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Set 1, 2022 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente

L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente

sophia-loren-07“Il vestito di una donna dovrebbe essere come un reticolato: serve allo scopo ma non ostruisce la visuale.”

Sophia Loren

 

 

 

L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente

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L’abito qipao è per eventi e occasioni sia normali sia speciali. È stupendo, la seta si sente sensualmente e femminilmente sulla tua pelle.

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente hanno spacchi ai lati in modo da permetterti di mostrare gambe e tacchi….

 

Il qipao è un abito cinese tradizionale e formale in seta ricamata. Il colore più comune è il rosso.

L’abito qipao è tradizionalmente a maniche corte. Le versioni più recenti dell’abito hanno spacchi ai lati in modo da permetterti di mostrare gambe e tacchi. 

Vediamo insieme le origini e gli out-fit più cool per questa scelta elegante per un tuo prossimo invito a nozze o cena elegante.

 

Quali sono le caratteristiche di un abito Qipao?

Un qipao è un abito tradizionale cinese aderente e presenta un collo alto, uno spacco su uno o entrambi i lati e maniche corte. Conosciuto anche come “cheongsam”, il colore principale di questo vestito è il rosso e tende a essere piuttosto lungo ma ora sono disponibili anche versioni più corte.

Tradizionalmente, è realizzato in seta ricamata e presenta bottoni in raso o seta noti anche come “Pankou”, in cine31e165ab-c93a-438c-bf29-977b70c447d2.c818ea200e415ffccf8ae7bf13851917se. Molti abiti qipao hanno anche un’apertura sul lato destro che va dal collo fino appena sotto l’area delle ascelle. E lungo quell’apertura diagonale dove di solito troverai il Pankou!

L’abito qipao è cambiato negli anni e ora puoi acquistarlo in molti colori e tessuti. Alcuni abiti hanno maniche lunghe, collo basso o senza apertura e sono anche indossati come abiti da sposa al giorno d’oggi!

 

Quali sono le origini del vestito Qipao?

L’abito qipao ha una storia interessante che risale al XVI secolo. In realtà nacque come abito ampio indossato dagli uomini in Cina chiamato “Chang Pao”. Le donne allora non potevano vestire un Chang Pao, dovevano invece indossare abiti a due pezzi!

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente    le donne abbandonarono le vesti e gli abiti a due pezzi…

Le cose cambiarono dopo la Rivoluzione Xinhai del 1911, quando la dinastia Qing fu rovesciata e la Repubblica di Cina fu fondata nel 1912.. L’umore tra la gente stava cambiando.

Dal 1916 circa fino agli anni ’20, nacque un movimento chiamato “New Culture Movement” in cui studiosi e altri intellettuali sfidavano la cultura tradizionale cinese e spingevano per una nuova simile a quella occidentale. In questi anni per la prima volta venne permesso alle ragazze  un tasso d’istruzione primario. Fu anche proibita la fasciatura ai piedi che tanta sofferenza aveva provocato alle donne nei secoli precedenti. Come conseguenza, le signore abbandonarono le vesti e gli abiti a due pezzi e iniziarono a indossare una prima versione del qipao!

Il qipao divenne poi popolare, soprattutto tra la popolazione di Shanghai e nel 1929 divenne ufficialmente l’abito nazionale della Repubblica Cinese.

Quale figura/forma del corpo è più adatta a un abito Qipao?

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente     L’abito stesso ha la stessa forma a causa della vita stretta….

Le donne clessidra sono le più adatte a indossare questo vestito. L’abito stesso ha la stessa forma a causa della vita stretta. Anche le forme del corpo a rettangolo e triangolo invertito possono sembrare favolose in questo vestito poiché la vita stretta può aiutare a dare l’illusione dei fianchi.

Le forme del corpo a pera e mela o quelle con busto e fondoschiena prominenti possono trovare difficile vestire un abito qipao in stile tradizionale che si adatti bene e si abbini al loro corpo. Questo perché l’abito è aderente, non è elasticizzato e potrebbe essere difficile nascondere le aree che non si vogliono mostrare. Per aggirare questo problema, cerca un abito qipao moderno con una gonna svasata, oppure scegli un abito su misura in modo che sia specificamente adattato alla forma del tuo corpo.

 

Etichetta: quando puoi indossare/non indossare il tuo vestito Qipao?

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente       poiché quello è il colore per la sposa!

Un abito qipao in stile tradizionale non è qualcosa che s’indossa tutti i giorni. È un bellissimo vestito che ti da un certo charme: perciò dovrebbe essere davvero portato in eventi speciali o in serate di feste/eventi formali. Per esempio, a capodanno, a una cena in un ristorante alla moda o partecipando alla prima di un film, in questi contest un vestito qipao è una scelta adorabile ed elegante. Puoi anche indossarlo a un matrimonio, ma ricordati mai rosso, soprattutto se stai partecipando a un matrimonio cinese poiché quello è il colore per la sposa!

Alcune persone indossano varianti di questo vestito casualmente ai festival o le indossano quando si travestono da personaggio per cosplay. Una cosa che probabilmente non dovresti fare è indossare un abito qipao a un funerale (sempre che non ti sia espressamente richiesto) o al lavoro. No, assolutamente non indossate mai questo vestito al lavoro!

 

Quali scarpe/borsa funzionano meglio con un vestito Qipao?

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L’iconico abito Qipao: l’indumento alla moda amato in Occidente   opta per una semplice pochette o una piccola borsa….

Le scarpe con tacco completano sempre molto bene un vestito qipao. Soprattutto se lo indossi con uno spacco o a due, così mostrerai le tue deliziose gambe e il tacco le renderà ancora più appariscenti. Il tacco non deve essere per forza altissimo, però, le décolleté kitten heels (tacco medio basso) stanno benissimo così come i tacchi a spillo. Le slingback a punta si adattano bene a questo vestito. I sandali con cinturino saranno anche belli da indossare quando fa caldo.

Se non ti piacciono i tacchi, le ballerine a punta possono andare bene, se indossi una variante moderna di questo vestito, le scarpe da ginnastica alla moda sono una scelta diversa ma interessante per un look casual.

Quando si tratta di borse, opta per una semplice pochette o una piccola borsa con manico decorativo. Evita borse grandi o con troppe decorazioni perché possono togliere a questo vestito piuttosto che aggiungere!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Set 16, 2020 - Icone Moda Audrey Hepburn    Commenti disabilitati su AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY

Audrey“La differenza tra una dama e una fioraia non sta nel come si comportano, ma nel come vengono trattate…”

Audrey Hepburn – Eliza Doolittle

 

grace-kelly-1“L’emancipazione delle donne ha fatto perdere loro il mistero.”
Grace Kelly

 

AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY

Lock-Down, questa parola è entrata prepotentemente nelle nostre vite mesi fa.

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Era un giorno di quelli; nervosa e dolorante (crampi e gonfiore a volontà, penso che mi capiate) come non mai mi ero ripromessa dopo aver fatto le consuete pulizie mattutine nel pomeriggio di riordinare gli appunti del blog che giacciono alla rinfusa da mesi sulla scrivania.

Da brava segretaria, mi ero messa in tiro per cercare un po’ di pace dal mio corpo. Gonna, camicetta e tacco. Inizio a separare gli articoli pubblicati da quelli in sospeso.

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… Inizio a separare gli articoli pubblicati da quelli in sospeso.

Che cosa trovo inaspettatamente, i fogli che avevo trascritto dagli appunti che avevo annotato a casa di Francy lo scorso autunno.

