ispirazione che le ha dato, l’agente di sicurezza si intenerisce e porta al presidente il regalo di Maggie (sigari cubani) e Kennedy la saluta da lontano. Tornati a New York, Ted chiede a Laura se vuole fare colazione con lui ma lei ancora rifiuta, lui le risponde che lei è diversa dalle altre ragazze per questo le piace. Colette racconta a Kate che quando era bambina, e i nazisti invasero la Francia i suoi genitori la lasciarono da un vicino per trovare un modo di scappare con la promessa di tornare a riprenderla ma non tornarono mai, uccisi dai soldati. Voleva andare in Germania per perdonare ma nonostante tutto li odia ancora.

Fonte wikipedia

 

Trailer https://www.youtube.com/watch?v=6oVdLIvcNRE

 

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Gen 20, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Donna e ufficio: come vestirsi al lavoro, classico o informale?

Donna e ufficio: come vestirsi al lavoro, classico o informale?

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456498Detesto il narcisismo ma approvo la vanità

Diana Vreeland

 

 

Donna e ufficio: comE vestirsi al lavoro, classico o informale?

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Donna e ufficio

Donna e ufficio: come vestirsi al lavoro, classico o informale?

 

 

 

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Donna e ufficio: come vestirsi al lavoro, classico o informale?

L’eleganza questa strana parola che è sempre più soffocata da informalità e in alcuni casi trasandatezza, dovrebbe essere ripristinata, in particolar modo per quelle come noi che svolgono la loro attività in ufficio. In questi luoghi, sarebbe opportuno vestirsi in maniera adeguata.

Anche qui una camicia abbinata a dei pantaloni o jeans, con delle ballerine o un paio di scarpe stringate, può andare più che bene. Quando però ci capita di avere o una riunione importante, o dei colloqui, o altri eventi di rilievo, sarebbe bene indossare qualcosa di diverso.

Il tailleur (Un Tailleur per tutte), per esempio è un capo perfetto in queste situazioni. È uno dei must, che non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di ognuna di noi. Le più giovani adesso mi diranno “ma è un capo che invecchia”, non mi sento a mio agio.

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Il segreto c’è basta scegliere quello giusto.

Amate uno stile originale: un completo giacca e pantalone, dalle linee ampie e maschili e sarete perfette.

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Se come la sottoscritta preferite la gonna, anche qui nessun problema. Preferite la classica gonna a tubo, con un paio di tacchi alti non passerete inosservate, conservando quell’eleganza e fascino, che non dovrebbe mai mancare in ognuna di noi.

Uno dei vantaggi del tailleur è che la sua giacca, si può abbinare anche ad altri pantaloni o ai nostri abiti preferiti, perfino ai jeans.

Non tutte amano i completi, mi potete dire. Nessun problema, puntate su degli abitini, che sono perfetti anche nelle serate. Basta cambiare gli accessori, cardigan, pantaloni a sigaretta o giacchini in vita fanno al caso nostro.

Quindi non solo tailleur, gonne a tubo, abitini bon ton, gonne a sfondo piega, oppure pantaloni skinny, di sicuro guardando anche solo nei nostri armadi troveremo qualcosa che fa al caso nostro.

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Donna e ufficio: come vestirsi al lavoro, classico o informale?

Donna e ufficio, un binomio particolarmente azzeccato, non siete del mio stesso parere.      

 

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