La mente seppur confusa dai continui regali inizia a ricordare. Una bella serata passata tra noi ragazze e Nadine (esperta di moda e di red-carpet) proveniente dalla terra d’Albione e grandissima amica di Francy.

Marcella ed io in perenne guerra amichevole tra la mia Audrey e la sua Grace con le altre quella sera ci abbeverammo al suo sapere.

Chiacchiere in libertà tra amiche/rivali.

Silenzio ragazze… parla Nadine.

La sua voce calda e fluente in inglese e in uno strano italiano c’incantò tutte.

Oggi avrebbero 90 anni ma il loro stile non invecchia

La Principessa e l’ex ballerina sono ancora due icone di eleganza.

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… La bionda e la mora. La principessa e la ballerina. La musa di Dior e quella di Givenchy.

La bionda e la mora. La principessa e la ballerina. La musa di Dior e quella di Givenchy. Se fossero ancora tra noi, Grace Kelly e Audrey Hepburn quest’anno (2019) compirebbero 90 anni (e c’è da scommettere che anche con le rughe in più ci incanterebbero lo stesso). Per festeggiarle, due mostre hanno appena aperto i battenti (2019): una a Granville, in Francia, dedicata a Grace in Dior, e l’altra a Bruxelles, che celebra la Audrey più intima e privata. Due leggende, due icone di stile che non potevano essere più diverse. Audrey figlia di una nobildonna olandese, Grace di un americano diventato milionario con la salsa di pomodoro, Audrey sempre sorridente, Grace altera e riservata. Audrey capace di osare pantaloni di vinile e occhialoni, Grace tutta twin set di cachemire e foulard da gran dama. Da una vita, il mondo si divide tra chi preferisce l’esile brunette e chi la principessa bionda.

LA “WASP” E L’EUROPEA

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… era profondamente europea, più libera, più moderna

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. con drappeggi e abiti che le lasciano le spalle nude

“Lo stile di Hepburn e di Kelly rispecchia in pieno la loro provenienza”, osserva l’esperta di moda Nadine. “Audrey cresciuta tra Amsterdam e Londra, era profondamente europea, più libera, più moderna. Mentre Grace, nata nell’alta borghesia wasp, era elegante nel senso tradizionale, quasi benpensante”. A Hollywood, la Kelly sfoggia abiti di scena che restano nella storia. A Montecarlo, Christian Dior la rende una dea classica, con drappeggi e abiti che le lasciano le spalle nude. Audrey, invece, segue due regole imprescindibili: scegliere mise che sottolineino il suo fisico, esile e innovare, sempre. “Abiti-scultura, pantaloni alla pescatora, scolli a barchetta: Givenchy la rese raffinata e originale” dice Nadine. “Grace era elegantissima, ma Audrey aveva una marcia in più: la conteporaneità”.

OCCHI, NASO, BOCCA

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… poteva puntare su occhi da cerbiatta e un’espressività imbattibile. “Le donne adorano Audrey perché ha conservato un volto da ragazza per tutta la vita, anche quando aveva le rughe”,

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. “Grace così altera, aveva un che di irraggiungibile. Ed è una cosa che fa impazzire gli uomini”.

“La bellezza, si sa, è fatta di mille fattori. Se però parliamo di proporzioni del viso, Grace era più bella di Audrey, con quella fronte alta, la bocca perfettamente disegnata, gli zigomi pieni”. A voler cercare il pelo nell’uovo, continua l’esperta, Hepburn aveva il naso allungato e le orecchie un po’ a sventola, ma poteva puntare su occhi da cerbiatta e un’espressività imbattibile. “Le donne adorano Audrey perché ha conservato un volto da ragazza per tutta la vita, anche quando aveva le rughe”, “Grace così altera, aveva un che di irraggiungibile. Ed è una cosa che fa impazzire gli uomini”.

 

I SEGRETI DEL ROSSETTO

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… Con quegli occhi verdi e la pelle perfetta Grace avrebbe potuto uscire anche struccata

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY… Con un bel rossetto scarlatto, anche le sue labbra sottili facevano colpo”

“Se il make-up fosse politica, potremmo dire che Grace era una conservatrice e Audrey una progressista”, ride la nostra Nadine. Labbra color nude, ombretti chiari, quello della Kelly era un trucco bon ton come le sue acconciature, coi capelli che sfiorano le spalle. “La verità? Con quegli occhi verdi e la pelle perfetta Grace avrebbe potuto uscire anche struccata” sospira Nadine. La Hepburn, invece con ombretti e mascara gioca e si diverte: La riga di eye liner per sottolineare gli occhioni, le sopracciclia marcate, i tagli cortissimi… Audrey amava seguire la moda e sapeva cammuffare i difetti. Con un bel rossetto scarlatto, anche le sue labbra sottili facevano colpo”.

 

L’OMBRA DELLE NOZZE

Una cosa che accomuna le due attrici c’è: nessuna delle due ebbe un matrimonio davvero felice. Grace si sposa col principe Ranieri, ed è per tutta la vita. Audrey va a nozze due volte: con l’attore Mel Ferrer e con lo psichiatra italiano Andrea Dotti. “Le nozze di Grace avevano più a che fare col marketing che con l’amore: il principe voleva rilanciare Montecarlo e la Kelly, che aveva avuto molti amanti, si fidanzò con lui dopo averlo incontrato solo quattro volte” racconta Nadine.

 AUDREY & GRACE...GRACE & AUDREY.. nessuna delle due ebbe un matrimonio davvero felice

AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. nessuna delle due ebbe un matrimonio davvero felice

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. nessuna delle due ebbe un matrimonio davvero felice

Audrey, dal canto suo, era innamoratissima sia di Ferrer sia di Dotti. “Ma questi due uomini, in cui lei cercava la tenerezza paterna che non aveva mai avuto, la tradirono e la ferirono”. Se Grace scompare troppo presto, Audrey troverà l’amore a più di 50 anni accanto a Robert Walders, “Non ci siamo mai sposati, ma quello con Robert è il matrimonio più vero che io abbia mai avuto”, dirà.

 

IL FILM CULT DA RIVEDERE

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. Grace esprime al meglio la sua carica erotica (trailer)

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AUDREY & GRACE…GRACE & AUDREY.. il film che raccoglie la quintessenza della Hepburn è Sabrina” (trailer)

“Tutti pensano a Colazione da Tiffany, ma il film che raccoglie la quintessenza della Hepburn è Sabrina, osserva la nostra esperta“Innocente, travolta dai sentimenti, capace di trasformarsi da ragazzina di provincia a donna sofisticata, in quelle scene c’è tutta Audrey”. Quanto alla Kelly, spiega, andate a rivedervi Caccia al ladro, “ È il film in cui Grace esprime al meglio la sua carica erotica. La sensualità con cui guarda Cary Grant sulla porta della camera d’albergo prima di baciarlo è da colpo al cuore”.

 

 

 

Pillole di dive

Audrey Pillole

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Lug 29, 2020 - Cose da donne    Commenti disabilitati su IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

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IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

KimHo la cellulite, come quasi ogni altra donna di questo pianeta.
[I have cellulite, just like almost every other woman on the planet].
Kim Kardashian

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

Cellulite come affrontarla alcuni piccoli consigli dalla nostra dottoressa.

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE… la pelle a buccia d’arancia

Non ci sono cure miracolose ma potete combatterla con tanta acqua e i cibi giusti, e sono anche buonissimi.Non ci siamo mai preoccupate della cellulite meno di quest’anno, altre erano (e sono) le priorità.

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE...

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE… all’uso eccessivo di abiti stretti e tacchi alti.

Ma ora la fatidica prova costume si profila all’orizzonte. La cura miracolosa contro la pelle a buccia d’arancia, si sa, non esiste: si forma a causa di una disfunzione della microcircolazione della massa adiposa dovuta a una dieta troppo ricca di grassi, ma anche a scarsa attività fisica e all’uso eccessivo di abiti stretti e tacchi alti. E una volta che c’è, mandarla via è un’impresa.

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE...

IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE… L’acqua è la più grande alleata, liscia o sotto forma di tisane e tè

 

L’acqua è la più grande alleata, liscia o sotto forma di tisane e tè. Ma esistono anche degli alimenti capaci di contrastarla: per le loro proprietà diuretiche e per il contenuto di fibre e di potassio: via libera allora a verdure a foglia verde, pomodori, asparagi, i diuretici per eccellenza, e zucchine, dal bassissimo apporto calorico (11 Kcal/100g).

Per la frutta possiamo puntare su anguria e fragole ma anche ananas, che contiene bromelina, enzima diuretico e antinfiammatorio, e frutti rossi che favoriscono la microcircolazione: Tra le carni, meglio quelle bianche, come il tacchino, magro ma ricco di potassio, utile a eliminare tossine e liquidi in eccesso. Per aumentare l’apporto di fibra, largo agli alimenti integrali, ai legumi e alla frutta secca:; E stop, o quasi a sale e zucchero: un piccolo sacrificio a fin di bene.

 

Un sentito ringraziamento alla D.ssa Giovanna (cara amica della Ludo)

Grazie

belle

50s

 

 

 

 

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IN VACANZA? ANDATECI SENZA CELLULITE

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Dic 28, 2017 - Cinema Vanity    Commenti disabilitati su SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

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SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

 

eve-merriam-promotional-brochure_courtesy-of-schlesinger-library_700pxIo sogno di dare alla luce un bambino che chieda: “Mamma, che cosa era la guerra?”

Eve Merriam

 

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

8 di sera

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Camicia da notte e vestaglia. Un bagno rilassante e ristoratore. Giornata parecchio impegnativa. Accendo la tv che noia! Inutile zapping. Penso una tisana rilassante e a nanna.

Squilla il cellulare. Annoiata, rispondo. “Pronto”

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

“Ciao belle, sono Antonio”. “Oggi ho incontrato la Francy, mi ha dato il tuo numero… verresti a cena con me domani sera?” (diretto il ragazzo)

Prendo tempo! “Come stai è parecchio che non ci vediamo?” Intanto cerco di ricordarmi.

Un flash! Antonio, l’avevamo incontrato a teatro io e Francy, stava con amici comuni. (Francy era in pigiama)

Simpatico, ricordo. Accetto, ringrazio, dopo essermi accordata sull’orario, saluto e riattacco.

Una piccola premessa, io e il cellulare non abbiamo una grande intesa, anzi per meglio dire il nostro rapporto è pessimo. Spesso lo dimentico, non guardo mai i messaggi, il più delle volte è spento.

Diamo allora una controllata. Messaggio vocale della stessa Francy.

“Ciao Zita, forse è la volta buona?”

Preparo la tisana, ecco iniziano le paturnie. Ho fatto bene o era meglio declinare gentilmente l’invito.

Sempre meglio della solita serata tra amiche. È tanto che non esco sola con un uomo. Subito mi viene a mente la pubblicità, penso quella della Philadelphia. La situazione mi sembra la stessa.

Così io e la donna della pubblicità piene di dubbi e ansie andiamo a dormire.

Appena sveglia. Oddio cosa metto!

Neanche il tempo di pensarci squilla il telefono, è Ludo. “oggi sono da te con mia figlia, ti facciamo bella vedrai”.

Mi sento sempre più Philadelphia’s woman.

Lavorando a casa, trascorro la mattinata tra lavoro e prove di vari out fit.

Alla fine scelgo gonna marroncino chiara, (nuova appena acquistata) camicetta stile 800 a colori tenui pastello, piccolo giacchino giustacuore, decolleté tacco 11 e soprabito chiaro.

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Dress belle uscita SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Passerò l’esame di Ludo e figlia? Esame passato. Truccata da loro, la Philadelphia’s woman è pronta.

Il mio cavaliere arriva puntualissimo. Cena gradevolissima, piacevole compagnia.

Dopo cena, locale, disco o film?

Amante dei buoni film, opto per quest’ultimo. Un bel film romantico in coppia e poi chissà… la mia mente da buona romanticona vecchio stampo inizia a fantasticare.

“Vado a incipriarmi il naso tesoro, tu intanto acquista i biglietti “.

Mentre mi sistemo il trucco, penso, è una multisala spero di vedere un bel film romantico o sentimentale, li adoro.

Esco fiduciosa.

Mi porge il biglietto, passiamo davanti a diverse sale con film romantici, sentimentali o commedie niente! Arriviamo in fondo all’ultima sala, vedo il poster.

 

DUNKERQUE!!! Un film sulla guerra!!!

“Sai belle, sono appassionato del genere, non sono riuscito a vederlo pensavo di averlo perso. Appena ho visto la locandina, non ho resistito…

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Un film sulla guerra!!! SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Spero non ti dispiaccia, so che a voi femminucce è un genere che non piace”.

 

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Da Brava Signora SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Philadelphia’s woman dentro ribolliva. Cena gradevole, passeggiata anche, nonostante il freddo.

In sottana, calze 15 denari e tacco alto non vi dico gli spifferi. Però per un bel film questo e altro. Ma uno sulla guerra… proprio no mio caro!

Questo il pensiero, da brava signora:

“Non ti preoccupare è un genere cha anche a me non spiace” mai visto un film sulla guerra o almeno non ricordo.

Sorpresa delle sorprese l’ho apprezzato, anzi per meglio dire mi è proprio piaciuto…

Sara stata la piacevole compagnia…ma ho apprezzato un film sulla guerra.

DA NON CREDERE!!!

 

TRAMA

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

1940 L’esercito nazista sferra la prima grande offensiva contro l’occidente. Le truppe inglesi e alleate si trovano bloccate a Dunkerque in Francia chiuse in una sacca. L’unica salvezza è la Manica. 400.000 soldati sono sulla spiaggia in attesa di soccorso. Piano piano vengono portati per 50 miglia via mare verso casa; ma le navi e le risorse non sono abbastanza e il nemico continua ad avanzare.

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Il film si sviluppa così in tre diverse situazioni con tempistiche differenti. Una settimana per i soldati sulla spiaggia in attesa di potersi imbarcare. Un giorno per i cittadini che con le loro imbarcazioni corrono in soccorso di questi ultimi. Un’ora per i piloti che cercano con i loro aerei di proteggere la ritirata tenendo a bada il nemico nei cieli.

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Linizio almeno nel mio caso mi ha creato un certo sconcerto, ma appena entrata nelle dinamiche del film, tutto è stato un crescendo sia in termini di pathos, sia d’intrecci di situazioni che mi hanno portato a restare avvinghiata alla poltrona senza più curarmi di quello che avevo pensato nella mia mente prima dell’inizio della proiezione.

Il tutto supportato da una colonna sonora fantastic:a. L’inizio. Un continuo ticchettio scandiva il passare del tempo, lasciandomi esterefatta. Seconda parte. Un crescendo di archi e pianoforte ad altissimo contenuto emotivo. Ve lo giuro Care Amiche il cuore mi batteva forte forte.

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

Oltre alla perfetta colonna sonora, alcune inquadrature sia aeree sia marine erano veramente da mozzare il fiato.

Il nemico. I nazisti praticamente non si vedono: Le scene violente. Ridotte al minimo. Tutto è basato sulla suspense. L’orrore e il costante pericolo sono vissuti in maniera ovattata, lasciando sempre lo spettatore in una costante tensione.

400.000 uomini e una nazione intera che vivrà la ritirata non come una condizione di sconfitta, ma come presupposto per una futura rinascita; bellissime e commoventi alla fine del film le scene dei brindisi tra la popolazione e gli stessi soldati.

Una chiara esemplificazione per tutti noi esseri umani a mai demordere, a sperare sempre che una disfatta, in futuro si possa trasformare in vittoria.

Non importa come si cade, importante è rialzarsi sempre.

 

P.S. la serata è poi proseguita… se son rose, fioriranno…

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Se son rose fioriranno SARÀ STATA LA PIACEVOLE COMPAGNIA… ma ho apprezzato un film SULLA GUERRA!

 

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Lug 12, 2017 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

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DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.

How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

494px-Grace_Kelly_1955“Perché arrabbiarsi? Arrabbiarsi non risolve nulla. Non mi piace urlare e sbraitare, preferisco lasciar perdere.”

Grace Kelly

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.

How to be a perfect lady

Pillole di femminilità dalla A alla Z  Parte 1

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DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

Marie Antoinette

Sono sempre stata affascinata dalla bellezza dei film in costume.

Una sera rientrata dopo una cena fra amiche, casualmente facendo zapping ho trovato un canale che stava trasmettendo “Marie Antoinette” il famoso film di Sofia Coppola. Kirsten Dunst era l’attrice che interpretava la Regina.

Rapita dagli abiti, non mi sono nemmeno cambiata.

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

Ancora in gonna, camicetta e tacco alto, come estasiata mi sono seduta sul divano a guardar la proiezione.

Questo mio piccolo preambolo, Care Amiche serve a spiegare il perché di questo post.

Strettissimi corsetti, gonne e ampie sottogonne, i panier, appariscenti scialli, acconciature vaporose e per ultimo originalissime scarpe, nel film tutto trasudava femminilità.

Mentre seguivo le ultime tristi vicende della Regina, pensavo… eccomi qua, io vestita da femmina dei nostri giorni, come posso competere con loro!

In quell’epoca, una nostra naturale sottomissione culturale ci rendeva (almeno all’apparenza) tutte più femminili, più donne insomma.

Certo sarebbe assurdo tornare indietro! Anni e anni di nostre conquiste, non si possono buttare solo per apparire più femminili.

Allora come fare per essere delle vere signore ai nostri giorni?

Con questo tarlo in testa sono andata a dormire. Approfittando di una giornata libera, la mattina presto ancora in vestaglia e camicia da notte cercavo le prime risposte.

La rete… con tutti i suoi pro e contro, poteva aiutarmi! Certamente sì, ma non volevo sfruttare solo le moderne tecnologie. Riviste, televisione e lunghe chiacchiere tra femmine, hanno aiutato questa mia piccola ricerca sulla femminilità perduta.

Donna Letizia diceva “La buona educazione è frutto di un lavoro costante: comincia da quando si muovono i primi passi e dura per tutta la vita. Perfettamente educati, si è solo il giorno in cui le buone maniere sono diventate un riflesso istintivo”.

Ai nostri giorni seguire questa regola è troppo complicato e forse anche un po’ anacronistico. Andiamo tutte di corsa, ci arrabbiamo e a volte i modi sono tutt’altro che femminili. Ma… c’è un modo per continuare a trasudare grazia e fascino anche quando si devono utilizzare i mezzi pubblici strapieni, oppure siamo in mezzo al traffico e qualcuno ci taglia la strada.

Queste pillole di femminilità trovate sia in rete, sia su delle riviste o nella chiacchiera spero vi e ci possano aiutare.

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.

How to be a perfect lady

 

A) Assoluta Moderazione

La chiave per l’eleganza di una signora… l’equilibrio. Non indossate troppo make-up, non mangiate in modo esagerato in pubblico e non parlate in continuazione. Tutto deve essere in perfetto equilibrio. Evitate le battute troppo spinte. Avete mai sentito la Duchessa di Cambridge fare una battuta sul sesso? Forse Audrey Hepburn avrebbe mai letto le “Cinquanta sfumature di grigio”? Lasciate lo scandalo alle Kardashian!!!

B) Body Conscious

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.
How to be a perfect lady

Ovvero controllo del proprio corpo. Alcune regole fondamentali sono da rispettare per raggiungere il massimo della raffinatezza signorile. Vietato mangiarsi le unghie, giocherellare con i capelli e mi raccomando, mai aggiustarsi i vestiti in pubblico (capito belle). Sempre sedute con le gambe unite, incrociate alla caviglia. In sostanza, anche se si è estremamente a disagio o nervose, bisogna avere lo sguardo sereno con un atteggiamento calmo e composto. Facile, no?

C) Compagnia Sicura

Ormai quasi tutte siamo sui social network. Allora un piccolo consiglio, se vi mettete a flirtare in pubblico, soprattutto nei social, con persone poco raccomandabili, la gente vi assocerà a loro. E la figuraccia su Facebook e co. è garantita!

C) Conversazione

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

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How to be a perfect lady

A noi donne piace molto chiacchierare e siamo più propense a farlo rispetto agli uomini, ma qualche volta facciamo degli imperdonabili errori di stile. Scriveva Katherine Mansfield “ la conversazione è come un bimbetto in fasce che si porta in salotto per fargli fare il giro degli ospiti. Bisogna cullarlo, vezzeggiarlo, tenerlo in movimento se si vuole che continui a sorridere”. Vietati quindi i musi lunghi e i malumori quando si è in pubblico, il trionfo dell’apparenza gioviale, deve sempre prevalere, se poi capite che non è la serata adatta, piuttosto rinunciate all’invito che presentarvi taciturne e malinconiche.

D) Disciplina

Self Control! Quella gonna o quelle scarpe vi ci hanno fatto perdere la testa! Al momento però sono fuori budget. Smettiamola di fissare la vetrina dove sono esposte. Controllo ragazze, una signora passa e sbircia, non si attacca alle vetrine. Lo Shopping deve essere sempre all’insegna dell’eleganza, questa è la regola. Siete, siamo golose. Quel doppio gateau al cioccolato vi ci fa impazzire, smettiamo di fissarlo. Non mostriamo le nostre debolezze soprattutto culinarie.

E) Etichetta

È fondamentale rispettare alcuni semplici regole come portare il cibo alla bocca, piuttosto che piegarsi a mangiarlo. Nelle presentazioni, si presenta per prima sempre la persona più importante preceduta dal titolo di maggior rilievo, per l’uomo è d’obbligo alzarsi, mentre non è così per le donne. Una caduta di stile imperdonabile è dire ” piacere”, basta semplicemente presentarsi con il vostro nome e cognome e se siete a tavola non iniziate mai con “buon appetito” o rischiereste un imbarazzante silenzio come risposta. Quando andate al ristorante, osservate bene il comportamento del vostro accompagnatore: deve entrare prima lui e controllare che il luogo sia consono e poi accompagnarvi alla sedia, facendovi accomodare. Se non lo fa, cambiate cavaliere! Mai usare il cellulare a cena, o mescolare il lavoro con il piacere.

F) Femminilità

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

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Il vostro aspetto deve sempre evocare l’esser donna. Indossate abiti e gonne e non abbiate paura dei colori pastello. Qui ci siamo evviva. Perfezionate la vostra risata soprattutto durante un tea-party.

DONNE SI NASCE... SIGNORE SI DIVENTA. How to be a perfect lady

DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.
How to be a perfect lady

G) Gentilezza

Una vera signora non urla mai. Lo sapevate che chi alza la voce si fa prendere dal panico ancora di più? E sull’autobus o la metro? Il posto deve essere sempre ceduto a mamme con il bambino e vecchietti.

G) Guardaroba

Il guardaroba impone anche alcuni suoi divieti. mai indossare gioielli, paillettes o strass prima del tramonto. Una vera signora non indossa gioielli vistosi prima delle cinque del pomeriggio o del cinquantesimo compleanno! Ricordiamoci poi di controllare le calze, mai smagliate, rischiamo di apparire sciatte. Da buttare qualsiasi cosa con loghi troppo in evidenza. Mai ostentare la ricchezza, quando c’è. Anche le borse non devono avere richiami troppo invadenti a griffes. Prediligete sempre una piccola borsa compatta, è molto più sofisticata del borsone porta tutto.

H) Help Modestia

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DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.
How to be a perfect lady

La modestia è una virtù. Anche se quella vostra presentazione sul lavoro è stata assolutamente strepitosa, è necessario scuotere la testa, docilmente sorridere e rimanere pudica quando la lode viene riversata su di voi.

I) Indipendenza

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Non c’è bisogno di essere uno zerbino, si sa. Michelle Obama viene ritenuta una delle donne più signorili a mondo, ma non è certo timida e riservata. Sa quello che vuole, ed è forte nelle sue convinzioni. Ma i suoi modi sono sempre tranquilli, composti, mai minacciosi.

 

L) Lottare

Allo stesso tempo è importante combattere per ciò in cui crediamo. Se ci troviamo ad essere testimoni di una ingiustizia, non rimaniamo in silenzio. La giustizia deve sempre prevalere.

M) Mass Media

Le vere signore durante i ricevimenti preferiscono parlare dei temi più importanti di politica o costume divulgati dai mass media, piuttosto che cantare ubriache al karaoke!

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DONNE SI NASCE… SIGNORE SI DIVENTA.

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Mag 24, 2017 - Cinema Vanity    Commenti disabilitati su SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

Abiti di alta sartoria, out-fit elegantissimi e… non capirci nulla!!!

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SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

 

Anne-Parillaud-the-first-film-in-1977-34-roles-in-movies.-She-is-a-famous-‘Nikita’-from-Luc-Beson’s-filmCredo che fare l’attore sia un mestiere più femminile: bisogna accettare l’autorità di un’altra persona e abbandonarsi totalmente a questa; sinceramente, noi donne siamo più abituate a questo tipo di rapporti. Per un attore è più difficile accettare questa relazione, e soprattutto se dietro la macchina da presa c’è una donna.

Anne Parillaud

SUITS…. ovvero una molto strana recensione.

Abiti di alta sartoria, out-fit elegantissimi e… non capirci nulla!!!

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Care Amiche, non so se vi è mai capitato di assistere a un film,

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

in questo caso una serie televisa, arrivare alla fine di ogni singolo episodio e di non averci capito nulla. Io tutte le volte che guardo gli episodi di Suits, mi ritrovo in questa strana situazione.

Casualmente ho scoperto la serie, mentre mi sintonizzavo su La5. In un primo momento il pulsante del telecomando si è fermato su questa rete Mediaset, attratto in particolare dagli out-fit (abiti, gonne, scarpe), delle attrici. Sempre elegantissime e molto trendy. Guardate anche le Bag, ve lo consiglio.

Ovviamente dopo ho voluto cercare di capire lo svolgimento e la trama di questa Drama-Comedy.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

Così, puntualmente, lavoro permettendo quasi ogni tardo pomeriggio mi appollaio sul divano bella concentrata a seguire l’episodio trasmesso. Alla fine dello stesso mi trovo sempre nella stessa situazione. Episodio finito cosa è successo boh!

Non posso dire di essere una cima, ma qualche studio l’ho fatto anch’io e allora perché non ci capisco nulla!

Ho tentato pure di immedesimarmi prima in Jessica e poi in Rachel, per vedere se concentrandomi su un singolo personaggio, la trama mi fosse un po’ più chiara.

Risultato: potrei descrivervi nei particolari l’abbigliamento, in particolare la gonna che in ogni singolo episodio le due attrici indossano, ma la trama o più che altro gli affari che lo studio legale tratta (almeno questo l’ho capito, sono degli avvocati hip hip hurrà), per me continua a essere un oscuro punto nero.

 

Parentesi gossippara.

Penso che tutte lo sappiate, ma se ancora qualcuna non è al corrente, l’attrice che interpreta Rachel (Meghan Markle) è forse la futura sposa del Principe Harry. Queen Elisabeth permettendo. Buona fortuna ragazza o per meglio dire good luck.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

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Ritornando a Suit, ecco i personaggi principali:

Jessica, boss dello studio alla pari di Harvey.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

Sfoggia sempre tailleur elegantissimi e iperfemminili che contrastano con un personaggio grintosissimo e decisionista. Posso capirla, con tutti i galletti che siritrova nello studio.

Passiamo ora ai suddetti galletti. Io in particolare ne ho focalizzati tre.

Abiti firmati e di alta sartoria li contraddistinguono. Dato il nome della serie, penso sia normale.

Mike, il classico nuovo assunto,

dotato di un’enorme forza di volontà e voglia di affermarsi che lo porteranno lontano. Talmente lontano, (sempre se ho ben capito) che passa a un altro studio concorrente, per poi ritornare all’ovile dopo un affare finito male. Il suo cuore batte per Rachel. La loro relazione procede tra alti e bassi.

Harvey, raffinatissimo ed elegantissimo.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

Punta di diamante dello studio e socio paritario con Jessica. Un carattere forte e deciso è soprannominato lo Squalo. Al tempo stesso molto sensibile, qualità che cerca sempre di nascondere. Aiuta Mike consigliandolo sia nel lavoro sia nella vita.

Louis, il mio preferito.

Un genio in contabilità e negli affari, ma il classico brutto anatroccolo. Uomo eccentrico, paranoico ed emotivo; è un amante del teatro e del balletto, ma soprattutto del suo gatto, Bruno. Spesso sottovalutato dagli altri soci, in perenne lotta con Harvey. Soffre tantissimo questa condizione, secondo lui d’inferiorità. I suoi continui tentativi di affermarsi e di conseguenza anche i suoi fallimenti, ne fanno forse il personaggio più umano. Ultimamente però è parecchio stronzo!

Passiamo alle femminucce.

Jessica ne abbiamo parlato prima.

Rachel, figlia di un ricco avvocato

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

è assistente nello studio legale. Sta cercando di laurearsi a Harward, ma soffre tantissimo di ansia da prestazione e sbaglia il test di ammissione. Secondo il mio parere, la meglio vestita.

Donna, segretaria e vecchia amica di Harvey.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

Sempre alla ricerca di creare con lo stesso qualcosa di più di una semplice amicizia, colleziona e perde occasioni con altri uomini. Molto intima anche con Louis

.

Love Story

Come detto, Mike tra varie incomprensioni sta con Rachel. Proprio in questi ultimi episodi, Logan, una vecchia fiamma di Rachel, sta oscurando il cielo tra i due.

Harvey, il classico bello e dannato. Amante del lusso e della vita mondana. Troppo innamorato di se stesso per avere una relazione stabile. Donna però ultimamente con le sue scelte (è diventata la nuova assistente di Louis) lo sta parecchio destabilizzando.

Jessica sta con un certo Jeff, appena assunto nelle alte sfere dello studio. Subito inviso a Louis, ma poi i due si chiariranno e diventeranno anche buoni collaboratori. Forse dire che Jessica e Jeff stanno insieme è un po’ esagerato, diciamo che si frequentano.

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

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Per ultimo il mio amato Louis, è innamorato di Sheila una ex associata dello studio ora trasferitasi a Boston. Trai due non ha funzionato, la donna a differenza di Louis non vuole figli. Nello stesso studio c’è o per meglio dire c’era Katrina, innamorata di Louis. In seguito ad un loro piano finito male la ragazza, ci ha rimesso il posto. Anzi per meglio dire Jessica l’ha costretta a licenziarsi, senza che Louis muovesse un dito. Rachel l’aiuterà in seguito facendola assumere nello studio del padre. Ahi ahi ahi Louis mi stai deludendo e parecchio, se non ti rimetti in riga, ti lascio.

Suits, suits, suits, sono proprio così stupida per non capirti. Boh!

 

P.S. Come fotografie ho voluto dare precedenza alle attrici, così se non sono la sola a non capirci nulla, ci consoleremo guardando i loro out-fit. Cosa che puntualmente faccio!

 

 

SUITS…. ovvero una recensione molto strana.

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Mar 16, 2017 - News Vanity    Commenti disabilitati su MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

 

Pagina Prova n NEWS-ATTUALITA’

 

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

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Oriana_Fallaci_2Molte donne si chiedono: metter al mondo un figlio, perché? Perché abbia fame, perché abbia freddo, perché venga tradito ed offeso, perché muoia ammazzato alla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, che il suo freddo sia scaldato, che la fedeltà e il rispetto gli siano amici, che viva a lungo per tentar di cancellare le malattie e la guerra.

Oriana Fallaci

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

 

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Lettera blob piccoli problemi costellano le nostre giornate. Incidenti domestici, piccoli ritardi o scaramucce familiari. Trascurabili se presi singolarmente insopportabili tutti insieme. Le nostre esistenze spesso sono un continuo percorso ad ostacoli. Come sopravvivere in questa giungla… pazienza e ironia. Doti che non mancano a nessuna di noi.

 

 

 

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

Ore19.00

Una volta fatta la spesa e arrivate sotto casa esiste l’implacabile “legge del supermercato” che testualmente recita: “Se torni a casa direttamente dal lavoro, il parcheggio è lì bello pronto ad aspettarti, se arrivi dal supermercato carica di borse…

 

ASSOLUTAMENTE NO!!!”

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

 

Inizio allora il giro per il quartiere alla ricerca di un parcheggio, dopo una ventina di minuti d’inutile girovagare… la rabbia aumenta. Decido allora di parcheggiare in doppia fila proprio sotto casa; tempo di scaricare e poi ripartire.

Scendo velocemente rischiando di cadere. Citofono speranzosa di un piccolo aiuto dai figli, nessuna risposta. Uffa e ancora uffa, quando servono, si volatilizzano. Mi carico tutto e inizio la salita verso casa. Come sempre quando ho fretta e oltretutto sono agitata, mi vede la vicina chiacchierona del piano di sopra. Ovviamente, nonostante veda la mia difficoltà non manca di aggiornarmi sulla situazione del palazzo.

Stanca, sudata, ma totalmente informata, arrivo finalmente a casa. Poso il tutto, mi levo solo un attimo le scarpe, (donne e tacchi un binomio indissolubile) e subito suona il citofono. Rimetto le scarpe e corro in portineria. Un inquilino del palazzo è medico, deve andare al lavoro; la mia macchina glielo impedisce. Sono giustamente rimproverata, anche se nervosa, mi prostro in umili scuse. Guarda che fortuna c’è un posto libero. Subito mi fiondo a parcheggiare.

Finalmente a casa, sistemo la spesa mentre i pargoli rientrano, lui dal calcetto, lei dallo shopping con le amiche; ovviamente super affamati. Mi prendo tempo con calma preparo la cena, (marito fuori per lavoro) non c’è fretta, i figli più volte mi chiedono “Mamy quando si mangia”. Una volta cenato, lavo i piatti e penso adesso faccio un bel bagno rilassante, mi sembra di meritarmelo o no.

Un occhio cade casualmente sul calendario. Ecco perché ho trovato parcheggio! Oggi è il giorno di pulizia della strada. Niente marito, tocca a me rimetto le scarpe e ridiscendo a cercare un nuovo parcheggio.

Ore20.00

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

Rientro esausta, vogliosa se non di un bagno almeno di una rilassante doccia. M’insapono, inizio a lavarmi la testa e un getto di acqua bollente quasi mi ustiona il capo. Ovviamente uno dei figli ha iniziato a far scorrere l’acqua fredda in cucina. In casa nostra, ma penso valga per molte, è la cosiddetta legge della doccia che semplicemente recita “Se ti stai lavando la testa, nell’esatto momento in cui ti sciacqui con il doccino, qualcuno aprirà l’acqua fredda in cucina e ti ustionerai irrimediabilmente il cuoio cappelluto”. Dopo innumerevoli getti rischio ustione, sconsolata sono arrivata alla conclusione che per potermi lavare la testa io debba essere sola in casa. Penso che mi capiate, dicendo che è un’ipotesi quasi irrealizzabile. Così mi prendo anch’io ogni tanto una piccola rivincita sui figli. Quando l’esasperazione è al top, appena uno dei due si reca in bagno, la perfida corre in cucina e apre alternativamente acqua calda e fredda con conseguenze facilmente intuibili. Non sarebbe più semplice possedere nelle case maggiore possibilità di acqua calda.

Riprendo il racconto della giornata, dopo l’excursus sull’acqua.

 

Ore20.30

Nervosa mi asciugo i capelli e finalmente indosso camicia da notte e vestaglia, pronta all’appuntamento con la lavatrice. Come scritto prima per prevenire sbalzi di tensione ho lavato a mano tutti i piatti.

Povera illusa!

Le tante apparecchiature elettriche sparse per la casa sopportano a fatica il potenziale da 3 kW che il contatore mette a disposizione per l’utenza domestica.

Paf… salta la corrente.

Niente marito, figli che sbraitano hanno perso i loro importantissimi contatti social!

Tocca a me!

Avessi la fortuna di avere il contatore in cucina tutto sarebbe risolto in pochi attimi. Purtroppo il mio sta in cantina. Inizia allora la ricerca frenetica della chiave, ovviamente il marito la nasconde nei luoghi più improbabili. Finalmente la trovo. La cantina, questa sconosciuta, sono anni che mio marito dice che la deve pulire, ma ormai è diventata una terra di nessuno. Per non sporcarmi sono costretta a ricambiarmi, tuta, scarpe e golf mi permetteranno il mio piccolo safari. Prima di scendere, armata di pila e telefonino raduno i figli davanti ad una candela e scendo nell’oscurità. Dopo vari tentativi di comunicazione con loro, si va bene, no è andata via, risolvo il problema.

 

Ore21.00

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

MA CHE GIORNATA PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P. 2

Mi rilavo velocemente, rindosso camicia e vestaglia. Ricevo la telefonata del coniuge, mi chiede se tutto va bene. Il primo istinto è di riattaccare o insultarlo, ma da brava mogliettina ingoio e dico tutto è a posto.

Un po’ di tv con i pargoli che ovviamente litigano su cosa vedere. Sono talmente esausta li lascio fare. Mi accuccio in poltrona in compagnia di un buon libro e penso finalmente pace e tranquillità.

Ore23.00

Stanca saluto i ragazzi che vanno in camera. Poi dopo aver riassettato divano e poltrona a nanna.

 

Ore05.30

Ultimamente sono nervosa, dormo poco. Il solito dilemma, prendo le gocce per riaddormentarmi o inizio giornata. Le gocce fanno effetto dopo una quarantina di minuti, riuscirei a dormire mezz’ora o poco più. Inizio allora giornata, metto la vestaglia e vado in cucina. Preparo il caffè, spargendo un po’ di polvere sul lavello. Così vedo alcune formiche che scorrazzano indisturbate, subito mi armo d’insetticida, data l’ora per ben due volte, la spruzzo al contrario. Che odoraccio! Vado in camera lasciando aperte le finestre della cucina e lì mi riaddormento. Sono svegliata dai figli affamati, mi dicono la moka ha straripato, c’è puzza di bruciato e odore d’insetticida.

 

Ore07.00

MA CHE GIORNATA–PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P.2

MA CHE GIORNATA–PILLOLE DI VITA QUOTIDIANA P.2

Sorrido, mi alzo… sono pronta per iniziare un’altra nuova magnifica giornata.

 

Post creato grazie alle amiche con spunto da Rivista femminile

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.S. Devo di nuovo scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mai che persistel. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

Giu 29, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

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90b151cbc3b15fbb895f66657e7a2063Almeno una volta nella vita, ogni uomo ha il diritto d’innamorarsi follemente di una splendida rossa.

Lucille Ball

 

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

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Lettera blob tutte noi femmine sappiamo l’importanza che possono avere i nostri capelli nell’antica arte della seduzione. Quanti maschi sono caduti ai piedi delle donne per uno scuotimento di capelli eseguito al momento opportuno, oppure per una mano che li accarezza con classe ed eleganza e naturale nonchalance.

Potrei indicare tanti altri tipici atteggiamenti, ma penso che li conosciate tutte.

Oggi invece vorrei in questo post, care Amiche parlarvi di quanto un taglio di capelli giusto può migliorare la nostra autostima.

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

 

Esaminiamone alcuni aspetti:

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ È tipico di noi il morale è a terra per vari motivi. Telefoniamo e prenotiamo una seduta dalla nostra Hair-Stylist. Alla fine non tutto sarà passato, ma ci sentiremo più soddisfatte di noi stesse e pronte di nuovo a combattere le avversità della vita. Un buon massaggio, un colore nuovo, magari più brillante del solito, una piccola spuntatina, le classiche due dita e ritroveremo il nostro naturale buon umore.

♥♥♥ Un taglio giusto e diventiamo più belle. Se fatto perfettamente a nostra misura, mette subito in risalto i lineamenti del nostro viso e la nostra autenticità. Se siamo notate non per il taglio, ma per una luce diversa che emaniamo… complimenti vivissimi al parrucchiere.

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ Una nuova versione di noi stesse è quella che cerchiamo, prima che all’abbigliamento, una passata dalla parrucchiera. Un nuovo taglio o colore e il passo principale è stato fatto.

♥♥♥ Tacco 12, un must, un abito griffato ancora meglio, ma vuoi mettere una chioma fluente sana e brillante. Quella è la prima cosa che la gente nota di noi. Con una testa ordinata ci sentiamo anche più sicure.

♥♥♥ Quante volte lo abbiamo fatto stanche e annoiate? Cosa si fa! Davanti allo specchio a provare e riprovare nuove acconciature e il mondo ci sembra più bello e divertente.

♥♥♥ I capelli dimostrano la nostra personalità: la chioma è riccia, siamo ragazze tutto pepe. Siamo more, le nostre armi di seduzione mistero e sensualità. Vogliamo farci rosse siamo solari e allegre.

♥♥♥ Giochiamo con le onde dei nostri capelli, appariremo sexy anche in jeans e t-shirt.

♥♥♥ I capelli possono nascondere anche i nostri piccoli difettucci. Un esempio, la frangia che copre i brufoli sulla fronte.

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU'

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU’

♥♥♥ Energia e capelli, il nesso c’è eccome!

Se li amiamo lunghi, siamo come Sansone, tagliarli ci provoca una perdita nelle nostre batterie vitali. Ci piacciono corti, più li tagliamo più ci sentiamo forti. In un caso o nell’altro sono il motore, la nostra carica.

♥♥♥ Capelli scossi che si muovono nel vento, una delle più belle sensazioni che abbiamo mai provato, non siete d’accordo.

♥♥♥♥♥ Amiamo i nostri capelli, cambiamo ogni tanto taglio o colore, ci sentiremo più belle e desiderate.

 

CON IL GIUSTO TAGLIO DI CAPELLI TI PIACI DI PIU

Il giusto taglio migliora l’autostima e la qualità della nostra vita.

 

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P.S. Voglio scusarmi con le signore o le ragazze che mi hanno scritto in post precedenti. Mi avranno preso per maleducata. Purtroppo ho un problema con la mail. Appena sistemata (non so quando. Il tecnico non riesce a risolvermi il problema) vi risponderò subito.belle

 

 

 

 

Mar 4, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

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Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

 

7801ca073b14ff34753e93b85de86fb0Crea il tuo stile. Lascia che sia unico e immediatamente riconoscibile.

Anna Wintour

 

 

 

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Wow! DONNE Che gambe che look

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Lettera blob q

uando ci vestiamo la maggioranza di noi donne, lo fa in maniera ipercritica. Usando piccoli accorgimenti nell’abbigliamento, riusciamo spesso a minimizzare alcuni nostri piccoli difettucci.

Le curvy girl (come la sottoscritta) per esempio hanno fianchi mediterranei troppo evidenti, altre un punto vita evanescente, alcune poco seno, altre ne hanno troppo. Potrei continuare ancora, ma quello che oggi voglio evidenziare in questo post, sono le nostre gambe.

Per l’armoniosità della nostra figura, hanno un’importanza più che rilevante.

Wow! DONNE Che gambe che look

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Partiamo dal presupposto che solo pochissime di noi, le più fortunate hanno gambe da sogno.

Questo post per loro è inutile!

Beate voi care!!! (grunt, grunt)

Per la massa vediamo alcuni accorgimenti, su come possiamo valorizzarle, assottigliandole o allungandole.

 

Wow! DONNE Che gambe che look

Gambe corte

Wow! DONNE Che gambe che look

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Se siamo piccoline, il tacco è indispensabile. Il detto che ogni centimetro di tacco toglie un kg. Non è propriamente vero. È innegabile che sembrare più alte sicuramente ci aiuta.

Niente altezze improponibili mi raccomando!

Oltre che a saperli portare, come tutte sanno i tacchi non sono propriamente comodi. Se svolgiamo attività in cui camminiamo o dobbiamo spesso stare in piedi, la nostra schiena potrebbe iniziare a lamentarsi.

Preferiamo in questi casi le zeppe, più stabili e comode.

Da evitare i capi che tagliano la figura, tipo gonna al polpaccio o bermuda.

Vanno bene, gonne o pantaloni alla caviglia, oppure sopra il ginocchio. Utilizzate una tinta unica per maglia, gonna o pantalone.

Le righe, se è un capo gessato (tailleur), devono essere sottili. Da evitare le righe orizzontali, sia per capi e anche per le calze. Tagliano e allargano la figura.

 

Gambe formose

Wow! DONNE Che gambe che look

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Vietate, vietatissime per noi le righe orizzontali!

Sì alla gonna dritta lunga anche con spacco sino a metà polpaccio. Il problema sono le cosce, la sottana con spacco anche sino al ginocchio fa al caso nostro.

I pantaloni, sono da preferire quelli morbidi o svasati, stile palazzo o zampa d’elefante.

No ai tessuti vaporosi che si attaccano alla figura. Preferiamoli più rigidi. Da evitare quelli fascianti, attillati o i leggins. Il problema è alle cosce. Indossiamoli con moderazione. Portiamo sopra sempre una maglia a tunica.

Per i colori lo stile monocromatico rappresenta l’ideale; usiamo anche le fantasie, ma con moderazione. È un attimo apparire come effetto fodera da divano.

 

Caviglie grosse

Wow! DONNE Che gambe che look

Wow! DONNE Che gambe che look

Il problema è la caviglia. Sono da evitare le scarpe troppo accollate o con i laccetti. Gli sguardi si concentrerebbero tutti lì. La soluzione, scarpe scollate o con lacci sul collo del piede.

Importante: il laccetto alla caviglia taglia la figura.

Gli stivali, perché non taglino, sono indispensabili quattro dita sotto il ginocchio.

 

Piccolo trucco

Per slanciare la figura, non aprite le tasche se ci sono. Tenete la linea del pantalone, evitate l’apertura delle tasche verso l’esterno. Non mettiamoci nulla, per il fazzoletto abbiamo sempre la borsa.

Questi piccoli consigli non devono certo interferire con la nostra personalità. Non vestiamoci da “femme fatal” se non lo siamo, appariremmo sciocche e innaturali. Oppure portare tacchi alti e barcollare in continuazione. Più che le gambe non slanciate o troppo importanti, l’occhio delle persone noterebbe la nostra andatura malferma e zoppicante.

 

♥ ♥ ♥ ♥ Conclusione

Guardarsi allo specchio e pensare a come vi sentite con voi/noi stesse è Forsa l’idea migliore prima di vestirsi. Spero di esservi stata utile, per essere tutte più belle, e cosa più importante più contente di noi.

 

Wow! DONNE Che gambe che look

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Feb 11, 2016 - Fashion Vanity    Commenti disabilitati su Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

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500full-mary-quantUn tempo la moda la facevano i ricchi e i detentori del potere. Gli altri o si adeguavano o cercavano disperatamente di mostrare che erano simili al potere, alleati del potere, persone su cui si poteva contare, gente fidata, gente per bene. Adesso la moda la fanno le ragazzine, e le duchesse la copiano.

Mary Quant

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Stylidee per noi curvy girl

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Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Noi curvy girl, in perenne lotta con noi stesse per cercare di nascondere o in alcuni casi esaltare le nostre generose forme.

Dopo aver parlato in un post precedente sui nostri fianchi abbondanti. Ecco alcuni piccoli trucchi sull’abbigliamento che ci permetteranno di sentirci meglio con noi stesse e non passare inosservate.

Andando in un qualunque centro commerciale, possiamo renderci conto che anche la nostra taglia over quarantasei è ben rappresentata. Questo ci dà un notevole conforto, sapere che in quasi tutti i negozi, possiamo trovare quello che ci può essere utile, per apparire al meglio di noi stesse.

Stylidee per noi curvy girl

Però conoscerci meglio, vuole anche dire cercare di capire, quali sono i nostri punti critici da nascondere, o forse per meglio dire dà rendere meno appariscenti. Per noi curvy il problema è di nascondere le nostre piccole rotondità, in altre parole cercare di apparire più magre.

Lo sbaglio che sicuramente abbiamo fatto tutte, è stato quello di infilarci, capi larghi, pensando che così le nostre forme prosperose fossero nascoste. Niente di più sbagliato!!!

Una curvy girl, vestendosi così appare ancora più abbondante, invece che sembrare più magra.

 

Queste piccole stylidee per noi curvy girl ci potranno essere utili.

scollo a V.

Stylidee per noi curvy girl

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Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Questa scollatura ci consentirà di allungare il nostro busto e ci permetterà al tempo stesso di non far risaltare le spalle, (se queste sono troppo larghe) spostando l’attenzione sulla parte centrale del nostro corpo. Come abbiamo detto in precedenza, via quelle ingombranti casacche lunghe, diamo spazio agli abiti stile impero. Questo taglio ci consentirà di mostrare il nostro seno e si adagerà poi morbidamente sul nostro corpo. Con una cintura in vita definiremo il nostro girovita. Le giacche sono un must per noi curvy, stringendole come scaldacuore o giacchini corti che si fermano in vita. Da non trascurare per il periodo autunnale il blazer, (la tipica giacca maschile) sarete sorprese di come la vostra silhouette sarà evidenziata.

Gonne

Se avere le gambe grossicce prediligete le gonne ai pantaloni. La lunghezza deve essere media, al ginocchio come esempio classico. Come detto il pantalone non è la scelta migliore, ma qualche paio è giusto averne nel nostro armadio. Da prediligere i colori scuri e della nostra misura. Non interstarditevi a prenderli con taglie maggiori, non avrete alcun risultato, tranne il portafogli più vuoto. Il taglio deve essere regolare e lungo fino alla caviglia. Evitiamo quelli a vita alta, saremmo ancora più cicciottelle e quelli skinny (quelli che strizzano la caviglia).

Colori

I colori scuri sono i nostri maggiori alleati. Il classico nero slancia, come tutte sanno. Quelli chiari, non sono banditi, dobbiamo però portarli con una certa oculatezza. Se la tonalità chiara, non vi convince, usatela per i vostri accessori. I bijoux possono essere un esempio, collane lunghe o orecchini pendenti con colori dell’oro o dell’ambra o perlacei, accenderanno il nostro viso, dandovi anche un tocco glam.  Lasciamo perdere infine le righe, specie quelle orizzontali, (ci ingrossano in maniera esagerata) se proprio non possiamo farne a meno, preferiamo quelle oblique.

Tacchi

Sono quasi un obbligo per noi curvy. Indossiamoli sempre anche un tacco medio, ma non rinunciamoci. Subito la nostra figura apparirà più slanciata.

Stylidee per noi curvy girl

Stylidee per noi curvy girl

Abiti

Con spalle e fianchi larghi, svasati di lunghezza media, fanno al caso nostro. Per le piccoline evitate gli abiti lunghi. I tacchi anche in questo caso ci aiuteranno. Anche per la sera lo stile impero è da preferire, con una buona scollatura. Se il seno è grosso, non esageriamo. Passare dalla raffinatezza al cattivo gusto è un rischio che dobbiamo sempre tenere presente.

Tessuti

Preferiamo quelli morbidi e delicati, no a quelli sintetici o aderenti.

♥♥♥♥ Con queste piccole stylidee per noi curvy girl, ci sentiremo valorizzate e cosa più importante a posto con noi stesse.

 

 

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